Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.07.93
Piccoli, piccoli Miei, non
temete le ingiurie del mondo: siete Miei!
Gigli diletti, delizie del Mio Cuore, vi invito alla gioia. Vivete con gioia la vostra vita: la
letizia sia sempre nel vostro cuore, nei vostri occhi. Ovunque vi portiate,
ricordate: Dio è con voi!
La Mia Immagine è nel vostro cuore;
sulla vostra fronte c’è il segno indelebile che gli angeli conoscono. Satana
inorridisce davanti a voi, perché sa che siete Miei: nulla può fare di ciò che
non gli è permesso. Vi ripeto, angeli Miei, che vi
aggirate con un corpo sensibile sulla terra per difendere il Mio Nome: siate
sempre lieti; grande è il Dono che vi ho fatto; siate sempre consapevoli: Io
vivo, dimoro in voi. Stringetevi a Me, rivolgetevi a Me ogni volta che un
pochino di paura vi coglie, a causa delle ingiurie del mondo.
Siete i Miei piccoli: vi amo, vi amo, infinitamente; ciascuno di voi ha un posto importante
nel Mio Piano. Voi già lo state assolvendo bene. Io vi benedico, vi accompagno,
vi ispiro le azioni da fare.
Il Mio Dolore è grande, per i fratelli
che Mi ingannano, Mi tradiscono, come Giuda, si
nutrono del Mio Pane col cuore pieno di malizia. Sono questi che Mi straziano
più di tutti. Sono i Giuda che ancora con un bacio tradiscono il Mio Amore.
Vi chiedo di stringervi,
fedeli adoratori, vicino a Me. Addolcite le Mie Piaghe col balsamo della vostra
dolcezza, dell’amore sincero verso tutte le Mie creature. Io amo il Mio Creato:
in ogni parte di esso c’è, inconfondibile, il segno del Mio Amore. C’è una
stilla della Mia Tenerezza in ogni atomo, perché tutto ho
fatto, spinto da questo sentimento sublime.
Giglio, amato, piccolo giglio, tu
Mi dici: “Gesù, sento di amare troppo le piccole umili creature, che Tu hai
posto sulla terra: forse non sono nel giusto”.
Ebbene, piccolo fiore, Io, Io, il tuo Dio, ti rispondo:
non solo sei nel giusto, amandole teneramente, ma imiti più da vicino il tuo
Gesù. Io amo ciò che tu ami, Io amo molto di più di
quanto ciascuno possa pensare. Ogni più umile essere ha preso vita, per Opera
Mia: se l’ho voluto sulla terra, lo sostengo col Mio Amore.
Volgi pure le tue attenzioni anche ai
più umili esseri: è la Mia Tenerezza che agisce in te anche in questo senso.
Ama, piccola, ama: l’amore è la forza che salverà
l’Universo! Ama, fiore diletto del Mio Cuore, glorifica anche così, sempre, il
Nome del Creatore Che non permetterà all’uomo di fare ancora a lungo scempio
delle cose create.
Nulla hai da temere: se anche tutto il
mondo crollasse nell’uragano, a te nulla accadrà, perché i Miei angeli
risparmieranno tutti coloro che hanno impresso sulla
fronte il Mio Sigillo!
Vivrai felice, godrai tutte le Delizie
del Mio Amore in una terra stillante rugiada e purezza.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.07.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei diletti, amateMi ed
amatevi, rimanete vicini a Me. Non temete: Gesù vuole la vostra gioia, Gesù vuole la vostra serenità. Le ingiurie dei fratelli a nulla
approderanno: siete forti in Cristo Che vi ha conferito nuova energia. Tenete
alti i cuori, tenete salda la speranza: tutto si
avvererà in breve spazio di tempo. Dovete pazientare ancora per
poco: poi, il trionfo, la vittoria assieme al Re dei re, assieme alla
Mamma vostra, ai fratelli, gigli eletti!
Amatevi, senza rancori, qualunque cosa
accada: al nemico che vi ostacola date la carità della vostra preghiera. Al
resto provvederà il vostro Gesù. La virulenza del male si combatte solo con la
preghiera assidua, intensa. Se i figli Mi avessero ascoltato, allora, quando li
esortai ad intraprendere il cammino del Bene, quanti
lutti, quanti dolori potevano essere evitati! Ma pochi
Mi hanno obbedito: i più sono così lontano da Me, lontano per non sentire la
Mia Voce accorata, per non vedere la realtà davanti alla quale Io li ponevo!
Preferivano il buio: l’hanno fatto in passato, continuano anche ora! L’abisso
ha spalancato le sue fauci infernali ed essi non capiscono ancora: ci stanno
cadendo dentro, uno dopo l’altro, e non capiscono ancora!
Il peggio deve ancora venire. Restano
solo le vostre preghiere, gigli diletti: pregate Gesù che il castigo abbia a
cessare presto, che il Suo Cuore d’Infinita Misericordia si apra a questa
stolta Umanità che cammina, corre verso la rovina e non vuole rendersene conto.
Giglio Mio diletto, tu sei stata
strumento docile e obbediente; ma pochi hanno potuto godere
della Sua Purissima Linfa che è scesa, attraverso te, sui fratelli. Gran
parte del Dono è rimasto inutilizzato per l’insipienza
e la stoltezza che domina i presuntuosi! Tu non ti crucciare: Gesù ha visto la
tua disponibilità e ti premia, donandoti sempre la Sua Confidenza.
Va’
felice, piccola. Nulla ti turbi: che può rattristare l’uomo, quando Dio canta
nel suo cuore? Le fugaci vicende del mondo, come ombre leggere, passeranno in
fretta; le inquietudini quotidiane si dissolveranno nella ineffabile
gioia dell’unione intima col proprio Dio.
Gioisci,
angelo Mio, testimonia ovunque il tuo amore per Gesù. EsaltaLo, glorificaLo in
ogni modo. Va’ nella pace del cuore; va’ nella
serenità della mente. Sii felice, piccola Mia: così vuole Gesù. Questo sarà
sempre per te.
Maria
Santissima