Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.10.93
Camminate alla Mia Luce: Io vi Dono un Raggio del
Mio splendore.
Gigli diletti, amati teneramente dal Mio
Cuore Divino, continuate a percorrere la via di Luce che Io vi ho aperto.
Ciascuno di voi ha fatto suo un Raggio del Mio splendore; questo gli permetterà
di vedere lì, dove sono tenebre fitte, di percepire, di intuire ovunque la
verità, almeno parte di essa.
Non temete, se vi sentite ancora molto
piccoli: Io, Dio, conosco voi più di quanto voi conosciate voi stessi e
provvedo a tutto, prevedo ogni cosa. Siate sereni in questo breve tratto di
percorso: quando incontrate una difficoltà che vi spaventa, pensate che Io già
la conosco ed ho preparato ciò che serve a farvela superare. Vincete il timore
con la fiducia, con l’abbandono. Siate sicuri, piccoli Miei: c’è il vostro
Gesù! Io vi prendo per mano, benedico il vostro capo, accarezzo il cuore, rendo
salda la volontà.
Sì, colomba Mia amata, hai intuito bene:
ogni cosa sta per precipitare. Rimani in attesa dei grandi fatti; ma voglio in
te un’attesa serena, nella pace del cuore, nella gioia continua, perché il tuo
tenero idillio con Dio non conoscerà tregua, ma proseguirà sempre, sempre, Mia
diletta. Che può dire un uomo che vive sicuro e sereno, come un bimbo, nel
Cuore del suo Gesù? Dice che è felice, sicuro da ogni pericolo. Sentirà intorno
a sé il sibilo tremendo del serpente, ma non deve temere nulla: basta tenersi
stretto stretto a Dio e tutto passa.
Tu, piccola, tremi per nulla; altri che
dovrebbero, veramente, tremare se ne vanno a testa alta, pieni di superbia per
le vie del mondo. Tutti costoro abbasseranno presto il capo, schiacciati dalle
loro colpe. Supplica con preghiere e lacrime Dio per costoro, perché la rovina
sta piombando, improvvisa, su di loro e terribile sarà la fine che faranno.
Piccola, amata, ti chiedo di starMi vicino: vicino col cuore, con la mente, con
l’adorazione continua. Da voi, dolci gigli, ricevo gioia; da voi, fiori
profumati, ricevo conforto: quante offese, quanti oltraggi, rivolti a Me e alla
Mamma Dolcissima, in ogni momento della giornata! È il vostro tenerissimo amore
che tiene ancora ferma la Mia Mano, sospesa la Mia Giustizia, ma per poco,
amati, per poco ancora.
Voglio che la vostra felicità sia
completa. Tale non sarà mai, fino a quando tanti empi popolano la terra, tanti
operatori di male l’abbruttiscono. No, colomba Mia diletta, questa situazione
non durerà a lungo: il tremendo castigo, purificatore, è pronto!
È necessaria la grande lezione per
l’Umanità sacrilega: sarà un grande sconvolgimento, totale. Ma, dopo, verrà la
gioia, la gioia, sconfinata, in ogni lembo dell’Universo.
Nulla hai a temere tu, piccolo fiore:
già appartieni a Me; sei una preziosa perla, che Io tengo nel Mio Scrigno!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.10.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti, gigli profumati, che state
camminando sulla via del Signore, vedo una grande Luce. Essa penetra in voi, vi
illumina, vi assorbe, vi avvolge, completamente; voi perdete i vostri contorni,
divenite ogni giorno un tutt’uno con quello splendore. Non volete più essere
voi stessi: chiedete di perdervi in essa. Ne siete attratti, al punto che
volete spogliarvi gradualmente della vostra umanità! Il corpo materiale diviene
sempre più trasparente, quasi perde di peso: divenite sottili, sottili e
attraversati, dominati, permeati dallo splendore Divino. Siete leggeri, aerei:
grande trasformazione! Dolcemente, la Luce sta operando in voi, siete
palpitanti di vita, ma diversi dagli altri corpi: la vita del corpo viene
assorbita da quella dello spirito, essendo divenuto sempre più sottile. Quando
il meraviglioso processo avrà termine, i vostri sensi saranno tanto purificati
da poter vedere ciò che ora è nascosto loro.
La Mano del Santo toglierà dai vostri
occhi il velo: vedrete, gusterete, vi delizierete; pace senza fine e senza
turbamento, felicità sconfinata! I vostri occhi contempleranno la Bellezza, sì,
la Bellezza delle bellezze! Ciò accadrà alla fine di questo processo di
sublimazione. Gesù è entrato in voi, ha fatto del vostro cuore il Suo
Tabernacolo proprio perché ciò possa accadere presto. Vivete nel mondo, ma non
siete del mondo: il Cibo che Egli vi porge vi fa Suoi sempre di più.
Il mondo si allontanerà sempre più da
voi e voi da esso: l’aria che vi offre è lezzo; ovunque tenebre cupe, nebbia
satanica che sta avvolgendo e permeando l’intero pianeta. Gesù vi ha già tolto
da questa atmosfera: vi vuole Suoi, vi chiama a Sé, vi stringe già al Suo Cuore
amorosissimo. Egli è un Fuoco Ardente che brucia il vostro essere; tutto deve
consumarlo. Dovete ancora attraversare l’ultimo tratto del processo che si
avvia a conclusione. La grande giornata è cominciata con l’alba radiosa per i
figli della Luce, con le tenebre più fitte per i figli della perdizione.
Gigli, amati fiori, godete questa
sublime realtà e calatevi in essa, totalmente. Sentite in voi la grande gioia
dei figli di Dio? È il Suo Richiamo, quello di Gesù, quello di Dio Che vi fa
sempre più Suoi, simili al Suo Essere Infinito.
Il vostro spirito è uno sfavillio di
luce e di armonia: quanta gioia Mi dà questa visione!
Date gloria, infinita gloria a Dio: Egli
sta operando in voi il più grande miracolo! Solo parzialmente ve ne rendete
conto; quando il velo sarà tolto dai vostri occhi e potrete vedere la realtà
sublime, nella quale Egli vi ha calato, piangerete, piangerete, ma di gioia,
per l’immenso gaudio di appartenere per sempre a Dio ed essere un tutt’uno con
Lui.
Maria
Santissima