Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.08.93

 

 

Vivete in Me, gigli: Io vi nutro del Mio Essere.

 

 

Piccoli amati, racchiudetevi nel Mio Essere Infinito. Io raccolgo amorosamente ogni vostro sospiro, ogni sacrificio; ogni minima tristezza offritela sempre a Me: nulla lascio che vada perduto. Il travaglio quotidiano vostro diventa un magnifico dono, se offerto con umiltà a Me. Non permetto mai che una giornata sia solo travaglio, solo mortificazione; ma vi faccio provare sempre una stilla della Mia Tenerezza che allevia e consola, vi fa ricordare che il vostro amato Dio non è mai lontano da voi. Per qualche attimo potreste sentire un senso di abbandono; Mi dite: “Dove sei, mio amato Gesù? Mi sento triste, sono addolorato e non Ti sento, non Ti vedo! Non lasciarmi, perché ho paura!”

Quante volte nel cuore pronunci tu, giglio diletto, questa frase! Ebbene, amatissima, ricorda che proprio allora, più che mai, Io, Dio, Io, tuo Dio, ti sono vicino, ti stringo a Me e ti accarezzo, pieno di Amore. Ma voglio che tu possa dimostrare la tua piena fiducia nel tuo Dio: non Mi senti, eppure devi abbandonarti a Me, consapevole, certa che l’aiuto verrà, perché Io queste sensazioni non permetto che durino a lungo in te, Mio piccolo, amato fiore.

Ti ho detto e ti ripeto: vivi in Me; ci saranno attimi di smarrimento, perché anche nelle creature più privilegiate incombe l’ombra del peccato originale che ha tolto tanto alla natura umana originale. Pensa, diletta, che la paura è una conseguenza di esso; l’uomo nella sua integrità non conosceva questa sensazione, ma, dopo di essa, l’uomo sarà tormentato fino alla fine della sua vita, quando l’angoscia diviene molto forte. La morte è l’ultimo debito che la creatura deve pagare al suo Creatore e fa tanta paura, non c’è essere vivente che ne sia esente; invece, essa è una porta che conduce al benedetto Incontro col proprio Dio.

Giglio diletto, al Mio Ritorno, tante cose cambieranno anche in questo senso. Ti ho detto che ho preparato un Piano per ciascuno di voi che prevede un oceano infinito di Delizie. Il volto della vostra vita terrena cambierà, radicalmente.

Vivi, felice, colomba del Mio Cuore. Quando un velo di tristezza ti avvolge, quando il fratello ti delude, sappi che Io, tuo Dio, sono il tuo Rifugio sicuro: racchiuditi in Me, abbandonati a Me. Pensa che a Me appartieni ora, completamente; il mondo col suo fango, con il suo gelo non è più cosa tua.

Vieni in Me, piccola Mia creatura: da questa vetta guarda come il pianeta diviene un atomo grigio che si allontana sempre di più! Godi, diletta, la Dolcezza del Mio Immenso Amore, e non voltarti indietro a rimpiangere mai nulla.

Sii felice per l’oggi che ti dono, per il domani, meraviglioso, che ti offrirò.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.08.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli, amati gigli, Gesù vi nutre di Se Stesso, Gesù vi ama al punto di offrire a voi, piccole creature, non un nutrimento qualunque, ma Se Stesso; vuole con ciò farvi sempre più simili al Suo Essere Infinito. Siate felici, piccoli, perché dopo un breve tratto di pena, tanto attenuata, ci sarà la somiglianza sempre più perfetta al vostro Dio.

Come vedete, Egli v’invita a fare sempre la vostra piccola parte, riservandosi tutto il resto.

Pensate che poco vi viene chiesto; in cambio, tanto, tanto vi viene donato!

Nel piccolo travaglio quotidiano, alleggerito dalla Sua Dolcezza e dal Suo Amore, consiste la vostra purificazione. Alla fine di ogni giornata, riflettete su questo e gioite, felici, di essere figli ed eredi del Dio meraviglioso Che tutto offre e poco, molto poco, in proporzione, vi chiede.

Siatene sempre degni e sforzatevi di divenire così, come Egli vi chiede di essere. Siate perfetti, siate rapidi nel vostro cammino di sublimazione spirituale: più in alto salite e superiore sarà lo stadio di felicità che voi acquisite.

Io, la Mamma vostra, gioisco con voi, gioisco di voi. Vorrei poter dire ciò di ogni figlio da Me adottato ai Piedi della Croce di Mio Figlio Santissimo. Invece una grande mestizia Mi coglie quando poso il Mio Sguardo sul mondo: pochi Mi seguono, pochi Mi obbediscono! Il Mio amato messaggero di pace va in tutto il mondo ad istruire le genti, ma molti cuori rimangono ancora chiusi: c’è un plauso apparente, ma poi tutto ritorna come prima.

Comprendano gli uomini che le sue parole sono quelle di Cristo Che vuole salvare, vuole scendere ancora come Misericordia, prima di farlo come Giustizia.

A ciascuna coscienza sta ora recepire o respingere il grandioso messaggio: Vita in Cristo, Gioia in Cristo, Resurrezione, come quella di Cristo, il primogenito dei morti, oppure rovina totale, annichilimento del proprio essere!

Gigli diletti, voi avete scelto Cristo, in Lui vivete, con Lui camminate: Egli è l’unico scopo della vostra vita. Ebbene, avete scelto per ripararvi dagli assalti del male una Fortezza inespugnabile: satana con voi è rimasto sconfitto nel suo intento di distruggervi.

Sappiate, diletti, scrivetevelo bene nella mente, nel cuore: solo coloro che sono ben chiusi nella Fortezza sicura del Suo Cuore si salveranno; per gli altri non resterà più alcuna speranza!

 

                                                                                              Maria Santissima