Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.10.93
Amo anche le più piccole creature. Neppure la loro
sofferenza è inutile.
Giglio Mio amato, non ti colga la
tristezza nel vedere tanto dolore intorno a te: soffre l’uomo, soffre ogni piccola creatura uscita dalle Mie Mani. Tutto
l’Universo geme da secoli e millenni, dopo la terribile caduta di Adamo. Il
dolore è il triste retaggio del peccato; le creature irrazionali non hanno
colpa di nulla, perché non possiedono il Dono del discernimento, eppure
soffrono, soffrono tanto, senza nulla aver fatto che
meriti tanta pena. Adamo con la sua caduta ha trascinato con sé tutta l’intera
Creazione che geme e gemerà, fin quando Io fermerò
questo processo.
Quando l’uomo sarà rialzato dalla misera
condizione, in cui è caduto, anche la terra finirà di soffrire. Io Stesso con
Mano Potente darò una nuova svolta a tutte le cose. Morte e dolore rimarranno
fino a quando Io deciderò; poi. . . tutto cambierò.
Non chiedeteMi come e quando: le Mie decisioni
avvengono nel momento noto a Me solo; all’uomo non è dato di conoscere queste
cose.
Non ti chiedere nulla, Mia colomba;
chiusa come sei nel Mio Cuore, vivi già la Mia Vita, pur rimanendo palpitante su questa terra arida e deserta, piena di dolore
e d’angoscia.
Rifletti, Mio piccolo fiore: può il tuo
Signore vedere gemere tutta la Creazione sotto il peso di tale pena e restare
indifferente?
Se il tuo piccolo cuore umano pena e
soffre nel vedere anche la più umile creatura nell’afflizione, cosa deve
accadere del Mio Cuore, Divino, che è Infinitamente più sensibile di quello
umano?
Pensi,
Mia amata, che questa lunga sofferenza sia inutile? No, Mia piccola, si
rallegri il tuo cuore, gioisca molto, perché nessuna pena è inutile, neppure
quella del piccolo bruco, che viene schiacciato dal
piede. Ogni palpito di vita ha il suo significato. Nel mondo, rinnovato, vedrai
accadere cose che ti faranno comprendere il profondo mistero di ciò che ora ti
dico.
Io amo anche la parte più umile della
Mia Creazione. Io risolleverò dal fango anche le creature più semplici. La
gioia sarà per tutti: assieme all’uomo, creatura prediletta, vedranno la pace,
la concordia, l’armonia tutte le cose del Creato. Con l’uomo esse sono
precipitate nella miseria; per l’uomo, saranno rialzate all’originaria
condizione di bellezza, armonia, felicità completa.
L’agnello pascolerà col leone, senza
alcun pericolo; l’aspide sarà senza veleno; l’animale feroce sarà mansueto e
non nuocerà ad alcuno: tutta la natura tornerà a vivere dopo tanto tormento!
Io, Io, Dio, opererò il grande miracolo;
Io, Io, Dio, darò una svolta alla storia. Accadrà presto, Mia dolce colomba e
ancora per poco il tuo cuore soffrirà per le pene del
mondo: vedrai le Mie Meraviglie e ne godrai tutta la Dolcezza a fianco del tuo
Gesù.
Sii felice e attendi il compimento dei
grandi avvenimenti, stretta, stretta al Mio Cuore,
Divino.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
06.10.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli Miei, non tarderà la Gioia.
Vivete sereni questo tempo di attesa e di preghiera: Grazie infinite stanno
cadendo su di voi. Vedrete i Cieli aperti; vedrete il
Figlio dell’Uomo scendere nella Gloria. Sì, amati, proprio i vostri occhi
gusteranno tutte queste Delizie.
Non vi sia pesante l’attesa: Gesù Stesso
si prende cura di ciascuno di voi con Infinito Amore; vicino a Lui vi sono Io,
sempre vicina, la Mamma.
Questi momenti vi possono sembrare
interminabili perché sapete quello che vi attende dopo; ma anche questo
sacrificio è il prezzo da pagare per tanta, sublime Gioia.
Siate preghiera; significa siate
congiunti al vostro Dio in ogni attimo. Il resto si risolverà da sé: non c’è
difficoltà davanti al vostro Dio, non esiste problema, che Egli non risolva con
facilità.
Se soffrite, come so che soffrite, per i mali del mondo, per le tremende ingiustizie,
delle quali siete fatti oggetto, sappiate che è ancora per poco. Sopportate con
pazienza e amore; Gesù scioglierà tutti i nodi: grande è la Sua Tenerezza verso
ciascuna delle creature predilette!
Anche la natura, che ora diverrà sempre
più matrigna per l’uomo, dopo le grandi convulsioni finali, risorgerà a nuova
vita e solo armonia vi offrirà il suo spettacolo;
metterà una veste ancora più splendente di quella che possedeva al momento
della creazione: nuovi colori, nuova luce, nuovi suoni.
I tuoi occhi, colomba amata, vedranno le
umili cose rivivere, lontano dall’ingiuria dell’uomo che non potrà fare ad esse alcun male. Dove sarà più l’azione maliziosa e
insidiosa del male che oggi perseguita i giusti? Essi splenderanno come stelle
e il loro fulgore non conoscerà tramonto!
Pensa a questo, Mia amata, pensa a queste Meraviglie ogni giorno, quando i tuoi occhi
si aprono alla nuova luce e non sai cosa ti riservi il giorno. Amore ti
riserva, Amore, sempre Amore, non quello dell’uomo – egli non sa più amare
perché il cuore è divenuto selce – ma quello Divino, quello vero, puro, eterno.
Ogni attimo della tua vita è una
scintilla d’Amore del tuo Signore che penetra in te, ti avvolge, ti avvince e
travolge, felicemente, ogni dolce cellula del tuo essere.
Esulta, diletta del tuo Dio, esulta, Suo fiore tanto amato! Lasciati portare, fiduciosa,
dall’Onda sublime della Sua Tenerezza!
Maria
Santissima