Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.11.93
Vi abbraccerò felice e vi terrò sempre con Me.
Piccolo, amato giglio, gioisci anche oggi: voglio stringerti a Me. Sì, piccola, il
tuo Dio è Felice, quando può tenere stretta a Sé una Sua creatura.
In Me non c’è solo Potenza Infinita, ma
anche tanta Dolcezza verso i Miei fedeli adoratori. Sono un Padre, pieno di
Tenerezza, Che studia tutto ciò che al figlio può dare gioia. Talora alcuni
uomini vengono da Me solo per chiedere: chiusi nel loro enorme egoismo, aprono
le loro labbra solo per avere salute, benessere, fortuna negli affari e
chiedono, chiedono! Quella loro preghiera,
interessata, spesso non ha alcun valore. Nulla ottengono da Me quelli che
vivono chiusi nel loro egoismo.
Amo i cuori caldi, quelli che corrono ai
Miei Piedi per gustare la Dolcezza del Mio Amore. Questi angeli della terra
nulla chiedono per sé, implorano solo per i fratelli; a loro basta la Mia
vicinanza, si nutrono felici del Mio Nettare e Mi glorificano
notte e giorno. Quanta Gioia prova il Mio Cuore nel vedere la loro dedizione,
l’abbandono fidente al loro Signore! Io Me li abbraccio Felice e li ricolmo di
Grazie, di Doni, di Tenerezze; li aiuto a portare la loro croce, quando diventa
troppo pesante per le loro spalle, e parlo soavemente al cuore per sostenerli
in ogni momento della giornata.
A loro ora Mi rivolgo, alle dolci
consolazioni del loro Signore: vi amo, vi amo, vi amo,
piccole Mie creature; vi farò per ora gustare solo le prime stille del Mio
Amore, ma presto voi gusterete completa la gioia di essere figli di Dio. Siete
grandi, grandi nella vostra piccolezza, perché Io vi dono la Mia Potenza: non
siete più voi che vivete, ma Io, Dio, vivo in voi, cammino con voi, respiro con
voi, i vostri palpiti si confondono con i Miei, siamo
abbracciati, felici, insieme.
Ora poco comprendete, perché vi circonda
il mondo di fango, vi tormentano i fratelli stolti, vi affaticano le pene del
vivere quotidiano, ma presto sgombrerò
il campo da tutti questi inciampi. Sì, sgombrerò il campo Io, Dio, togliendo completamente
di mano ai potenti lo scettro. Io sono il Re dell’Universo e abbatterò le
potenze malefiche che fino ad ora l’hanno dominato.
Consolatevi, Miei piccoli angeli: il
vostro Gesù viene a voi col Cuore pieno di Gioia, accarezzerà i visi stanchi, sosterrà
i corpi spossati. Viene la Gioia per voi, amati, viene
la Pace, viene la Giustizia. Vi immergerò ad uno ad
uno nel grande Oceano del Mio Amore: cosa vi potrà più mancare? Tutto avrete,
voi, che il vostro piccolo tutto Mi avete dato! Le vostre umili offerte sono
tutte qui dinanzi a Me: nulla è andato perso; nulla neppure in futuro si
perderà.
Attendete con gioia: viene a voi il Re
della Gloria! VeniteMi incontro: tra le Mie Braccia
sarete completamente felici!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.11.93
La Mamma parla ai figli amati
Miei piccoli, Gesù vi vuole abbracciare:
correte a Lui, felici. Per giungere a Lui basta ancora un poco di sacrificio: fatelo
col cuore. Giorno dopo giorno, si preparano per voi le
grandi cose straordinarie. Sì, diletta, ciò che accadrà a voi non è mai accaduto prima: Dio concede per questo tempo Grazie
speciali, Doni meravigliosi, dei quali vi renderete conto col tempo.
È molto bello essere figli di Dio: Dio è
il Re dell’Universo e tutto Gli sta sottomesso; ciò che Egli ha lo darà anche a
voi. Il figlio partecipa sempre della Ricchezza del Padre: voi la godrete tutta, voi, che adorate felici e fiduciosi il vostro
Re, ne gusterete le Delizie.
Piccola Mia diletta, come sarebbe
incomprensibile questo Mio Discorso a chi vive nelle tenebre: mai e poi mai
potrebbe credere a ciò che Dio ha preparato per i Suoi diletti! Certo, chi vive
nel buio non vede nulla e non potrà mai credere alle Meraviglie che lo
circondano e a quelle che il Padre Buono ha preparato. Per questo insisto con
tutti i Miei figli: vivete alla Luce di Cristo, anelate a Lui con tutta
l’anima, con l’intero vostro essere; tutto vi mostrerà il Suo Tenerissimo Amore.
Chi ha rifiutato la Sua Luce e continua
a farlo non solo non ha visto nulla, ma peggio sarà nel futuro: i suoi occhi si
apriranno improvvisamente, per un attimo, sulle ineffabili Meraviglie Divine,
ma neppure minimamente le potrà godere e rimarrà relegato nella sua miseria per
l’eternità!
Colomba amata, sapessi come sono
terribili le pene dei dannati: nessun uomo dovrebbe cadere nell’abisso di
fuoco!
L’uomo, fatto ad
Immagine e Somiglianza di Dio, avrebbe dovuto godere solo le Sue Delizie: com’è
triste che egli faccia una così orribile scelta! Sappi,
piccola Mia, che nessuno si danna senza la sua decisa volontà. Coloro che in
questo momento continuano a rispondere negativamente al dolce Invito del loro
Dio rischiano di rimanere separati per sempre; intendo parlare degli accidiosi
che indugiano titubanti. No, amata, dillo, gridalo dai tetti:
“Non c’è tempo per gli indugi: subito, subito, oggi, non domani, adesso, non
dopo! Ogni istante potrebbe essere l’ultimo concesso.”
Giglio Mio, Io insisterò fino a quando Mi
sarà concesso, poi, Mi ritirerò nel silenzio:
spariranno tutte le apparizioni, tacerà tutto. Dio continuerà a parlare ai
cuori ardenti dei Suoi eletti, li accarezzerà soavemente, assieme a Me, ma
rimarrà muto per i ribelli.
Ti invito
sempre alla grande gioia, quella completa del cuore che diviene ancora più
grande col travaglio quotidiano; esso è dono assai gradito a Dio, se offerto
con grande amore.
Ti amo, piccola
Mia. Ti benedico e ti lascio la Pace di Cristo.
Maria
Santissima