Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.09.93
Il vostro amore sincero fa gioire il Mio Cuore.
Piccoli, amate il vostro Dio: Io sono il
vostro Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore che permea profondamente il vostro
dolce essere. Io devo essere il vostro tutto; ogni cosa che fate sia volta a darMi gioia. La Mia Luce non vi mancherà mai. Capirete gli
avvenimenti interiori e esteriori, grazie al Mio Lume
che apre gli occhi dell’anima e assottiglia il velo che impedisce all’uomo, di
vedere la vera realtà.
Miei gigli, se molti uomini potessero
per un attimo, un solo attimo vedere il proprio io
interiore allo specchio ne morirebbero di paura. L’uomo, che vive lontano da
Me, che non ha in sé la Mia Grazia, è come un cadavere in putrescenza: il suo
aspetto fa paura, la sua vita non ha significato, emana lezzo tremendo ovunque
passi, ammorba il luogo dove passa, fa disgusto a
vedersi ed a sentirsi. Uomini del genere sono vissuti invano: essi hanno
sprecato il Dono prezioso della vita. Per essi Io sono morto invano, il Mio
grande Sacrificio, unito a quello della Dolcissima Madre Mia, non è servito a
nulla. Io ho pagato con esso tutti i debiti dell’Umanità, l’ho redenta; ma ad ogni uomo ho imposto una condizione: deve fare la sua
piccola parte, tutta la deve fare per salvarsi. Non è certo un Dono gratuito la salvezza: Io, Gesù, Io, il Figlio di Dio, ho
fatto la parte più importante; l’uomo deve compiere quella che gli spetta! Ti
dico di più, piccolo Mio giglio profumato: guai a chi passa una vita
nell’indolenza, nel torpore, spendendo in vanità tutte le sue monete e
attendendo l’ultimo momento, eventualmente, per pentirsi e chiedere
Misericordia! Avrà mai questa Luce nel momento più cruciale
della sua vita? L’avrà mai nel tempo, terribile, nel quale satana sferra il
colpo più duro con la sua sottile astuzia? Quanti esseri già preda dell’abisso
vedono i Miei Occhi! Il loro torpore aumenta di giorno in giorno: credono di
vivere; sono profondamente attaccati a questa esistenza, ai vani piaceri della
terra. Io li ho lasciati per un poco ancora palpitanti
di vita, ho concesso loro cibo e bevanda, ho fatto sorgere il sole sul loro
capo; ma ora molti di essi sono completamente morti e l’abisso infernale ha già
aperto le sue fauci per inghiottirseli: per loro è morta ogni speranza!
DaMMi
il tuo amore, dolce fiore. Amo le tue lacrime amorose: sono una carezza per il
Mio Cuore, così percosso dall’ingratitudine degli stolti. Amata, stringiti a
Me. Viviamo sempre assieme, uniti da questo indissolubile e sublime amplesso
d’Amore! La creatura si unisce e diviene un tutt’uno col proprio Dio: questa è
la più grande e perfetta felicità!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
19.09.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei diletti, aprite il vostro cuore
alla calda Fiamma d’Amore che si sprigiona dalla Fornace Ardente che è Gesù.
Tenete ben spalancate le porte ed Egli continuerà ad
entrare ogni giorno, ogni attimo, per sempre. Al calore di questa Fiamma la
vita in voi crescerà sempre di più, il fuoco alimentato diverrà un incendio
grandioso e la vostra luce e il calore, che si sprigionerà, illuminerà
e scalderà tante misere creature confuse dagli inganni del mondo.
Siate di esempio agli altri, piccoli
angeli Miei: da voi si sprigionerà una forza che
trascinerà anche i fratelli che anelano avvicinarsi a Cristo. L’energia che è
in voi è la Sua: voi siete e rimarrete i Suoi strumenti. Lo sarete, quando
l’aridità aumenterà in tutti i cuori; lo sarete quando il gelo coprirà la
terra. Come mendicanti infreddoliti, le anime verranno a scaldarsi al vostro
calore, cercheranno un raggio di Luce tra tante tenebre e in voi lo troveranno.
Sapete: Gesù non vuole fare tutto da
solo; chiede la collaborazione dell’uomo. Questo è un particolare essenziale
della Sua Logica. Ebbene, voi siete stati scelti sin da ora per collaborare con
Lui alla salvezza delle anime in tempi terribili, nei quali la presenza di
forze malefiche, tremende, lacerano i cuori. Il futuro
nasconde, amati, sappiatelo, insidie terribili; sono tali, perché
apparentemente non sembrano tali, appartengono al sottile e temibile inganno
del maligno che ha in serbo una catena di insinuazioni
melliflue volte a far cadere nella sua rete anche anime più robuste. Non voi!
Non voi! Non preoccuparti, Mio giglio: il Segno di Cristo che hai inciso nel
cuore tiene lontano ormai satana che lo conosce bene quel Sigillo di
appartenenza a Lui.
Nel generale frastornamento
gli uomini correranno in cerca di un appiglio per salvarsi: Gesù manderà
incontro ad essi un fratello, segnato da Lui Stesso e
ripieno del Suo Divino Spirito. Sarete voi, gigli: Egli parlerà attraverso le
vostre labbra e camminerà coi vostri piedi. Il vostro
tenero e caldo amore addolcisce le pene per l’intera Umanità e dona tanta gioia
al vostro amato Gesù e a Me Che sono sempre accanto a
Lui!
Vi amo, diletti. Vi dono la Pace di Dio
e riempio il vostro cuore della Sua Gioia.
Maria
Santissima