Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.09.93

 

 

I Cieli stilleranno Rugiada e la terra riecheggerà di canti di gioia.

 

 

Piccoli, esultate perché in Cielo già c’è tanta gioia per il trionfo imminente dei giusti. Questo tempo ormai non è più. Ovunque sulla terrà cadrà la Rugiada Divina, ogni lembo ne sarà bagnato. L’uomo, che vuole cogliere l’ultima occasione per salvarsi, può farlo ora, solo ora, non dopo, non dopo! Siamo entrati nei tempi fortissimi, fuori del tempo: ogni stilla di esso è ricchissima di fatti grandiosi e mai accaduti. Meraviglia dopo meraviglia, orrore dopo orrore: ecco il nuovo scenario preparato per l’Umanità.

Gigli amati, diletti figli, Gesù ora vi ha raccolti tutti a Sé; i vostri cuori sono palpitanti di Amore, che Io ho infuso in essi. La Mente è ferma solo in Me. La vostra volontà non è più tale: è la Mia. Voi Me l’avete offerta ed Io benedico la vostra scelta. Vi preparo Io la giornata, tesso Io la tela della vostra vita. Non stupitevi mai per ciò che accadrà: sarà lo straordinario nell’ordinario, sarà il sublime nel terreno, sarà il Paradiso sceso sulla terra, nei cuori, nelle menti, nelle volontà.

Beati, gigli Miei, beati voi che non avete perso tempo in vanità! Beati voi che avete succhiato tanto Nettare Santo; beati voi in questo tempo, senza più tempo, che avete accumulato grandi tesori spirituali! Tra non molto le Fonti verranno chiuse: il Nettare sarà concesso solo agli eletti. Chi lo ha rifiutato, pur avendone la Fonte vicina, non lo gusterà più. Miei diletti, chi ha respinto, volontariamente e con malizia, il Dono Divino, ora dovrà rinunciarvi per forza maggiore.

Godete, voi, angeli terrestri, voi, Miei discepoli amati: quando ovunque ci sarà penuria di Cibo e Bevanda, voi attingerete ai vostri serbatoi pieni; ma nulla potrete dare agli altri. Chi non ha di suo rimarrà nella miseria più terrificante; chiederà, allora, Cibo e Bevanda, ma non ci sarà più chi lo porgerà. Si ricorderà allora di quella Fonte con Acqua sorgiva, Fresca e Limpida che scorreva vicina a lui, dalla quale era così facile attingere e farne scorta! Correrà, vi dico Io, Gesù, correrà per bere, ma la troverà completamente asciutta: neppure una goccia! Sarà terribile!

Amati, guai a coloro che, pur avendo orecchi, non hanno ascoltato, pur avendo occhi, non hanno visto, si sono lasciati ingannare dal maestro di ogni inganno: che faranno ora? Lo rimprovereranno di averli traditi? Lo sgrideranno, per le infinite bugie dette? Egli risponderà: “Questo sono io: inganno e tradimento. Questo hai scelto. Questo avrai”. Triste, estremamente drammatica la sorte degli indolenti, degli stolti, dei distratti: ciò che hanno perso ormai è irrecuperabile!

GuardateMi, gigli, guardateMi con gli occhi del cuore: sono il vostro Creatore; le Mie Mani vi hanno plasmato, il Mio Sangue vi ha redento, il Mio Spirito vi ha permeato! Esultate di felicità!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Benedetti siano i Miei figli che agiscono e pensano come piace al loro Signore! Benedetti i Miei figli che si inebriano del Suo Profumo! Benedetti quei figli che anelano solo a Lui ed hanno rinunciato alle false ricchezze del mondo! Dico benedetti, ripeto: benedetti, perché in questi tempi non è stata facile una simile scelta. In tempo di terribile apostasia bisogna essere molto saldi nella fede per non tremare, perseveranti nel Bene per non crollare davanti alle tremende lusinghe sataniche: quando il vento è molto impetuoso, la pianta deve avere radici profonde per non essere trascinata via; quando il torrente è in piena, nella furia travolge tutto, ma resta solo ciò che è saldissimo. Oggi, Miei gigli, amati fiori, è tutto così.

Non vi dico, Io, la vostra Mamma non vi dico che le cose cambieranno in meglio. L’apostasia sarà sempre più forte: nuove dottrine, false dottrine annebbieranno le menti. Falsi profeti suggeriranno parole allettanti: chi non è bene permeato dallo Spirito Divino cadrà miseramente nel tranello.

Pensate, Miei piccoli angeli della terra, che in questi ultimissimi istanti per l’Umanità il maligno si riserva di sferrare tutte le sue forze malefiche. Vi dico: tutte. Vi ripeto: tutte. Il suo terribile veleno tenterà di penetrare ovunque: nell’ambiente di lavoro, nella famiglia, nella comunità parrocchiale; ovunque troverà un granello di terreno adatto si infilerà per provocare rovina e distruzione. Alla sottile arte non sfuggiranno in molti; ma chi è immerso nell’Amore Santissimo di Cristo emanerà un profumo che disgusterà profondamente il maligno che sarà costretto a girare al largo.

Ebbene, Miei diletti, siate tutti impregnati di questo meraviglioso effluvio: il male non vi potrà colpire! Questo, solo questo è il momento forte che dovete superare con pazienza ed Energia Divina. Passata questa nube minacciosa, nuovi Cieli e nuova terra si dischiudono per gli eletti, un nuovo Sole splenderà per gli uomini e la terra, vestita col manto festoso, rallegrerà il loro sguardo.

Si udranno ovunque canti di gioia, voci di bimbi, cinguettìo felice di creature che lodano la magnificenza del loro Creatore.

Così, nella sublime atmosfera di Paradiso la terra vivrà la nuova sua era, assieme al suo Re che la governerà con Scettro Potente e Amore Infinito.

 

                                                                                              Maria Santissima