Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.11.93

 

 

Dopo la grande purificazione, mostrerò il Mio Volto pieno d’Amore.

 

 

Piccola amata, solo per un poco nasconderò il Mio Volto amoroso: la terra deve subire la grande purificazione. In questo periodo sembrerà che Io, Dio, Mi sia allontanato da essa: il male prolificherà tanto da parere che ormai Dio si sia dimenticato dei Suoi figli.

Come può un padre dimenticarsi della sua famiglia?

Il buio tremendo scenderà sul mondo: ovunque angoscia e terrore; ognuno si batterà il petto e molti riconosceranno le loro colpe. Ogni attimo parrà un’eternità. Di attimi ce ne saranno molti: attesa, piena d’angoscia, momenti, nei quali la speranza sembra cadere per sempre! Ma l’alba sorgerà, con essa la Luce solo, però, per gli eletti; il mondo, che è vissuto nel buio dello spirito, non ritroverà più la Mia Luce. Io, Dio, non Mi farò trovare da chi per lungo Mi ha abbandonato, da chi Mi ha dimenticato, da chi ha continuato a tradirMi! Troppo tardi, troppo tardi: non ci sarà più speranza per chi ha rifiutato i Doni, che Io porgevo facilmente e gratuitamente! Ognuno capirà, ognuno si renderà conto del proprio errore, ma le porte si chiuderanno davanti ai suoi occhi per non riaprirsi più.

Piccola Mia colomba, come è triste la sorte dei senza Dio! Com’è angoscioso e tremendo il loro destino! Stringiti al Mio Cuore e partecipa per un attimo alla Mia Pena; poi, chiudi i tuoi occhi e goditi, beata, il Mio Amore. Ogni fratello ha avuto ampiamente la possibilità di salvarsi.

Me ne sono stato tutto solo nelle Mie Chiese ad attendere, ho elemosinato un poco d’amore: ognuno si è occupato diligentemente dei suoi interessi, è passato e ripassato davanti a Me, senza neppure degnarMi, a volte, di un saluto!

Io ho pianto, sì, amoruccio Mio, ho pianto, per il Dolore di sentirMi trascurato dai figli che tanto ho beneficato e amato, fino a chiuderMi in un minuto pezzo di pane pur di entrare nel loro corpo e divenire Carne della loro carne, Sangue del loro sangue. Mi sono umiliato a tal punto: sempre lì a disposizione di tutti, spesso solo, trascurato, a volte addirittura dimenticato!

Piccola Mia, dolce e tenera adoratrice, come può l’uomo dimenticarsi di Dio? Io grido nel suo cuore: come riesce a spegnere la Mia Voce? Molti infatti non Mi sentono più; si sono turati le orecchie per non sentire le Mie Parole; preferiscono le terribili blandizie del mondo. Le aprirò Io bene quelle orecchie, sempre sorde ai Miei Richiami; quello però che sentiranno sarà la loro sentenza di morte, di morte vera, quella dell’anima!

Vieni a Me, giglio amato. DonaMi la gioia del tuo grande amore: è piccola cosa tutto quello che il tuo cuore sa dare; ma fuso col Mio, Infinito, diviene un oceano sconfinato.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

10.11.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Piccoli Miei, diletti del Mio Cuore, stringetevi, felici, al Cuore di Gesù, adorate il Suo Cuore pietosissimo. Egli vorrebbe potervi tutti raccogliere dentro di Sé, vorrebbe salvarvi tutti dal grande capovolgimento che investirà l’intero genere umano. Pochi, dico, pochi hanno cercato rifugio in Lui. Quanti, come storditi, fuggono lontano; corrono, corrono, non sanno dove vanno e proseguono, stoltamente, la corsa verso la rovina. Quanto strazio per il Nostro Cuore!

I Suoi Occhi Mi guardano; i Miei Lo implorano: cosa mai si può fare per chi rifugge da ogni aiuto, trascura ogni ammonimento, insegue la propria rovina? Le vostre intense preghiere arrivano, Egli esaudisce le vostre amorose suppliche; ma non può forzare la volontà: non vuole farlo. I cuori sono troppo gelidi, le menti tanto annebbiate, la volontà al Bene troppo debole!

Tanto vorrebbe Gesù mostrare al mondo solo il Suo Volto benigno; ma gli uomini scelgono il castigo, calpestano le Sue Leggi sante! Come possono pretendere il Bene gli operatori di male?

I giovani sono frastornati da tanti esempi negativi; sono spessi condotti al male per mano dei satelliti di satana che desiderano solo la rovina delle anime. Il mondo non va verso la pace, ma cerca la rovina. Non avrà mai pace chi opera il male, chi semina odio e corruzione.

Colomba Mia diletta, oggi gli operatori di malizia sono molti: alcuni agiscono apertamente; alcuni, come talpe maledette, operano nel buio per poi sbucare fuori, a tempo opportuno, per completare la loro rovina. Quanto Dolore provo, per questo disastro che si sta preparando nel mondo! Consolati, tuttavia, diletta: dopo il terribile uragano, quale mai ci fu nella storia di tale mole, Gesù mostrerà il Suo Volto amoroso. La Sua Ira dura un attimo; la Sua Misericordia è per sempre. Consolati a queste Mie Parole e ripetile dolcemente ai fratelli che vedono tutto crollare intorno a sé.

Pregate, pregate, incessantemente, per il mondo intero con offerte, suppliche, lacrime. Implorate pietà per questa parte stolta dell’Umanità perché rifletta, ritorni al suo Creatore.

Rimani serena. Vivi, felice, nel tuo Rifugio d’Amore; Gesù, l’Amoroso, Fedele per sempre, ti toglierà ad una ad una tutte le spine dal cuore!

 

                                                                                              Maria Santissima