Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.10.93
Gigli amati, ancora poco, molto
poco e tutto intorno a voi cambierà.
Miei diletti, fedeli discepoli che
vivete per darMi gloria, amici che non Mi tradite, ma
vivete di Me, non dite: “Passa il tempo e nulla cambia”. Non siate impazienti,
ma imitate il vostro Divino Maestro: Io sono Paziente e do ad
ognuno il tempo per la riflessione.
Voi siete ormai maturi per affrontare la
nuova realtà, ma per altri occorre ancora un po’. Amati del Mio Cuore, sappiate
aspettare; vi ho promesso tanta Gioia, Felicità senza fine: ogni giorno che passa vi avvicina di più ai grandi fatti. Non vi sia
tristezza in voi, ma pace e gioia. Siate generosi verso i fratelli, ancora in
cammino: sosteneteli con la vostra preghiera, aiutateli col vostro amore.
Tutto accadrà, improvvisamente e
inaspettatamente; ma voi lo sapete e utilizzate ogni attimo per offrirMi tutti voi stessi e intercedere per i più bisognosi
che rischiano di smarrirsi nel buio, senza poterne più uscire.
Quando il vostro cuore è un po’ triste,
dite a voi stessi: “Gesù vuole ancora un poco di sacrificio, un attimo di pena
per poi darmi un’eternità di Gioia assieme a Lui.”
Tutte le Mie Promesse in breve avranno
compimento; ma i tempi esatti e i modi non spetta a
voi conoscerli. Aspettatevi tutto subito per essere sempre pronti. State
all’erta, perché il giorno sarà apparentemente simile a tanti altri, ma accadrà
qualcosa che forse cambierà radicalmente la vostra vita.
Sì, Mia diletta, tutto avverrà così
anche per te: stretta, avvinta al Mio Cuore ne gusterai
sempre nuove Delizie. Attendi serena e attiva nella testimonianza; è bene che tu,
neppure tu sappia i tempi e i modi. Quando Dio cela ai Suoi amati qualcosa,
significa che per loro è bene che sia così.
Siate sicuri, siate fiduciosi, sempre
pronti e disponibili a fare qualunque cosa Io vi chieda.
Come bimbi, vi condurrò Io di qui e di
lì, secondo la Mia Volontà. Come bimbi, siete nelle Mani di Chi vi ama,
infinitamente. Non abbiate alcuna preoccupazione, ma chiudetevi nell’adorazione
continua del vostro Signore.
Io sarò il vostro Sostegno nei momenti
difficili, Io sarò la vostra Compagnia nella solitudine, Io sarò la vostra Luce
nel momento delle tenebre; Io, sempre Io, la Fonte di Calore che vi riscalderà
quando il grande gelo scenderà su tutta la terra!
Io, amati, vi tengo ben stretti a Me
perché questa bufera terribile non vi strappi dal Mio Cuore!
Non temete, amati, non temere, Mia
diletta: passeranno in fretta gli attimi di tristezza
legati alle vicende del mondo sul quale ancora appoggiate i piedi; solo gioia
resterà; solo Dolcezza vi donerò. Io, Dio, vi amo teneramente e desidero che
siate Miei per sempre.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.10.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti, piccoli Miei carissimi, Gesù vi invita alla pazienza; sì, Egli, il grande Re, chiede a voi
di pazientare ancora un poco.
Pensate, riflettete sulla Sua Vita
terrena: Egli, Perfetto, si è dovuto calare in un
mondo pieno di peccati! Egli si è imposto questo Sacrificio per Amore, solo per
Amore; se così non avesse fatto, le porte del Paradiso mai si sarebbero
dischiuse davanti all’uomo.
Vide tutte le debolezze umane; le vide alla Luce nitida del Suo Essere Infinito. Non disdegnò
di vivere tra la debolezza delle creature, dividendo con loro la sorte. Subì il
travaglio quotidiano, le persecuzioni, le offese di ogni genere: quanta
Pazienza ebbe!
Voi vi infastidite
per nulla, vi turbate per un minimo inconveniente, vi adirate con il fratello
per ogni nonnulla; Egli ora vi chiede di rassomigliarGli
un poco.
Quando vi guardate intorno e vi trovate
circondati da grave incomprensione, da persone che vivono nel buio di una vita
che stanno sprecando, pensate che il vostro dolore è soltanto una goccia di
quello del vostro Dio: Egli, che è morto per dare la
vita, soffre terribilmente quando vede vanificato il Suo Sacrificio.
Eppure attende, pazienta, non fulmina,
non si vendica, non infierisce sui disgraziati! Il sole sorge anche per loro,
il cibo è a disposizione anche degli ingrati; la Carezza Divina accarezza anche
i volti che Lo schiaffeggiano continuamente.
Se Dio mostra tanta benevolenza verso
tutti, voi, Suoi figli amati, fate altrettanto. Non inveite, neppure nel vostro
cuore, con quelli che non comprendono; ma amate, amate
gli stolti, gli ingrati, i lontani, i disgraziati. Non lasciate mai di pregare
per loro, di piangere e implorare da Dio il Perdono per le loro colpe. Questo è
amare, questo è offrire a Dio un dono gradito! Maggiore è il vostro sacrificio,
maggiore è il merito. Se amate solo quelli che vi
amano, se rispettate solo quelli che vi tengono in grande considerazione, quale
merito avete? Quale sacrificio fate? Quale dono offrite
a Dio?
Diletti del Mio Cuore, dolci gigli,
sforzatevi di rassomigliare sempre più al vostro Divino Maestro: siate
perfetti, come Egli è Perfetto.
Non vi sarà difficile. ChiedeteGlielo: vi aiuterà. Da soli nulla potete, ma con
Lui l’impossibile diviene possibile!
Maria
Santissima