Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.09.93

 

 

Verrà notte, verrà giorno, nascerà la grande Aurora.

 

 

Vi attendo, piccoli amati, vi attendo per stringervi felice a Me. Vi attendo tutti, gigli del Mio Cuore: a Me verrete con canti di gioia, a Me darete tutti i vostri pesi. Io vi prenderò vicino a Me; ad uno ad uno, vi stringerò sul Cuore e vi dirò: vieni, amato, vieni, piccolo Mio, solleva il capo, il tuo Re è davanti a te. È finita la lunga notte, vedi: il Cielo è chiaro; la grande Aurora annunzia un’era nuova, l’era, nella quale dominerà il Mio Spirito, l’era, nella quale il Cielo si congiungerà con la terra per offrirle le sue Delizie.

Godete, piccoli! Venite tutti alla tavola ben imbandita: ciò che vedete è tutto a vostra disposizione! Non più fame, non più arsura, non più dolore, non più paura, amati! Io vi darò ogni cosa. Io vi darò l’Amore che vi è mancato. Lo darò a voi, piccoli bimbi soli, che avete ancora il viso madido di pianto. Lo darò a voi, dolci spose, ingannate e tradite da colui che doveva donarvi tutto il suo cuore. Lo dono a tutti voi, che tanto avete aspettato questo istante con gli occhi rivolti a Me; non avete mai abbandonato la speranza e avete benedetto le vostre pene: sapevate che il Mio Sguardo amoroso vi seguiva ovunque. Anche Io, vi dirò, anche Io, Dio, aspettavo con ansia questo istante: volevo la vostra gioia, volevo darvi tutta la consolazione che vi è mancata.

Piccoli Miei, piccoli Miei, guardate il Mio Volto: sono il vostro Dio! Dirò: sono il vostro Dio fatto Uomo per voi, sono il vostro Dio Che ha preso un corpo, come voi, per esservi simile in tutto, soffrire, come ciascuno di voi! Tutte le vostre sofferenze le vedete sul Mio Corpo.

Amati, ora vi rivelo un segreto: ogni volta che un dolore colpiva la vostra carne o il vostro essere, Io lo sentivo su di Me, lo pativo con voi. Chi ha percosso voi lo ha fatto a Me, chi vi ha offeso lo ha fatto a Me, chi vi ha sfruttato lo ha fatto a Me! Guai a colui che si è presentato davanti al Mio Altare con le mani sporche di inganni, di tradimenti, di sangue di innocenti: ho rifiutato la sua offerta, ho respinto il suo dono! Gli ho detto: ipocrita! Vieni ad adorare un Dio che non vedi e ricolmi di pena il fratello col quale tratti ogni giorno? Egli Mi dirà al Giudizio: “Quando, Dio, quando Ti ho maltrattato, se non Ti ho mai visto, non Ti ho mai parlato faccia a Faccia?” Io risponderò: ogni volta che hai offeso il fratello che ti stava davanti, quello che vedevi tutti i giorni, il povero che chiedeva qualcosa, il debole che non sapeva difendersi, tu l’hai fatto a Me. Gli dirò: vattene da Me, lontano, lontano, maledetto! Mi hai tradito sempre, Mi hai ingannato, Mi hai mortificato: ora via dalla Mia Presenza!

Attendi tu, colomba amata, attendi felice il tuo Re Che viene, pieno d’Amore per te, per tenerti sempre stretta, stretta a Sé!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei diletti, grandi cose ha preparato per voi Gesù. Giorno dopo giorno, vedrete passare sotto i vostri occhi i segni grandiosi dell’avvento del nuovo Regno. Voi li capirete: la Luce non vi mancherà mai, perché Cristo vive in voi, gigli, Cristo dimora nel vostro essere. Egli è la Luce e vi chiarirà ogni situazione.

Per coloro che non hanno scelto Cristo le tenebre impediranno la comprensione, la mente, annebbiata dal male, rimarrà arida e nemmeno un Raggio potrà filtrare in essa.

Voi, amati, voi, piccoli Miei, inondati dalla Luce del vostro Dio, guardate alle cose che avvengono nel mondo e gioite: è Cristo Che ovunque annuncia il Suo Ritorno. Tripudiate, perché non si è dimenticato degli afflitti: tutto il dolore del mondo Egli lo raccoglie nello Scrigno prezioso nel Suo meraviglioso Cuore. Lì avviene il miracolo continuo: quella pena si trasformerà in Gioia grande; la sofferenza degli innocenti non è inutile, ma preziosa, preziosissima per loro e, poi, per l’intera comunità umana.

Un giorno grande è quello che annuncia questa Aurora, mai conosciuto dagli uomini, dopo i primordi del mondo. Beati quelli che sanno attendere, pazienti e oranti, perseveranti e sicuri, perché tutto ciò che è fondato su Dio è sicuro. Beati coloro che hanno lasciato le stoltezze del mondo, riconoscendole tali, e si sono alzati come aquile nell’Orizzonte Divino; vivono fisicamente nel mondo, ma non vi appartengono più: il loro corpo è di Gesù, la loro mente è per Lui, solo per Lui; il loro essere è permeato del Suo Spirito Divino! Egli, prima di apparire sulle nubi nella gloria dei Suoi angeli e dei Suoi santi, si presenterà a loro, mostrerà il Suo Volto amorevole, li riempirà di Gioia infinita. Tutti Lo vedrete, gigli amati, tutti.

Non cercateLo qui o lì: verrà, Egli verrà da ciascuno di voi; vi troverà, ovunque siate, vi stringerà a Sé, ovunque vi troviate. Non pensate a nulla: non stancatevi in riflessioni che a nulla servono. Egli è Dio: conosce perfettamente il tempo, il luogo, il modo!

Grande felicità per i benedetti da Dio; grande gaudio per i figli Suoi prediletti! Vivete, sereni lì, dove Egli vi ha posto. AdorateLo ovunque. Lo portate chiuso in voi: il cuore vostro è il Suo Tabernacolo!

 

                                                                                              Maria Santissima