Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.93

 

 

Piccoli amati, chi è con Me vivrà il Paradiso in terra!

 

 

Gigli, amati gigli, voi vivete di Me, Mi rendete gloria e onore col vostro intero essere. Pensate a Chi date il vostro amore: non ad un uomo che nulla apprezza, che spesso si trasforma in un Giuda traditore, ma a Dio, il vostro Dio, Colui Che vi ha dato la vita dal nulla, per Amore, piccoli amati, solo per Amore.

Ogni uomo è profondamente legato a Me. Vorrei che foste come anelli, tutti legati alla stessa catena, pronti per divenire Miei così, come lo siete stati per un attimo nel momento della creazione. Per tornare ad esserlo, invece, dovete faticare, dovete scegliere, dovete discernere ciò che è Bene da ciò che è male; agire sulla vostra volontà e donarMela.

La salvezza è una conquista, non un regalo, ecco perché la Madre Santissima, Perfetta Maestra, vi indica la via dell’offerta dell’intera vostra esistenza a Me. Sono Io, solo Io che faccio della vostra esistenza quel meraviglioso capolavoro che è. Senza di Me nulla ha senso, senza di Me l’uomo diviene simile ad un bruto e non riuscirà mai a comprendere la sua Essenza Divina.

Ho sempre tanto desiderato poter donare ai Miei figli diletti quella Gioia tanto promessa, già preannunciata da tutti i profeti antichi e attuali, ma che nessuno più si aspetta, perché l’uomo spesso sente senza udire, vede senza osservare, crede solo superficialmente.

Ricordate, gigli amati, i Miei discepoli: Mi erano vissuti accanto per anni, avevano sentito le Mie Parole, avevano goduto la Mia Presenza, tutti, meno uno, Mi amavano teneramente. Quando sopravvenne la Mia morte sulla Croce, ebbene, nessuno di essi credeva nella Mia Resurrezione, nessuno, solo la Dolcissima ne era certa e non perse neppure per un attimo la speranza.

Io ne avevo parlato più volte, ma anch’essi, pur tanto vicini fisicamente a Me, avevano udito senza udire, avevano visto senza ben capire, proprio come accade agli uomini d’oggi.

DiMMi, giglio diletto: quanti credono alla Mia Venuta? Certi affermano che Io verrò nei cuori, solo in essi, perché ritengono, a rigor di loro logica, che Io non possa scendere col Mio Corpo materiale e visibile: devono necessariamente racchiuderMi nei loro schemi limitati e meschini.

Sappi invece, Mio piccolo fiore, che Io ho tanto desiderato che venisse questo momento: volevo poter mostrare ai Miei diletti degni ciò che fa il Dio d’Amore per i Suoi piccoli. Egli, Io, Dio Eterno e Onnipotente, ha preparato sulla terra un nuovo Paradiso, un Eden, come quello primigenio; in esso vivranno gli eletti in grande felicità e purezza, giglio con giglio, seme santo da seme santo.

Vivrò, sì, nei loro cuori così, come vivo ora nei cuori dei Miei angeli terreni, ma Io ho anche un Corpo e darò ai Miei amati l’immensa gioia di vederMi, di toccarMi, di godere della Mia Presenza sensibile. Questo l’hanno capito in pochi: solo i Miei piccoli col cuore puro, con la mente sgombra da ragionamenti assurdi, aperti a ricevere in sé la Luce del loro Gesù Che è tutto per loro. Giglio diletto, tu sei il Mio piccolo cuore tanto amato, cuore di un bimbo così, come quelli di cui ti ho parlato. Vivrai, amoruccio, vivrai nell’Eden, che il tuo Gesù ha preparato anche per te e ne godrai tutte le infinite Meraviglie e Dolcezze!

Sii felice, piccola Mia. Sii felice: Io, Gesù, ti amo infinitamente!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei diletti piccoli, aspettate, pazienti, attendete nella preghiera continua, tollerate il piccolo sacrificio quotidiano che Gesù permette e aprite il cuore alla speranza che è certezza.

Gesù non promette mai invano: tutto, presto, diverrà per voi una meravigliosa realtà. Siatene certi.

Voi non immaginate neppure ciò che accadrà della vostra vita rinnovata; lo so Io e ne gioisco, perché finalmente i tempi sono maturi perché le grandi Promesse divengano realtà.

Vi basti essere di Cristo: questa è tutta la vostra ricchezza. Non chiedete nulla, mai nulla: avete già tutto! Egli lenirà i piccoli dolori, curerà le ferite superficiali, vi tergerà quel poco di sudore che imperla le vostre fronti. Egli farà tutto, il vostro Dio. Il Suo Tenero Amore allieterà anche questo breve tratto di cammino. Le porte dell’Eden, chiuse per Adamo, si riapriranno per i nuovi figli di Dio. Lo splendido Giardino non è stato chiuso per sempre: doveva giungere il tempo in cui si sarebbe riaperto per l’Amore Infinito che Dio porta alle Sue creature. Ebbene, quel tempo è vicino, è arrivato e voi siete i nuovi Adamo, le nuove Eva che gusteranno i dolci frutti del Paradiso in terra.

Vi ho detto di ritenere Grazia Infinita questo tempo che vi viene ancora concesso. Così è: tutto il vostro essere, proiettato verso Dio, fa piovere attimo per attimo una pioggia di Grazie che permetteranno a tanti cuori di aprirsi e incamminarsi verso la salvezza!

Tempo proficuo è questo per chi lo sa utilizzare, secondo le Mie Esortazioni. Gesù ha chiamato nuovi operai nella Sua Vigna; Egli Stesso la sta riparando, servendosi di voi, dei Suoi servi fedeli.

Benedite il sacrificio, che vi concede di fare, benedite le nuove energie, che continua ad infondervi! Sappiate che è tutto frutto della Sua Infinita Misericordia che non vuole mai abbandonare la creatura, ma salvarla attraverso i più svariati mezzi.

Siete all’opera al servizio del Re. Siatene felici, tanto felici, anche se ciò vi costa un poco di sacrificio: sarete ben ricompensati e presto, diletti bimbi del Mio Cuore.

Siate felici fin da ora. Godete una stilla di quella che sarà la Gioia futura!

 

                                                                                              Maria Santissima