Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.10.93
Gigli amati, siete i Miei angeli terreni: aiutate i
fratelli senza guida.
Miei piccoli gigli, vi ho posto come
angeli terreni tra i fratelli e vi chiedo di aiutarli con l’esempio, prima, con
le parole, dopo. A voi dono le Mie Grazie, in grande abbondanza, vi offro la
Mia Ricchezza Infinita affinché ognuno di voi ne possa
attingere per i suoi bisogni.
Agli apostoli degli ultimi tempi chiedo
di essere dei piccoli Gesù che vanno tra la gente, nel
nascondimento e, come lievito, modificano la pasta, rendendola docile alla Mia
Parola.
I tempi, Miei diletti, si fanno sempre
più duri e difficili e l’uomo si allontanerà sempre più dalla Mia Legge; ma Io
ho suscitato ovunque piccoli focolai d’amore puro e santo. Le scintille si
diffonderanno ovunque: ciascuna di esse susciterà intorno a sé un grandissimo
incendio. Questo invaderà piano piano tutti gli animi
ben disposti e preparerà gli spiriti eletti alla grande, decisiva battaglia. La
terra tremerà, sconvolta dalle terribili convulsioni, ma il cuore del Mio
manipolo di eletti sarà saldo, la fede granitica, l’amore sempre più fervente.
Piccoli amati, tanti, veramente tanti
saranno i vostri nemici; ma nessuno di essi potrà fare nulla contro di voi: i
loro piani falliranno, uno dopo l’altro e il male tramato ricadrà
su di loro, inevitabilmente. Non rattristatevi per questo, non vi colga mai la
mestizia; raccoglietevi nel vostro io, così ricco di Linfa Divina, traboccante
di Grazia, bagnato e vivificato continuamente dalla Mia Rugiada, lì sostate per
gran parte del vostro tempo. Non vi sarà arduo portare avanti la vostra
missione, perché Io sono in ciascuno di voi: chi vi combatte non sa che si
scaglia contro di Me. Tutti rimarranno sconfitti, perché Io sono una Fortezza
invulnerabile.
In questo periodo di smarrimento tanti
corrono qua e là, senza guida, ma la cercano; il loro cuore non è di selce, ma
sono confusi e disorientati dai messaggi negativi che piovono dovunque.
Voi, angeli terreni, siate lume per
questi fratelli, mostrate loro lo splendore della Verità di Cristo; Io aprirò
le loro menti e molti giungeranno alla salvezza, prima che il mondo cada nelle
tenebre più cupe. Diletti, vi dono Me Stesso: con questa Infinita Ricchezza nel
cuore camminate, sereni, per le vie del mondo, spargendo semi di pace, di
bontà, di santità ovunque.
Chi se ne approprierà vedrà presto il
piccolo seme divenire una pianta frondosa che, a sua volta, produrrà semi santi
che rinnoveranno ogni lembo della terra.
Stringiti a Me, Mia diletta. Continua a
nutrirti del Mio Essere Infinito e sii sempre nella gioia!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.10.93
La Mamma parla ai figli amati
Gigli del Mio Cuore, servite Gesù in
letizia; serviteLo con la
gioia nel cuore, serviteLo sempre e dovunque: Egli
merita la vostra dedizione completa. Non ci sia attimo del giorno che non vi
veda obbedienti e tutti dediti a Lui. DateGli gioia.
Questo sia il vostro unico pensiero: donarGli con le
vostre azioni la riconoscenza, per essere stati da Lui redenti, salvati, per
avervi aperto le porte del Paradiso che si erano chiuse dietro le spalle di
Adamo. Egli conta su di voi: non deludeteLo mai! TestimoniateLo con orgoglio! Siete i Suoi angeli della
terra. Egli vi ha innalzato a tale rango: siate sempre degni di tale onore!
Oggi, anche oggi c’è tanta Gioia nel Mio
Cuore: vedo già pronta l’immensa Gioia nella quale molti saranno calati con
tutto il loro essere palpitante; vedo anche, però,
l’immenso dolore dal quale altri saranno sommersi, ancora col loro essere
palpitante di vita. I Miei Occhi vedono entrambe le condizioni. Gioisco
immensamente per gli uni; tremo per gli altri: osservo come sprecano, gettano
via i Doni ricevuti, rendono inutili le Grazie, che Dio Onnipotente lascia
cadere ancora sul loro capo! Essi potrebbero dire sì e correre alla Fonte della
Vita; invece, ribelli, sempre ribelli proseguono la folle corsa verso il
baratro!
Oggi, come ieri, ne sono stati ghermiti
molti che non hanno saputo rispondere neppure nell’ultimo attimo di vita; hanno risposto: “Non voglio, non voglio” e la Luce si è
spenta per sempre sopra di loro.
Mia diletta colomba, la Mamma ti parla
spesso di questo; anche il tuo cuore soffre per la lontananza di tante anime da
Dio, per l’inganno, nel quale sono cadute. Non cessi mai la tua supplica al
grande Re affinché, nella Sua Misericordia, non cessi di bussare ancora ad
alcune porte che rimangono chiuse, malgrado i continui
Richiami!
Grandi sconvolgimenti avverranno nella
loro vita, da un momento all’altro: allora, forse, non sarà più possibile un
ritorno alla strada di Luce.
Piccola cara, educa le piccole piante che ti sono state affidate; annaffiale con un
poco della tua rugiada: è Dono Divino per loro e per te. Spesso potrebbero
essere apparentemente deludenti i tuoi sforzi; ma il seme, gettato in alcuni
cuori, darà a tempo opportuno i suoi frutti. Tu li vedrai e grande sarà la tua
gioia quando, nell’esultanza generale, essi risplenderanno e ti diranno il loro grazie.
Cammina felice, piccola, il tratto è
breve, ma molto intenso di avvenimenti; per te felici, piccolo giglio, tanto,
tanto felici!
Maria
Santissima