Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.09.93

 

 

Tutto il Creato Mi dà gloria, obbediente ai Miei Comandi. Io amo, infinitamente, l’Opera delle Mie Mani.

 

 

Piccolo Mio giglio, tu, fiore diletto, ami teneramente le Mie umili creature, mostri nei loro riguardi tanta tenerezza. È bene, è giusto che sia così: chi ama Me deve, di conseguenza, rispettare e amare tutta la Mia Creazione. Essa ora soffre, per l’oltraggio che subisce dall’uomo disobbediente ed egoista: egli vive da ospite in un mondo che non gli appartiene, ma si comporta come un padrone tiranno che impone il suo dispotismo a tutte le piccole creature indifese. Anche in questa azione, che ora è più che mai evidente, si rivela l’insinuazione del serpente maledetto che odia tutto ciò che è uscito dalle Mie Mani e vorrebbe distruggere tutto. Io, in parte, ho permesso questo terribile scempio, ho lasciato che anche in questo campo l’uomo manifestasse il suo libero arbitrio; ma ho frenato la corsa folle verso l’annientamento completo della Mia Creazione.

Piccola Mia, tu ama, sì, ama le piccole cose che ti circondano, che ti sono amiche: la natura non si scaglierà mai contro di te, perché ami e rispetti ciò che le Mie Mani hanno plasmato.

Verrà un giorno – e, crediMi, non è certo lontano, ma è meglio che non sia conosciuto dall’uomo – nel quale tutti gli elementi del Cielo e della terra si scateneranno contro chi ne ha fatto tanto scempio; ma essi, per Mio Ordine, risparmieranno chi tanto li ha amati, per rispetto al loro Creatore.

L’armonia avvolgeva la terra nel momento della Creazione, Divina Armonia regnava dovunque; la colpa dell’uomo travolse ogni cosa e trascinò tutto nel baratro del suo nulla. Tutta la Creazione Mi rende gloria, tutto il Creato, umile e ossequiente, Mi obbedisce e si piega docile al Mio Volere: certo, nessuno oserebbe ribellarsi a Me. Gli ho imposto una Legge, delle regole ed esse vengono seguite con massima precisione.

L’uomo, solo l’uomo, la Mia creatura prediletta, osa disobbedirMi, calpestare l’Opera delle Mie Mani: opera da padrone là, dove è solo ospite, destinato ad andarsene in breve spazio di tempo. Non sempre sarà così: è ormai imminente il momento nel quale ogni uomo sarà giglio e ogni Mia creatura prediletta Mi renderà lode e gloria col suo cuore, con le sue azioni, con la volontà, resa sempre conforme alla Mia; guarderà con amore le cose da Me create e ne avrà massimo rispetto. Non temere, colomba Mia: i tuoi occhi vedranno anche la felicità delle umili creature, a te tanto care; cesserà il terribile scempio, l’oltraggio a tutto ciò che Io amo teneramente e che ho creato per la Felicità, non per il dolore.

Attendi felice, così, tra le Mie Braccia amorose, il ritorno della grande Armonia. L’intero Creato canterà con te di gioia ed Io vivrò con voi perché la vostra felicità sia completa e senza tramonto.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

29.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei amati, glorificate il vostro Dio. Fatelo con ogni vostra azione, col pensiero, con tutti voi stessi.

Egli ha creato l’intero Universo con Mano Potente e l’ha messo a vostra disposizione! Amate tutta intera la Sua Opera e rispettate ciò che è uscito dalle Sue Mani: Dio ama ogni piccola cosa che è frutto del Suo grande Amore. Mostrate di amarLo, amando: tutto nel Creato parla della Sua Grandezza, tutto proclama la Sua Gloria. Il Creato intero obbedisce nelle Sue Leggi immutabili, al cenno del proprio Signore!

Guai, amati, guai per l’intero pianeta, se una sola virgola si spostasse dal suo posto! Il Creatore ha fatto ogni cosa con massima Perfezione, perfetto equilibrio!

Amate, bimbi diletti, amate Dio in ogni Sua creatura: questo significa essere veri figli del grande Signore! L’uomo oggi Lo tradisce anche in questo: fa orrendo scempio delle cose create, le sottopone al suo egoismo, senza rispettarne minimamente gli equilibri. Ciò provocherà presto le sue dannose conseguenze.

Chiedo ai gigli, tanto cari al Suo Cuore, di donare gioia al loro Creatore anche in questo senso: rispettando, per amor Suo, le piccole cose da Lui volute, dalla Sua Mente Sapiente concepite per la Gioia e non per il dolore.

L’uomo non ama, l’uomo non rispetta, l’uomo offende Dio in ogni modo: perseguita e offende il fratello che ha il Comando di amare teneramente, come Gesù Stesso ha amato; calpesta tutto ciò che dovrebbe rispettare, senza badare che al solo suo interesse; agisce da padrone lì, dove è solo un ospite per poco tempo! Anche di questo ciascuno renderà conto e si renderà conto ben presto.

Amate, gigli, amate Dio con tutta l’Opera Sua meravigliosa! Quale bella sorpresa avrete, quando ogni cosa vestirà l’abito nuovo e, raggiante di gioia e luce meravigliosa, comparirà ai vostri occhi increduli. Miracolo e Dono di Dio Amore Che non permette che duri ancora a lungo l’oltraggio fatto alla Sua Opera d’Arte!

Amate gigli, amate ogni cosa che Dio ama; amateLo anche nelle Sue creature più umili: questa è perfezione. In tal modo Gli rendete la gloria, che merita la Sua infinita Grandezza!

 

                                                                                              Maria Santissima