Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.09.93

 

 

I vostri occhi vedranno le Mie Meraviglie, gigli racchiusi nel Mio Cuore.

 

 

Nulla vi rattristi, piccoli gigli: chiusi nel Mio Cuore, godrete le Meraviglie del Mio Amore. Vivete, come si conviene ai figli di Dio. Ogni attimo della vostra esistenza sia costruttivo: non sprecate tempo in inezie. Siate sempre nella gioia, ma anche nella riflessione, attenti a ciò che vi accade intorno e pronti a dare la vostra testimonianza, quando le circostanze la richiedono.

Siete i Miei angeli della terra e importante è il compito, che Io vi ho affidato: assolvetelo con massimo zelo. Molto vi chiedo, perché molto vi ho concesso e molto di più avrete nel prossimo futuro: i vostri occhi vedranno ciò che occhio umano non vide; i vostri orecchi udranno ciò che nessuno mai udì. Siete ormai pronti: la Mia Energia è abbondante in voi; la Mia Linfa ha trasformato il vostro essere. Senza mai porvi domande, senza chiedervi nessun perché, proseguite il vostro cammino, che Io, Dio, vi segno giorno per giorno. Il vostro, figli amati, è un presente senza passato e senza futuro; vivetelo così, come Io desidero che facciate.

Amati, il Mio Tenero Amore vi avvolge in ogni istante. I vostri occhi ancora non Mi vedono, ma quelli del cuore ne hanno percezione sicura. Io sono sempre accanto a voi; ho trasformato la vostra debolezza in forza, la tristezza in gioia, la paura in coraggio. Siete ormai ricchi della più grande Ricchezza: attingetene a piene mani e lasciate che ognuno si accosti a voi per goderne.

Ormai il grande giorno è cominciato e non vedrà più tramonto: godetene, sin da ora, le prime Meraviglie. Ne seguiranno altre, ancora più grandiose! Non passerà, amici, l’anno, prima che altre cose stupende vengano a rallegrare la vostra vita! Nell’attesa, gioiosa, ogni attimo della vostra esistenza sia volto a darMi gloria con le azioni sempre conformi al Mio Volere.

Non temete gli attacchi del male: scemeranno sempre di più per voi. Ma diverranno tremendi per coloro che non si sono premuniti a tempo opportuno: guai a chi striscia per terra, nutrendosi del suo fango! Benedetti quelli che hanno messo ali per volare, come aquile, nell’immensità del Cielo: solo lì si troverà salvezza, quando tutti gli elementi naturali si scateneranno nella loro terribile furia!

I Miei amati gigli, stretti e protetti nel Mio Cuore, vedranno ogni cosa nella loro oasi di felicità; mentre la terra in enormi voragini inghiottirà tutto il peccato!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.09.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti del Mio Cuore, piccoli Miei, apritevi, come fiori, ai Raggi luminosi del nuovo Sole. Non è la stella che illumina il pianeta terra: la Sua Luce non conoscerà mai tramonto, il Suo Calore non lascerà mai di scaldarvi. Ora, in questo momento è sorto per voi, solo per voi, gigli: i Suoi Raggi sono penetrati profondamente nel vostro cuore, hanno dato energia a tutto il vostro essere che cellula dopo cellula, prende vita dalla Vita.

Quali grandiose Meraviglie sta già operando il meraviglioso Re dell’Universo! Chiudete per un attimo i vostri occhi e gustate il Suo Dolce Abbraccio, i Suoi Teneri Baci, le Carezze delicate: non è un uomo, col cuore pieno di inganni, che vi stringe a sé, ma Dio, l’Eterno Dio Che vi guarda con Tenerezza, perché siete i Suoi piccoli, i dolci fiori profumati, che Egli ha irrorato col Suo Sangue.

Eravate avvizziti, senza vita; il grande peccato aveva stroncato il vostro vigore: quale speranza più di salvezza? Ma Dio non volle che il mondo rimanesse privo della Sua Luce: troppo grande era l’Amore; tutto doveva tornare allo splendore primitivo! Quando? In un tempo senza tempo: Dio non ha tempi! Egli è il Tempo! Egli È!

Rivestitevi ora di Luce. È tornata la tortora a cantare sui rami fioriti; cantate con lei, lodate e benedite, benedite e lodate, glorificate il Nome Santo, tre volte Santo! Lasciatevi andare, non ascoltate il sibilo del serpente invidioso che dice: “Dovete ancora soffrire a lungo, rinunciare a tutto”. Grande è il suo livore: odia tutto ciò che è santo, odia i diletti di Dio e cerca di ingannarli in mille modi!

Quando la tristezza vi coglie, quando le prove sono dure, dite: “C’è Gesù”. Quando il mondo vi inganna e deride, vi offende e vi abbandona, dite: “C’è Gesù”. Ecco Chi si prende cura di voi, ecco Chi vi solleva con Mano Potente e Cuore Ardente d’Amore Infinito. Prima che una lacrima abbia bagnato il vostro viso, ecco la Mano pietosa che terge il pianto, il Sorriso Dolcissimo che consola il cuore. Non è uomo; il Suo Volto è simile a quello di un uomo, ma l’espressione è Celestiale: è Dio, è Dio, è Dio, Che avete adorato, invocato, desiderato! Vi sorride: voi impazzite di gioia; cadete ai Suoi Piedi, ma Egli vi rialza, vi stringe a Sé e vi dice: “È finito il dolore, piccolo Mio. GuardaMi, perditi nel Mio Infinito. Le cose del passato non sono più, ne sono nate di nuove: questa, ora, è la tua nuova, meravigliosa realtà!”

 

                                                                                              Maria Santissima