Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.09.93

 

 

Piccoli gigli, Io, Dio, vi prendo per mano e vi conduco nei verdi pascoli del Paradiso.

 

 

Diletti del Mio Cuore, perseverate. Diletti figli, che vivete per Me, in Me, proseguite così, come state facendo, il vostro cammino; il vostro piccolo cuore batte all’unisono col Mio. Camminate insieme a Me: Io sono Dio, il vostro Dio, l’Unico Dio. Vi prendo per mano, sì, ad uno ad uno, vi prendo per mano e vi conduco dove la vostra immaginazione non può giungere a comprendere. Vedete, amati, intorno a voi i verdi Giardini del Paradiso: è il Re che vi conduce in essi; giorno per giorno, attimo per attimo, insieme a Me, vi avviate verso queste splendide strade.

Sapete: piccoli Miei, il Mio Regno comincia nei cuori. Quando un uomo fa la giusta scelta, Io prendo pieno possesso della sua vita: ogni respiro è Mio; ogni palpito Mi appartiene. Entro potentemente, ma assai dolcemente nel suo essere e costruisco in esso il Mio Regno; spoglio il nuovo essere a poco a poco delle sue debolezze, delle sue imperfezioni, delle scorie inutili: ecco nascere il nuovo uomo, ecco attuarsi il Mio Piano. L’uomo diviene il degno figlio Mio, solo quando si concede tutto a Me, solo quando Mi dona con fiducia il suo essere. Egli ancora non Mi conosce, fa ogni cosa per fede: Io sono invisibile ai suoi occhi, eppure agisce come se Mi vedesse sempre innanzi a lui; Io sono insensibile ai suoi sensi, eppure il suo corpo sente il Mio Abbraccio, le Mie Carezze, le Mie Parole. Penetro ogni giorno di più nella sua vita e la faccio Mia, innestandola nel Mio Essere Infinito. Da questo istante nel cuore del nuovo beato è iniziato il nuovo Regno, il Mio Regno, il Paradiso, sì, qui sulla terra. L’uomo si trova così a vivere in due realtà completamente distinte: quella del Cielo, sublime; quella della terra, ancora dominata dalle forze del male! Io vi dico, Io, Dio, vi dico che colui che ha il Mio Regno nel cuore sarà lo stesso che lo godrà anche all’esterno, quando scatterà il Mio Supremo Comando e satana verrà incatenato.

Sappi, dolce giglio, amato fiore, che solo coloro che vivono la Mia Vita nel cuore proseguiranno il cammino, vedranno il loro Dio scendere nella gloria degli angeli e dei santi e vivranno nella nuova terra stillante Nettare Divino. Ogni cosa si svolgerà secondo la Mia Logica che non è la vostra logica: dista dalla vostra quanto il Cielo dalla terra.

Piccoli Miei, Io vi ho dato Lume e ve ne darò sempre per comprendere qualcosa, ma la vostra mente può abbracciare solo un minimo lembo della Realtà Divina. Non affaticate la vostra piccola mente nel pensiero del futuro, ma abbandonatevi all’Onda Soave del Mio Amore: vi porterò a conoscere una splendida realtà ideata per voi, su misura per ciascuno di voi, dalla Mente sublime di Dio Che è morto d’Amore perché il Suo Progetto originario potesse un giorno divenire realtà.

Ora amati gigli, il giorno è arrivato: è il vostro giorno, è il nostro, grande giorno!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti piccolini, Gesù viene sempre a voi con l’Immenso Suo Amore, con la Sua Dolcezza Infinita: quando mai un empio potrebbe capire tutto questo? Solo chi ha Luce e Luce assai nitida può vedere le cose di Dio, captare la grandezza del Suo Essere - anche se in minima parte - per ora. Sì, amati gigli, questo è il vostro Gesù: un Re immensamente Buono Che si piega benevolo sulla propria creatura che naviga nel mare in tempesta, la consola, la guida, la stringe tra le Sua Braccia amorose per darle forza di proseguire la navigazione; poi, si addormenta accanto a lei e lascia che si destreggi, apparentemente da sola, tra la violenza delle onde, nasconde un attimo il Suo Volto e vede come essa se la cava da sola. In realtà tiene ogni mossa sotto controllo; ma il figlio non sempre lo capisce. Egli interviene, Possente, quando occorre, e domina sovrano gli eventi. Non temete perciò, creature votate a Dio, non temete, se un’onda lambisce il vostro piede: siatene certi, lo accarezza; non lo travolgerà mai, perché gli elementi obbediscono al loro Re-Creatore e si sottomettono umili a Lui.

Ecco, in breve, la vostra sorte: Dio, il Re Eterno, Creatore del Cielo e della terra, parla a voi, si confida con i Suoi piccoli, li guarda col Suo Volto Dolcissimo. Vi parla di Paradiso, sì, proprio di Paradiso in terra. Ma solo una stilla delle Sue Meraviglie ora vi è dato di gustare; il resto lo avrete giorno dopo giorno. Egli è la Sorgente della Gioia. Da Lui hanno origine tutto il Bene, il bello: è Armonia, infinita Armonia, ineffabile Armonia!

Felici siete, gigli, felici, presi per mano non da un uomo che è poca cosa, ma da Dio Che è Tutto, e tutto ha in programma di donarvi! Il Suo Piano d’Amore si svolgerà nel corso di un’eternità, ma è incominciato già ora sulla terra, mentre un cuore palpita ancora nel petto.

Dio non disdegna – Egli, l’Eterno, Egli, la Potenza Infinita – di farsi conoscere dai Suoi piccoli; anzi, arde, dico, arde dal Desiderio di donarsi a voi, di farsi conoscere sempre di più, aumentando la capienza del vostro dolce essere!

Gioite, veri figli di Dio, gioite ed adorate il Dio Che da sempre ha pensato a voi; vi ha amato dall’origine del mondo, quando con Mano Potente ha plasmato ogni cosa. Allora, già allora voi eravate lì nella Sua Mente Divina che gioiva, al pensiero del vostro futuro zelo.

Dio, Ti adoriamo, Ti benediciamo ora e per sempre!

 

                                                                                              Maria Santissima