Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.08.93
Gigli, ben presto vedrete la Mia Figura umana.
Piccoli amati, rallegrate il vostro cuore;
ogni giorno che passa sia per voi un festa, perché ciò
a cui anelate sta per divenire realtà. Non verrò solo nei cuori, come tanti
suppongono. In molti cuori sono già presente, Vivo e Vero; ne ho fatto il Mio
Dolce Nido e vivo, così, accanto alla beata creatura che Mi ha offerto
l’accogliente dimora.
Gli uomini non riescono certo ad immaginare quale sorpresa farò loro. Vi ho detto, amati
del Mio Cuore, che le Meraviglie, che il vostro Gesù ha preparato per voi,
nessuno può dirle: esulano completamente dall’esperienza umana precedente.
Il Mio Ritorno non è solo nel cuore dell’uomo,
non è solo la Mia Presenza spirituale che non passa sotto i sensi: verrò, verrò, sensibilmente, angeli Miei! Verrò per voi che Mi
attendete anche nel Mio Corpo umano, che anelate a stringervi a Me, come figli
al padre tanto amato, come piccoli alla mamma, tanto
aspettata. Molti, certo, non credono alla Mia Venuta sensibile: sarà una bella
sorpresa per l’uomo, rimasto sulla terra, vedere il proprio Dio anche col Suo
Corpo umano glorificato, scendere nella gloria dei Suoi angeli e santi.
Piccolo, diletto giglio, non ti
meravigliare se ognuno cerca di dare al Mio Ritorno
una veste puramente umana*: pensano che Io non possa
mai ritenere opportuno scendere tra il Mio Dolce popolo, Uomo-Dio tra gli
uomini per guidarli anche sensibilmente e donare loro la Gioia che ebbero i
primi discepoli perché vivevo tra loro, parlavo con loro, prendevo cibo assieme
a loro. Voi, invece, angeli della terra, sappiate che godrete anche la vista del
vostro Gesù, perché Io, vostro Dio, oltre a dare Gioia al vostro io interiore,
voglio dare Felicità anche al vostro io sensibile. L’uomo è fatto di anima e
corpo ed Io voglio deliziare entrambi ancora qui sulla
terra per poi completare il meraviglioso processo nell’eternità.
Sii felice, gioia del Mio Cuore, e aspetta:
Mi vedrai presto coi tuoi occhi sensibili. Come
apparvi alla Maddalena, perché tanto grande era stato il suo amore, così Mi
presenterò dapprima ai Miei diletti che più bruciano d’amore per Me, vivono per
Me, Mi tengono stretto nel cuore, adorandoMi
giorno e notte. Poi, in seguito, Mi vedranno tutti gli
uomini della terra, anche i più increduli.
Giglio, amato giglio, godrai
la Presenza del tuo Gesù anche sensibilmente, dopo averLo
goduto nel tuo cuore. Aspetta, paziente, e vivi per Me. Il tuo piccolo cuore Mi
offre tanta gioia: Io te la ricambierò all’infinito!
Gesù
*umana
= molta gente non crede al Ritorno di Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.08.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, v’invito alla gioia:
pensate alla vostra Mamma Che, dopo il travaglio terreno, è stata assunta in
Cielo nella Felicità eterna. Anch’Io, amati, ho sofferto caldo e freddo, incomprensioni e offese, infine, il martirio più
atroce, assieme al Figlio amatissimo.
La Mia Vita terrena è stata un Calvario,
come lo è per tutti gli uomini, anche se in Me, per Privilegio Divino, non c’era
macchia originale. Solo nel parto del Figlio Divino e nella conclusione della
Mia Vita terrena sono stata privilegiata, nel resto ho
patito tanto Dolore, quanto nessuna donna mai ha sofferto né mai soffrirà.
Le vostre pene, diletti gigli, sono leggere,
sono poca cosa. Gesù, il grande Signore dell’Universo, attenua tutto, alleggerisce
ogni peso, risolve ogni vostro problema: vi ama, piccoli cari, vi ama infinitamente! La Sua Mano Santa è sempre pronta a
benedire, le Sue Braccia amorose a stringervi forte forte per farvi comprendere la Sua Tenerezza di Padre.
Egli ha un Disegno splendido su di voi. Già
ne avete compreso qualcosa; ma ciò che deve ancora accadervi è meraviglioso.
Vedendo il vostro futuro, così radioso, il Mio Cuore Materno esulta, il sorriso
torna sul Mio Viso talora così triste, per il comportamento sbagliato di tanti vostri fratelli che si perdono, senza speranza più di salvezza.
Quando tanta tristezza Mi coglie, Io guardo a voi, così zelanti, così pieni di
Spirito Divino, anelanti solo a congiungervi col vostro grande Amore. Vedo il
vostro destino, così felice, vedo la Gioia infinita
che avvolgerà per sempre i vostri piccoli cuori; penso a quello che avrebbe
dovuto essere il meraviglioso destino di tutto il genere umano: Felicità, solo
Felicità, assieme al Re meraviglioso, al Creatore Santissimo di tutto
l’Universo.
Per un attimo chiudo gli Occhi sulle brutture
del mondo e guardo i candidi gigli nati nel deserto gelido del mondo, cresciuti
in esso, senza aver assorbito, però, il veleno terribile offerto ad essi: è un miracolo meraviglioso operato dal Dio d’Amore
Che ha offerto, in abbondanza, la Sua Linfa rigeneratrice che ha reso
rigogliosi e puri questi fiori. Ora ci sarà il meraviglioso epilogo nascosto
per ora agli occhi degli uomini, ma noto a Me.
Siete la Nostra gioia: consolate col vostro
profumo i Nostri Cuori, così affranti, per il terribile tradimento degli stolti!
Vivete, felici, vivete
nella Pace Santa di Dio. Il vostro profumo rinnoverà, per Volontà Divina, tutta
la terra!
Maria
Santissima