Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.11.93
Rimanete uniti in Me: Io compirò per voi i più
grandi miracoli.
Gigli amati, fedeli amici, rimanete legati profondamente, intimamente,
indissolubilmente, al vostro Dio. Non staccatevi col cuore da Me neppure per un
attimo; nutritevi del Mio Sangue e della Mia Carne, che Io vi porgo con
generosità ogni giorno: potrebbe venire un giorno nel
quale ciò più non accadrà. Per voi non sarà mai un distacco, perché ormai il
vostro essere è divenuto parte integrante del Mio. Vivete sereni: il Mio Corpo
dentro il vostro piccolo essere ha fatto miracoli grandiosi e altri di ancora
più grandi ne opererà.
Siate felici in Me, Miei amati; Io sono
Felice del vostro zelo, della vostra dedizione, del vostro sforzo di essere
sempre più perfetti, come Io sono Perfetto. Vi attiro a Me come una potente
calamita: entrando sempre più nella Mia Dimensione, vedrete ogni cosa alla Mia
Luce e scoprirete quante Meraviglie vi circondano, delle quali non immaginavate
neppure l’esistenza. Sì, Miei angeli della terra, sì, Miei servi fedeli:
Meraviglie stupende vi prometto e Gioia, Gioia
sconfinata. Beato l’uomo che ha capito, pur senza vedere nulla, che ha sentito,
anche se l’orecchio non ha percepito alcun suono! Dolcemente Io chiamo. Come
vento leggero, aleggio intorno: chi ha la giusta sensibilità percepisce la Mia
Presenza; colui che è frastornato da troppe cose non
comprende nulla. Io passo vicino, vedo la troppa distrazione: continuo il Mio
Cammino con molta tristezza.
Quanta Felicità provo, quando sento la
risposta immediata alla Mia Carezza: l’anima percepisce subito il tocco Soave del suo Creatore, già lo conosce, perché le
Sue Mani l’hanno plasmata al momento della Creazione! Radiosa e felice, esulta,
trasportata dal Suo Alito Divino. Ciò accade solo a chi è sempre pronto,
sveglio, attivo, in attesa del segno della Presenza Divina; mai, proprio mai
accadrà a chi si lascia troppo distrarre dalle vanità del mondo, dalle
stoltezze, che il serpente offre su di un vassoio d’argento. Bisogna tenere il
cuore distaccato da tutto ciò per percepire il Raggio Divino, al quale seguirà qualche Delizia
anticipata di Paradiso.
Già, per te, piccola colomba Mia, un
lembo di Cielo è disceso sulla terra; così, per altri che hanno risposto
prontamente al Mio Richiamo. Per voi cose stupende sono riservate e qui, ancora
sulla terra, le gusterete, per Mia Volontà.
Chiuderò le Mie porte davanti ai pigri,
ai fannulloni, agli ubriaconi, ai viziosi, ai superbi e agli invidiosi!
Attendete, amati del Mio Cuore con la
Pace e la Gioia, che Io vi dono, il Mio Ritorno, Glorioso, che vi donerà
Felicità sconfinata.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.11.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti gigli, vi amo teneramente e vi
poso la Mia Mano sul capo.
Non lasciatevi prendere dallo sconforto,
se le prospettive per il futuro vi sembrano tristi: non è così. Ve lo ripeto: non
è così; Nell’oggi ci sono i germi per un domani pieno di gioia.
Non cadete nella tristezza, Mie dolci
creature. Anche questa è una tentazione del serpente che, non potendo assalirvi
in altro modo, vi toglie la Gioia, che Dio pone nel vostro cuore.
Ascoltate quello che vi dice la vostra
Mamma del Cielo: avrete Gioia, tanta, quanta neppure potete immaginarla, avrete
l’Amore, che inutilmente cercate intorno a voi. Avrete tutto, insomma, il tutto
che non può dare l’uomo, perché non lo possiede, ma solo Dio Che è detentore di ogni Ricchezza. Non saranno solo gioie legate
alla vita spirituale. Gesù, il vostro grande Amore, lo sa che avete anche un
corpo: non vi ha creato angeli, ma uomini, dotati di
una parte materiale e sensibile!
Siate felici, sin da ora; non fatevi
defraudare dal maligno delle Gioie che il Re vi concede. Siete
nelle Sue amabilissime Mani. Egli vi guarda con infinita Tenerezza, vede la
vostra fragilità, legge profondamente in ogni piega del cuore, sorride della
vostra tristezza e la comprende.
Voi non dovete più vedere le cose sotto
la dimensione umana, ma nella Luce di Dio. Certo,
accadranno fatti e avvenimenti sconcertanti: ve l’ha già predetto, vi ha
preparati tutti, ad uno ad uno, e continuerà a farlo
fino al Suo Ritorno nella Gloria. Insieme alla preparazione vi sarà, però, la
consolazione!
Pensate un poco, angeli Miei della
terra: si può essere di Dio e avere il cuore avvolto da un velo di malinconia?
Si può mai essere tristi, quando lo Sposo Dilettissimo
è nel cuore e vi sussurra dolci Parole d’Amore?
Vi rispondo Io, amati, la Mamma Che
tanto, tanto vi ama: no, non si può; non si deve
essere mai in pena per il presente né per il futuro, quando si lavora come
operai zelanti nella Vigna del Signore. L’operaio ha diritto alla sua paga: la
vostra saranno il conforto, il sostegno, la consolazione, che il Padrone Stesso
vi porge, vi porgerà, e poi il meraviglioso premio
finale.
Non ci sono parole, non espressioni per
descrivere ciò che i benedetti da Dio avranno; ogni minima sofferenza patita si
trasformerà in grande Felicità, indescrivibile, eterna.
Vi voglio lieti e sereni in ogni attimo
della giornata, perché siete il frutto benedetto, che Dio vuole lasciare sulla
terra perché il seme santo si diffonda su di essa e ogni lingua Lo glorifichi.
Maria Santissima