Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.11.93

 

 

Venite, diletti, al Mio Abbraccio: saziatevi di Me.

 

 

Piccola Mia, amata del Mio Cuore, vieni al Mio Abbraccio, vieni assieme ai gigli come te: Io vi voglio saziare di Me, vi voglio donare il Mio Essere Infinito perché non siate più piccoli e deboli, ma forti e potenti. Non è questo tempo di titubanza, ma di testimonianza coraggiosa. Così, come fecero i primi discepoli, devono fare quelli degli ultimi tempi: saper resistere alle insidie e glorificare il Mio Nome apertamente.

Diletta, vedo molti cristiani troppo tiepidi: tacciono davanti al male, ammutoliscono dinanzi all’ingiustizia. Questo a Me non piace. Dovete in ogni situazione imitare il vostro Divino Maestro: dite male al male, condannatelo come tale affinché non prolifichi e venga seguito dai più deboli, dai piccoli che ancora non sanno distinguere la destra dalla sinistra!

Imitate anche i vostri fratelli santi che dovunque si trovassero predicavano la Mia Dottrina e dimostravano con gioia di appartenere a Me.

Fate ogni cosa con grande gioia. Chi Mi serve con coraggio non tema nulla: Io sono al suo fianco e lo proteggo dalle insidie del maligno; Io sono nelle sue parole e le adatto ad ogni circostanza.

Non tremare mai, Mio piccolo angelo della terra, quando con vigore e con zelo difendi la Mia Legge: chi tenta di nuocere a te cadrà vittima del male che ti voleva fare, perché in te, amata, c’è il tuo Dio Che vive nel tuo piccolo cuore, così caldo d’amore.

I tempi diverranno sempre più difficili; ma i Miei angeli si potranno muovere liberamente ovunque: Io lo permetto. Chi potrà opporsi a Me: se Io dico sì, chi Mi potrà dire no? Le forze della natura si scateneranno con grande violenza dovunque, ma per i Miei piccoli non ci sarà rovina.

Venite, venite, fiori del Mio Giardino, venite al Mio Abbraccio, prendete vigore ed energia da Me, calore dal Mio Fuoco Ardente, poi, proseguite in letizia il vostro cammino di testimonianza.

La terra brucia ormai sotto i vostri piedi; ma non temete mai, Miei dolci adoratori: Io, Dio, darò ordine ai Miei angeli di preservare gli eletti da ogni angustia, da ogni rovina. Essi, voi, tu, giglio amatissimo, siete il seme santo che abiterà nella terra nuova. Belli, giovani, felici, rinnovati nello spirito e nel corpo, sarete i nuovi Adamo e le nuove Eva, sfolgoranti della Mia Luce, nutriti del Mio Nettare: riempirete la terra del vostro profumo dopo che sarà completata la purificazione e si sarà concluso il grande castigo per l’intera Umanità.

Corri a Me, Mia colomba. Posati, felice, sul Mio Cuore e osserva dal tuo Rifugio Delizioso il susseguirsi dei fatti.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

05.11.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Miei gigli, amati amici di Gesù, riflettete sull’Amore senza limiti che Gesù vi dona: il Suo Cuore ne è stracolmo e voi ne avete tanto bisogno.

In questo mondo, arido e senza Luce, gelido e senza amore, chi vi può aiutare nel cammino difficile, se non il vostro Gesù? Egli è il Dio Potente dell’Universo e tiene tutto nelle Sue Mani.

Verrà un giorno nel quale vi parrà di vedere il mondo crollare; crollerà, veramente: già vacilla tremendamente sotto il peso delle sue grandi colpe! Dio sembrerà nascosto, sarà il Dio lontano, irraggiungibile per coloro che L’hanno ignorato: Lo invocheranno, per paura, con gli occhi pieni di terrore, ma Egli non risponderà più! Piccola amata, sarà allora il momento culminante del grande castigo: cercare il Dio, lontano, e non trovarLo, sentirsi ormai soli, soli col proprio nulla!

Non tremare, piccolo angelo della terra, queste non saranno le sensazioni che Egli ti farà provare: stretta al Suo Cuore, vedrai ogni cosa, senza provarne esperienza, perché tu sei Sua, dolce proprietà del Suo Essere Infinito. Lasciati amare, senza mai tremare: cadrà completamente un mondo per iniziarne un altro, quello che il cuore dei giusti hanno sempre aspettato, senza disperare mai, perché hanno confidato nel loro Dio.

Certo, bimba, non tutti Lo gusteranno vivi: Gesù ha il Suo grandioso Progetto, inafferrabile dalla logica umana; ma la Gioia verrà per tutti i giusti, la vera, la grande Gioia, che il mondo ribelle ha negato. Dio ha predestinato alcuni a restare palpitanti di vita sulla terra nuova, altri avranno un destino, felice alquanto, vicino al loro Signore. Egli è Giusto, infinitamente Giusto, Misericordioso, infinitamente Misericordioso. Il tuo piccolo cuore tutto ciò l’ha intuito, ecco perché riposa sereno accanto, dentro a quello Divino.

Nel pensare al futuro, inebriati di Dolcezza: è quella che Gesù ti dona; nel pensare al futuro, abbandonati all’Onda del Suo Amore che ti conduce nel Suo Regno, senza neppure avvedertene. Beato l’uomo che offre ogni palpito del suo cuore a Dio, che vive per Lui, facendone l’unico obiettivo della sua vita! Questi vedrà lo splendore del Suo Volto e gusterà la Dolcezza delle Sue Carezze!

Siano felici i gigli: grande e splendido destino è a loro riservato. Ecco, viene per loro un Re Magnifico, sfolgorante di Luce e col Viso sorridente; tende loro le Braccia e dice: “Venite benedetti, vi offro un mondo nuovo fatto di Delizie, che mai avreste pensato di poter gustare!”

 

                                                                                              Maria Santissima