Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.10.93

 

 

Lasciatevi stringere al Mio Cuore; dimenticate in Me ogni amarezza.

 

 

Miei amati, stringetevi stretti al Mio Cuore, chiudetevi in esso: Io vi dono tutta la Mia Dolcezza, Io la Tenerezza che vi manca, Io vi scaldo col Mio Amore. Non temete il gelo che vi circonda: Io sono la Fornace Ardente che non vi farà mai mancare il suo calore. Abbiate pazienza, fedeli amici: il Mio Spirito Divino scenderà copioso su di voi per sostenervi nell’aspra battaglia di questi tempi.

La Mamma Dolcissima è sempre pronta a porgervi le Sue Carezze, Mi parla di voi con tanta Gioia, osserva il vostro zelo; vi sostiene, quando il vostro essere perde un poco del suo vigore, vi consiglia quando siete incerti sulla soluzione da prendere. Sapete, Miei diletti, durante il vostro sonno Ella, Tenera Mamma, vi viene vicino, appoggia la Sua Mano sul vostro capo per farvi provare nel cuore la sensazione di gioia che gli uomini continuamente vi tolgono. Comprende, Ella comprende, profondamente, l’amarezza che talora provate e cerca di addolcire in ogni modo questi ultimi vostri passi, prima del Mio Ritorno.

Sapete, gigli, cosa Mi dice? “Figlio Diletto, vedi quante amarezze offre la vita a questi Miei piccoli: lascia che li consoli con la Mia Tenerezza Materna! Vorrei, oh, come vorrei togliere loro subito il dolore, vorrei, oh, come vorrei stringerli ad uno ad uno sul Mio Cuore e coprirli di Carezze e Baci! Lo so: ancora per un poco devono sopportare le pene del quotidiano; ma almeno durante il riposo sentiranno sul capo una lieve Carezza, un Alito Soave, una Voce che sussurra: ti amo, piccolo Mio, ti amo, umile giglio, prendi forza dal Mio Amore; in breve, Gesù risolverà tutti i tuoi problemi e poi ci sarà la Gioia, quella grande, sai, quella completa, accanto a Lui, al Re, all’Amore! Egli spezzerà con Mano Potente la barriera di ghiaccio e lì, dove c’erano solo gelo e freddo, ci sarà una dolce primavera e fiori, fiori, armonia e profumo dovunque.” Questo fa per voi la Mamma: vi giustifica sempre davanti a Me, Mi chiede di attenuare, di addolcire di perdonare. Io lo faccio con grande Gioia: null’altro desidera il Mio Cuore se non di farvi felici.

Piccoli Miei, vi ho detto già che grandi Progetti ho su di voi: li sto attuando secondo la Mia Logica che non è come la vostra; le piccole sofferenze, che vi impongo, sono i tasselli necessari per completare il grande mosaico.

Amata, piccola Mia diletta, dolce confidente del Mio Cuore, offriMi ogni tua pena, poi, stringiti forte a Me: tutto ti dono. Chiuditi al mondo e rifugiati nel Mio Essere Infinito; riprendi nuove energie poi affronta con eroismo l’ultimo tratto del percorso. Quando, per un attimo, ti sembrerà di non farcela più, torna a chiudere le porte del tuo essere al mondo e immergiti nel Mio Amore: non sentirai più bisogno di nulla; Io sazierò la tua sete di giustizia, di pace, di amore.

Vuoi darMi ogni giorno la gioia di saper sopportare con letizia le difficoltà, così, come faceva il fratello, santo, che tanto ami, Francesco?

Io tanto dono a chi Mi ama, poco chiedo: per queste briciole di sofferenza, anche tu avrai una quantità infinita di Felicità, proprio come i santi fratelli che ti hanno preceduto.

Ora posa il tuo piccolo capo sul Mio Cuore e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

26.10.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti, piccoli Miei, le amarezze sulla terra dureranno ancora un pochino; voi, però, avete una sorte speciale; potete gustare sin da ora l’Infinita Dolcezza dell’Amore Divino.

Non chiedete nulla al mondo; pochi sono i gigli, volgetevi a loro e aspettate con la pace nel cuore la fine della vecchia scena umana.

Le guerre finiranno. Quando la pace parrà stabile sulla terra, allora, ci sarà la conclusione di ogni cosa, verrà sceso definitivamente il sipario sulle angosce del mondo per aprirsi il nuovo mondo di Giustizia e Pace, d’Amore e Armonia.

Siate solleciti nella testimonianza, Dio vi concede in ogni circostanza la Sua Benedizione, essa ha un grande profondo significato. Con Dio sarete vittoriosi ovunque, sarete felici in un mondo di angoscia, sarete un suono armonioso nello stridio generale, sarete luce nelle tenebre, forza e vigore nella spossatezza generale, sarete il lievito che farà modificare la pasta: Gesù ha fatto di voi delle colonne portanti.

La Sua Chiesa traballerà sotto l’assalto tremendo di satana e dei suoi molti satelliti, ma non cadrà, mai può cadere, perché Cristo ne è la Roccia, sulla quale si regge.

Miei amati figli, non tremate, se vedrete le porte di S. Pietro varcate da esseri spregevoli: così deve accadere. Non sarà ancora la fine. Il grande sacrilegio deve aver luogo: la SS. Messa verrà diminuita in tutto il mondo; cesserà il Sacrificio continuo che costituisce l’unica salvezza dell’Umanità.

Ora, in ogni attimo della giornata vengono offerti sacrifici a Dio per placare la Sua Ira e far piovere sull’Umanità intera le Sue Grazie: per i Meriti Infiniti di Cristo, Dio benedice la terra e le permette di vedere la luce. Tra breve, non sarà più così. Verrà, quindi, il tempo del grande orrore, dal quale si salveranno solo gli eletti. Il loro seme santo ripopolerà la terra, divenuta disabitata per aver inghiottito nel suo ventre la grande mole del peccato.

Colomba dolce, la Mamma ti rivela tanti segreti del futuro, perché quando le strane cose cominceranno ad accadere tu vi sia preparata.

I Miei diletti non cadranno nel grande inganno del maligno che ha già posto in atto un terribile piano di attacco per ingannare le genti: poco tempo ormai gli resta e non vuole sprecarne un attimo. Ha già iniziato, spargendo ovunque il suo fumo che stordisce le menti e avvelena i cuori; ora passerà alla fase più disastrosa: guai, amati, a chi non si troverà pronto, all’erta, ben saldo alla Roccia di Cristo! Ti dico che non potrà resistere all’assalto, tanto sarà formidabile.

Vivi stretta, avvinghiata al Cuore Dolcissimo di Gesù e non temere mai nulla.

 

                                                                                              Maria Santissima