Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.09.93

 

 

Io, Dio, conosco tutti i misteri dell’Universo: li rivelerò ai Miei gigli.

 

 

Piccoli Miei, gigli candidi del Mio Cuore, oggi il vostro Gesù vi parla dei misteri grandiosi che racchiude in sé l’intero Universo. Sono tali per tutti gli uomini: i grandi scienziati non hanno scoperto che minime cose, ciò che Io ho permesso. La gran parte di essi hanno portato avanti il loro lavoro senza di Me.

Sappiate, Miei diletti, che Io solo conosco i segreti che si celano dietro la realtà che a voi appare.

Io, Dio ho creato ogni cosa e ne conosco perfettamente l’essenza.

Quando uno studioso vuole penetrare nei misteri della scienza deve umiliarsi dinanzi a Me, mettersi ai Miei Piedi, pieno di amore e cosciente del proprio nulla, e chiederMi lume per comprendere qualcosa. Io lo concedo; all’umile lo concedo e permetto che una scintilla della Mia Sapienza entri in lui e lo renda edotto. La mente illuminata, allora, comincia gli studi che sono sempre proficui per l’intera Umanità, perché Io non permetto mai che un Dono rimanga solamente per uno solo. Sono un Padre amoroso e Giusto e, quando concedo le Mie Grazie, voglio che ne possano godere tutti quelli che vi aspirano umilmente, nessuno escluso. Allora, solo dopo questa premessa, lo scienziato riesce a ghermire qualche segreto dell’Universo, nella misura esatta nella quale Io lo voglio.

Giglio, fiore Mio amato, i tuoi fratelli si affaticano sui libri per tentare di impossessarsi della vera scienza; il fine spesso non è di aiutare i fratelli, ma di gloriarsene davanti al mondo e fare della propria mente un idolo da presentare agli uomini affinché venga adorato. Io ho concesso che la vita umana migliorasse, perché sono pieno di Amore verso tutti. L’uomo, schiacciato dalla fatica, Mi ha fatto compassione: ho permesso l’invenzione di macchine che alleviassero il lavoro, così ogni uomo avrebbe potuto disporre di più tempo da dedicarMi e di una vita più serena per essere più felice.

Bimba amata, Dio, come vedi, mira sempre alla felicità delle Sue creature, perché grande è l’Amore Suo verso ciascuna di esse; ma l’uomo, ancora, sempre, come Giuda, Lo inganna.

Quanto tempo Mi dedicano ora, con più tempo libero, gli uomini d’oggi? Le macchine lavorano per loro, il corpo è ben nutrito, riposato; essi non pensano a Me: utilizzano il Dono prezioso, che Io concedo, in vanità, in sciocchezze, spesso nel piacere peccaminoso!

Allora, concederò ancora nuove conquiste, quando queste già fatte non sono state utilizzate secondo la Mia Volontà?

No, Mia colomba, no! Lascio i presuntuosi nelle mani di satana che li ingannerà, così, come loro hanno fatto con Me. Rivelerò invece i segreti ai Miei piccoli, a coloro che nulla Mi chiedono, se non di aiutarli ad amarMi sempre di più, a servirMi sempre meglio, a chi non confida in se stesso, conscio del proprio nulla, ma in Me che sono il suo Tutto!

Attendi con gioia: grandi Meraviglie vedranno i tuoi occhi sensibili! La Mia Stessa Mano toglierà il velo dai tuoi occhi e gusterai la vera realtà voluta da Dio.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

23.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti gigli, gioite ed esultate; amate il vostro Creatore che Meraviglie ha operato per voi e ne opererà di sempre più splendide. Egli ha creato un mondo meraviglioso: l’ha fatto con Amore e per Amore. Voi ne avete già goduto in parte; ma ciò che deve ancora avvenire è al di sopra di ogni immaginazione. Chi ha creduto, senza nulla vedere, ora godrà la grande felicità di appartenere al Regno voluto da Dio, il Regno di Gioia e di Pace, nato nel cuore dell’uomo per Volontà Divina e con la sua collaborazione, esteso poi ad ogni lembo della terra, per miracolo grandioso operato dal Dio d’Amore Che non poteva permettere a lungo ancora che esso (l’amore) fosse calpestato e bandito dalla vita umana.

Gigli amati, diletti fedeli, il vostro mondo interiore, quello che vive in voi nel cuore, tra breve sarà lo stesso che vi circonda, nel quale gioiosamente sarete immersi.

Il Creato per secoli e millenni ha nascosto il suo vero volto all’uomo; Dio ha permesso che solo in minima parte se ne avesse conoscenza. Oggi le cose sono cambiate: è giunto il momento nel quale debbono aprirsi le grandi cateratte del mistero durato molto a lungo, ma che non avrebbe dovuto protrarsi in eterno. Questo incanto è per voi: neppure lontanamente potete giungere a pensare quello che accadrà.

Beati i gigli, fiori puri del Giardino Regale: chi si trova in questa condizione gusterà quanto è Buono il suo Signore, quanto è immensa la Sua Grandezza, quanto è infinita la Sua Potenza!

Egli vi ama, Egli vi ama, immensamente, Egli vi ama, infinitamente: ecco il segreto di tante Meraviglie. L’uomo non può giungere con la limitatezza della sua mente a comprendere tali cose, perché, quando crede di amare infinitamente il proprio Creatore e vivere solo per Lui, getta solo una piccola stilla nell’Oceano Infinito del suo Divino Signore. Sappiate tuttavia che Gesù si accontenta di quel poco, perché Egli Stesso vuole sommergervi nel Suo Tutto e confondervi in esso.

Gioite, amati, gioite e attendete, come bimbetti felici, vestiti a festa per l’occasione, col cuore palpitante di emozione grande. Gesù vi vuole proprio così!

 

                                                                                              Maria Santissima