Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.09.93
Figli benedetti, chiusi in Me, vivrete
già in terra il Paradiso.
Piccoli Miei, non crucciatevi, per
qualche difficoltà che attraversa la vostra vita. Voi, pur sulla terra, già
siete preparati a vivere la nuova vita: il cuore è pronto, la mente è pronta, la volontà è disposta a conformarsi in tutto alla Mia.
Il vostro spirito vola, come aquila, al di sopra delle
miserie del mondo; il corpo obbedisce ad esso. Anch’esso verrà
premiato, alleggerito del suo peso e proiettato verso orizzonti infiniti.
DateMi il tempo per attuare
completamente ogni parte del Mio Piano; intanto, indubbiamente, qualche nube
attraverserà il vostro orizzonte: è causata dalla permanenza, ancora, da Me
permessa, della zizzania, erba cattiva che vive in mezzo al buon grano. Non
sarà a lungo, angeli Miei della terra; non permetterò a lungo che i buoni ed i cattivi vivano fianco a fianco, ma la Mia Giustizia
estirperà gli uni per lasciare la pace agli altri.
Ho atteso, ho concesso a tutti, a tanti,
del tempo prezioso, ma non ho visto alcun cambiamento. Ho chiamato, ho gridato;
ma essi si sono turati le orecchie, essi non chiedono la Mia Misericordia, ma
credono di sfuggire alla Mia Giustizia. Essa piomberà su di loro quando meno se
lo aspettano; quando crederanno di aver risolto brillantemente tutti i loro
problemi e si accingeranno a godere il frutto malefico delle loro azioni,
allora, Io giungerò da loro come folgore, come baleno che compare, quando
nessuno se lo aspetta, e ogni cosa avrà compimento.
Gigli Miei amati, perseverate, perseverate nel vostro zelo; predicate, predicate il Mio Vangelo
con le parole, con le opere, con la testimonianza. Molti occhi di piccoli
guardano a voi e aspettano il Dolce Nettare delle Mie Parole. Portate a Me
questi, da Me tanto amati; gettate nei loro cuori tanti semini, che Io farò
germogliare a tempo opportuno coi Raggi caldi del Mio
Amore. Essi, da Me benedetti, popoleranno, assieme a voi, la terra deserta ed
Io, Io, Gesù, regnerò in mezzo a voi. Vedrete il Mio
Volto, avrete le Mie Carezze, tutta la Mia Dolcezza e, finalmente, conoscerete
la vera Felicità, ancora palpitanti di vita sulla
terra.
Coloro che sono chiusi in Me si avviano
verso la grande Felicità, giorno dopo giorno, attimo
dopo attimo. È il grande mistero del Mio Piano che si dispiega per tutta
l’intera Umanità, ma che è splendido solo per i Miei eletti. Guai, dico guai,
ripeto: guai agli empi che vivono sulla terra, a Me nemici, che torturano con
parole e azioni Me Che vivo nei Miei dolci angeli
della terra: meglio sarebbe per loro se non fossero mai nati!
Vieni a Me, dolce colomba: chiuditi nel
Nido caldo d’Amore del Mio Cuore e riposa, felice.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.09.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei diletti, non meravigliatevi, se
sentite tanta preoccupazione intorno a voi: il mondo, tutta l’Umanità si avvia
verso il culmine della purificazione. Amati, voi non temete: c’è Gesù! Amati,
voi non tormentatevi: c’è Gesù, siete Suoi! Non vi preoccupate di altro che di
compiacerGli. DateGli gioia con tutte le vostre energie. DateGli tutto l’amore
del quale siete capaci. MetteteLo in cima ai vostri pensieri. Egli provvederà a tutto.
Non mancheranno certo i problemi. La
vostra casa, forse, tremerà, ma non crollerà; il male non vi raggiungerà,
perché nessuna forza maligna può avventarsi contro i prediletti di Dio, senza
il Suo Permesso. Egli permetterà solo ciò che potete sostenere e attenuerà
tutto.
Vi ho detto, già da
tempo, di costruire la vostra casa sulla Roccia solidissima di Cristo.
Chi ha ascoltato le Mie Parole e Mi ha obbedito ora
non ha da temere nulla: sereno, come bimbo tra le braccia della mamma, vedrà
tutt’intorno imperversare l’uragano, vedrà la distruzione di grandi imperi di
ricchezze, accumulate in anni di oppressione, vedrà popoli ricchi divenire
poveri, vedrà persone, molto facoltose, elemosinare un pane per vivere. Tutto
potrà crollare intorno, ma coloro che sono vissuti per
il Signore, coloro che si sono piegati alla Sua Legge e Lo hanno adorato,
testimoniato, annunziato con coraggio, questi resteranno saldi, sicuri, sereni
in mezzo a tanto sconquasso.
Piccola Mia, tante lacrime verserà l’Umanità ribelle; la sciagura piomberà su quelli
che hanno detto: “Faccio ciò che mi pare, tanto Dio non esiste!” Essi
sentiranno, sì, la Presenza Santissima di Dio non come Carezza Dolcissima,
bensì come severo ammonimento e, talora, ancora peggio: come castigo per la
purificazione di tutti i peccati commessi.
Ti ho detto, bimba amata, che al tempo
della Misericordia sarebbe succeduto quello della Giustizia: chi ha
superbamente rifiutato la prima subirà sul suo stesso capo i rigori della
seconda.
Grande consolazione per i gigli:
vedranno le cose meravigliose che il loro Gesù ha preparato per loro; berranno
un calice di Nettare dolcissimo! Il Re Stesso porgerà
loro la coppa!
Bimba Mia, rimani unita alla tua Mamma
nella preghiera assidua, nell’adorazione continua a Dio. Possa Egli avere
ancora pietà, sempre pietà dei poveri smarriti che
brancolano nelle tenebre più fitte!
Maria
Santissima