Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.09.93
Vengo, Io, Gesù, vengo,
presto, per i Miei piccoli che hanno tanto sofferto!
Gigli, Miei fiori amati, presto avrete
la grande Gioia che aspettate: vengo da voi, vengo con
le Mani piene di Doni, vengo col Cuore traboccante di Dolcezza infinita. Chi ha
sofferto con Me, per Me vedrà la propria pena trasformarsi in Gioia grande. Mai
è accaduto ciò che accadrà: vedrete i Cieli aperti;
vedrete, amati, il Figlio dell’Uomo scendere nella gloria dei Suoi angeli e dei
santi; vedrete il Suo Volto splendente, il Suo Sorriso solo per voi, diletti,
per voi, fedeli, che Gli avete offerto ogni stilla della vostra sofferenza,
ogni goccia del vostro sudore, ogni lacrima del vostro volto. Beati coloro che
Mi attendono con amore! Beati quelli che si sono lasciati racchiudere nel Mio
Cuore e lì fioriscono, continuamente, nutriti dalla Mia Linfa Divina!
Piccoli Miei, vi dico, Io, Gesù, vi dico: grande sarà la vostra ricompensa per un poco di
sofferenza. Dio non vi ha perso di vista neppure per un attimo; non vi chiede
che di sopportare ancora un poco, poco poco, il
vostro travaglio quotidiano. Fatelo con amore, bimbi Miei amati, fatelo, per amore, diletti del Mio Cuore, fatelo per Me,
Miei fedeli discepoli! Io vedo ogni cosa, scruto nel profondo del vostro
essere, conto i dolci palpiti del piccolo cuore e li benedico perché la vostra
vita è Mia. Grandi cose ho operato in essa e di più grandi
ancora ne voglio operare. Siete il Mio seme santo, dal quale usciranno i fiori
più belli e profumati che copriranno l’intera terra,
resa nuova, splendente di luci e colori, fragrante di soavi effluvi provenienti
da ogni lembo di essa.
Guardate a Me con fiducia,
anelate a Me con tutto il vostro essere.
Posate sul Mio Cuore Divino il vostro piccolo capo, come bimbi sul seno della
mamma e godete silenziosamente l’immensa Gioia che Io, Dio, trasfondo in voi.
Ne permeo ogni cellula del vostro essere; da ognuna di essa si sprigiona un
irresistibile anelito al proprio Dio: è il Richiamo meraviglioso del Creatore
Che vuole attirare a Sé la propria, dolce creatura, la vuole
sempre più vicina; vuole trasmetterle in ogni attimo il proprio Alito Divino e
ricrearla in perfezione per renderla sempre più simile a Se Stesso.
Io vi chiamo a
Me, vi attiro in ogni attimo della vostra vita. Vieni, vi dico! Giglio diletto,
vieni a Me, godi della Mia Vita, attingi alle Mie
Ricchezze, nutriti della Mia Linfa, serviti della Mia Luce, respira il Mio
Profumo: sii felice in Me. Ora e per sempre staremo assieme; con ciascuno di
voi costruirò un nuovo mondo pieno di Armonia, Pace e Felicità vera!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.09.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, la vostra sofferenza ha
ancora breve durata: offrite felici il vostro piccolo dono a Gesù. Cosa potete dare a Lui, Che tutto vi porge, se non queste
minuscole cose: un sospiro, una piccola lacrima, un poco di dolore fisico o
morale, una briciola di pazienza nel tollerare i fratelli più molesti? Cosa è tutto questo, Miei fiori, se raffrontato a tutto ciò
che avete avuto, che avete, specialmente, che possederete nel prossimo futuro,
voi, generazione, prescelta come seme santo e benedetto che darà i frutti
prelibati che la terra da sempre aspetta?
Un giorno Dio, Signore dell’intero
Universo, promise che la felicità sarebbe tornata sulla terra e la pace avrebbe
avuto il suo regno non solo nella gloria dei Cieli, ma anche sulla terra.
Al momento opportuno essa avrebbe smesso
il suo abito di lutto; avrebbe indossato la veste della purezza, della gioia,
della felicità sconfinata sotto il dominio del Re di Giustizia, il meraviglioso
Figlio di Dio, Che avrebbe con Mano Possente attirato a Sé ogni creatura di
buona volontà.
Chi pensava che l’abito di lutto sarebbe
durato per sempre dovrà presto ammettere di aver riflettuto poco, amato ancora meno e pregato per niente.
Proprio nella preghiera continua e
fervorosa Dio dona la Luce: nella Luce la realtà prende il suo vero volto. Il
vero volto della Creazione è l’anelito alla gioia e l’aspirazione di ogni
creatura è l’amore: perché tutto questo?
Ogni cosa creata ha come principio
l’Amore, come fine l’Amore. Esso è Gioia, Gioia pura, quando viene
attinto dall’Unica Sorgente che lo produce: Dio.
Allora come si spiega la sofferenza?
Essa è un mezzo per conquistare la Felicità, quella vera, grande, senza limiti
di tempo e di spazio; ma c’è una condizione da non sottovalutare, anzi, da
tener sempre presente: tutto deve essere accettato dalle Mani di Dio come Sua
Grazia, Dono Suo, volto a raggiungere il Bene Supremo. Non c’è altra via per
raggiungere tale obiettivo; ma la sofferenza stessa ha breve durata, se si
pensa che il Bene ottenuto durerà per sempre. Per una stilla di dolore sofferto
ora, avrete un oceano di Felicità che non avrà mai termine. Non potrebbe essere
diversamente: il meraviglioso Dio d’Amore potrebbe agire diversamente?
Il dolore è un attimo; la Felicità da
Lui voluta è eterna! Il sacrificio passa; la Gioia che ne deriva è senza fine!
Riflettete,
bimbi amati! L’esatto contrario opera il Suo nemico: per un attimo fugace di
falsa gioia, ci sarà un’eternità di vero dolore!
Maria
Santissima