Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.08.93

 

 

Sperate, amati, la vostra speranza è certezza di vittoria.

 

 

Piccoli gigli, continuate a crescere felici, il vostro Re vi ama, è il Dio Giusto Che non vi toglierà nulla di ciò che avete meritato; se soffrite innocenti, se siete mortificati, senza aver commesso nulla di male, sappiate che state un po’ vivendo come il vostro Signore Che, senza peccato, ha scontato tutti i peccati del mondo.

Le pene, che Io permetto per voi, siano gioia, grande gioia perché Io Mi servo di queste per salvare i fratelli bisognosi. Grande valore ha la sofferenza degli innocenti: questa, gigli diletti, salverà il mondo! Questa, sì, ancora questa permetterà ad alcuni uomini di vivere una nuova primavera su di una terra baciata dalla giustizia e dalla pace.

Sappiate sempre riflettere su ogni attimo della vostra vita; non perdete del tempo così prezioso in occupazioni senza senso. Già lo fanno gli stolti che gettano nel vuoto anche l’ultima carta, che Io ho concesso loro per la salvezza. Talora alcuni Mi chiedono perché Io indugi tanto, prima di punire questa parte così peccatrice dell’Umanità e si meravigliano che Io usi ancora tanta Misericordia, pur essendo tanto offeso. Sappiatelo tutti che Io sono la Misericordia. Sappiano tutti che Io voglio usare questo tratto breve di tempo per salvare più anime possibile. Sappiano tutti che Io ho l’intera eternità per punire. Comprendano tutti che l’inferno è eterno, è tremendo e vorrei che nessuno ci cadesse, perché da lì non si uscirà mai più.

Ecco, gigli amati, ecco ciò che vi deve tenere sempre desti e attivi e perseveranti nella preghiera. Fosse pure grande il vostro sacrificio, fosse pure quasi insopportabile – tale non sarà mai, perché conosco perfettamente le vostre forze – pensate che col vostro amore strappate da quello strazio eterno tante anime di fratelli, offrendo solo il vostro sacrificio a Me.

Dite così: “Dio adorato, noi Ti offriamo queste pene, questi sacrifici per scontare quelle dei fratelli più bisognosi: salvali, non permettere che finiscano inghiottiti dall’abisso di fuoco!

Gigli diletti, voi potete, voi dovete agire in questo modo; sapete che il vostro Gesù conta su di voi, piccoli gigli del Mio Cuore. Salvate la Mia Vigna col vostro amore, col sacrificio, intercedendo continuamente per il fratello che ancora vive nelle tenebre. Ancora poco del Mio Tempo resta e molte anime non si sono ancora aperte alla Mia Luce: voi pregate anche per loro, offrite il vostro sacrificio quotidiano, le Messe santissime, che ascoltate con amore, unendovi così al Mio Supremo Sacrificio. Mettete in quel santo Calice tutti i dolori del mondo ed Io sanerò la terra dai suoi mali, scalderò i cuori, salverò le anime.

Mio diletto giglio, sii felice: sei unita al tuo Gesù nella gioia e nel dolore. Godi della Sua Infinita Dolcezza. Soffri un poco del Suo grande Dolore, per la perdita di tante anime!

 

                                                                                              Gesù   

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.08.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti fiori del Mio Cuore, Gesù vi invita alla speranza. Essa mai vi abbandoni: nei momenti più difficili sia la vostra forza; nel dubbio sia il vostro sostegno.

La vostra speranza è Gesù. Egli vi ha spalancato le Sue Dolci Braccia e voi siete corsi a rinchiudervi in esse: siete al sicuro, bambini Miei. Chi mai può assalirvi e sperare di avercela vinta, se Dio vi tiene stretti a Sé?

Un attimo di sconforto ci sarà, anche un momento di fragilità umana: siete sempre racchiusi in una corteccia sensibile! Ma con Lui, per Lui e in Lui conoscerete sempre la vittoria.

Siate felici, gigli, siate forti e coraggiosi, perché la potenza che è in voi non è vostra, non è cosa umana, ma Dono, meraviglioso Dono Divino! Dovete in ogni momento saper riconoscere l’Azione Divina in voi: Egli Stesso, il vostro Dio vi concederà questo discernimento. Guardate a Lui, fiduciosi nella Sua Infinita Tenerezza: nulla vi farà mancare. Dopo qualche attimo di turbamento, possibile, fluirà più radiosa la gioia di appartenere a Lui. Il vostro Re vi accompagna dovunque con occhio benevolo: non temete, ma invocateLo, sempre, dovunque.

Ricordatevi che Gesù vi ama: non permetterà mai prove superiori alle vostre forze; anzi, allevierà anche quelle, già attenuate, che permette. Quando vi sentite schiacciati oltre misura, sappiate che è solo una vostra impressione. Dio vi viene incontro in ogni circostanza e la Sua Dolce Carezza addolcisce ogni pena.

Andate, sereni, incontro al giorno, al grande giorno che per voi è già iniziato. La Luce fluirà sempre più nitida, il Profumo del vostro Dio sarà per voi sempre più sensibile, il velo davanti ai vostri occhi diverrà sempre più sottile. Figli amati, gigli, voi correte incontro alla grande Felicità.

Benedetto sia ogni giorno che nasce: vi avvicina sempre più alla grande esplosione della gioia!

È bello, piccoli Miei, è bello essere di Cristo, è la più grande Ricchezza e voi la possedete! Egli, Egli, per la Sua Infinita Misericordia, si è donato a voi, non si è scordato delle Sue piccole creature che anelavano al Suo Cuore nel silenzio del proprio fragile essere. Egli, il Re, Dio Onnipotente, è entrato come brezza leggera, carezzevole; poi come vento impetuoso, vi ha liberati di tutto ciò che ingombrava inutilmente per farvi creature nuove, profumate di purezza e di Alito Divino.

Esultate, diletti: il Re Potente della terra e del Cielo ha ripreso possesso delle Sue creature! Sia esaltata in ogni momento la Sua Infinita Bontà!

 

                                                                                              Maria Santissima