Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.10.93
Gigli amati, vedrete una grande luce: scenderà per
voi il Figlio dell’Uomo.
Miei diletti, il vostro Gesù vi parla
sempre della Felicità futura. Non a caso ciò avviene: vivete in un mondo che è
entrato nel crepuscolo e la fine è molto vicina. Questi ultimi istanti di vita
sono per l’Umanità tenebra e gelo; ovunque il buio del peccato diviene sempre
più fitto, il gelo del distacco da Dio sempre più sensibile.
Voi appoggiate ancora i vostri piedi su
questa terra, anche se nel vostro cuore c’è tutta un’esplosione di Luce Divina.
Voglio darvi sempre più energia, voglio che la Gioia, che Io ho posto nel
vostro essere, mai vi abbandoni, ma aumenti in voi.
Vedrete accadere intorno a voi cose
angosciose, vedrete calpestare le Mie Leggi. Il vostro cuore si sentirà rattristato
ogni giorno di più. Vedrete uomini scambiare il Bene per il male e viceversa:
ci sarà una grande confusione generale.
Pensate come ci si potrà orientare nelle
tenebre più fitte: ognuno darà all’altro delle indicazioni sbagliate; entrambi
cadranno nella rovina. Solo chi è nella Luce si salverà: gireranno teorie così
convincenti che molti le abbracceranno, senza opporsi.
Sappiate, gigli amati, che le Mie Leggi
sono immutabili, sono Perfette ed eterne. Cambia il mondo, ma non mutano esse,
perché ciò che muta non è perfetto. I Miei Comandamenti li ho scritti nel cuore
di tutti gli uomini: devono essere seguiti per avere la salvezza. Nessuno osi
modificarli o manipolarli in alcun modo, ma vengano seguiti con gioia, con
amore: sono la strada che porta a Me, la strada sicura. Gigli amati, diletti
fiori, seguiteli e fateli seguire, amateli e fateli amare.
Il Mio Cuore è lacerato da quei figli
che continuamente Mi tradiscono, agiscono contro di Me per egoismo e non amano
Me né il prossimo. Il Giudizio Supremo sarà basato sull’amore: quanto più
saprete amare, tanto maggiore sarà il vostro merito. Amate, figli! Amate!
Amate! Le grandi cose delle quali vi ho parlato si avvicinano sempre più:
vedrete, sentirete ciò che mai uomo vide e sentì.
Voi, gigli, voi, fiori profumati,
godrete tutte le gioie che gli altri hanno volontariamente rifiutato. Saranno
vostre le grandi ricchezze che il mondo sarà costretto a lasciare. Voi siete i
Miei semi santi, coi quali preparerò il Mio Regno d’Amore!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.10.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei piccoli, Gesù vi ha parlato della
grande Gioia che per voi si avvicina sempre più: sia letizia nel vostro essere.
Sprigionatela ovunque andiate: in questo modo testimonierete la Sua Presenza in
voi.
Se il mondo ha scelto la condanna, voi
sarete il suo trionfo. Sì, amati, non tutto cadrà in rovina: come al tempo del
diluvio universale, anche ora Dio lascerà pochi semi: con essi ripopolerà la
terra. Dai pochi gigli nascerà la nuova generazione benedetta dalla Mano
Divina.
Attendete questi momenti sempre assorti
nella preghiera del cuore. Non disgiungete mai il vostro spirito da quello di
Gesù: Egli è il vostro Sole, verso il quale tenere sempre lo sguardo rivolto.
Vi ripeto, Miei diletti: la grande
prova, decisiva, è vicina; molti, molti verranno travolti, per colpa loro, per
la disobbedienza costante alla Parola Divina.
In voi non ci sia giudizio né condanna,
ma testimonianza, amore, amore per chi brancola nel buio e guarda il Raggio di
Luce che è in voi. Parlate di Cristo con chi ha ancora un poco di forza per
ascoltarvi. Date a chi soffre, a chi muore il conforto della Sua Parola. Sia
accanto ad ogni lume che si spegne un ministro di Dio: ti dico, Mia diletta,
che a molti verrà il pentimento proprio nell’ultimo attimo di vita, prima che
l’anima si stacchi dal corpo per presentarsi al Sommo Giudice.
Gesù vi ha invitato alla gioia; Io vi
invito a testimoniarla come segno indelebile, che Egli ha impresso in voi. Sia
essa la testimonianza della Sua continua Presenza in voi. Vedrete un’Umanità
sempre più grigia, vedrete i volti sempre più turbati; è comprensibile: lontano
dal Sole ogni erba appassisce e muore. Voi siete dei gigli che devono aprire i
loro fiori sempre più numerosi, siete la parte felice di un’Umanità, ormai
languente.
Volate, amati, volate con le vostre ali
nel Cielo purissimo e infinito. Lasciate la massa strisciante e libratevi verso
il nuovo orizzonte che si è aperto per voi: qui sarà la vostra dimora, qui
comincerete la vita rinnovata, così, come Dio in origine l’ha voluta. Vivrete
sotto l’Ala del vostro Signore: vi inebrierete del Suo Profumo Delizioso. Vi
perderete, felici, nel Suo Essere Infinito!
Maria Santissima