Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.11.93

 

 

Ogni uomo si tenga pronto: Io verrò, come un ladro nella notte.

 

 

Mia diletta, colomba amata, il tuo Signore non tarderà a venire. Leggo il tuo cuore anelante, sento i palpiti del tuo cuore accanto al Mio. AspettaMi con amore, così, come fai. AspettaMi con serenità di bimbo. Nessuno sa con esattezza il giorno della Mia Venuta: è bene che sia così.

Chi Mi ama veramente comprenderà, al momento opportuno, ma non avrà alcun timore, anzi, sarà colto da grande gioia. Come può temere l’uomo che vive solo per Me, che fa qualunque sacrificio per darMi gioia?

AspettateMi nella massima serenità, voi, Miei amati e fedeli strumenti. Vi ho plasmati come cera; voi, docili, vi siete lasciati lavorare dalle Mie Mani: ora siete i Miei messaggeri d’amore. Sì, amati, le Mie Parole sono sempre frutto del grande Amore che vi porto.

In questi anni vi ho istruito, vi ho guidato affinché guidaste i fratelli disponibili: ora è tempo di attesa del grande giorno: attesa gioiosa assai per i benedetti che Mi hanno aperto il cuore; giorno di fuoco, tremendo, per chi Mi è stato nemico. Il sole si oscurerà, la luna diverrà di fuoco: un’angoscia tremenda prenderà i popoli! Tutti attenderanno il grandioso evento: i giusti con gioia sublime, i malvagi con terrore tremendo.

Piccola colomba Mia, il tuo Gesù non ti rivela ciò che potrebbe turbare profondamente il tuo piccolo cuore, ma questo puoi sapere: diletta, che tanto Mi desideri, presto il tuo anelito avrà piena soddisfazione. Rimani lieta nelle Mie Braccia e guarda il mondo che vive nelle tenebre, si muove nelle tenebre, striscia nelle tenebre. I Miei Tempi sono adesso, ma molti non l’hanno compreso, perché hanno chiuso gli occhi, si sono turati gli orecchi ed hanno sbarrato la porta del loro cuore.

Per costoro, improvvisa, cadrà la rovina e se li trascinerà con sé; ma non per i giusti, non per i giusti saranno il terrore e l’angoscia, non per te, dolce giglio che fai giungere fino a Me il tuo profumo.

Delizie sempre nuove Io ti offro; le Mie Carezze renderanno più dolce la sosta nel mondo. Resta con gioia, con la Mia Gioia nel cuore tra gli uomini che nulla comprendono, che ti osteggiano, che ti mortificano. Piccola Mia, prima che a te l’hanno fatto a Me: il servo non è da più del Padrone.

Rifugiati, felice, tra le Mie Braccia: senti che meravigliosa armonia producono i nostri due cuori che palpitano vicini? Questo è il tutto che ora ti offre il tuo Gesù: accontentati e attendi; attendi con speranza che è certezza, con anelito che è sicurezza di pieno esaudimento. Goditi, beata, il Mio Amore; non inseguire quello umano.

Mia diletta, i cuori sono divenuti blocchi di ghiaccio, ma tu appartieni a Me: Io ti darò tutto l’Amore che ti è stato tolto e di più, tanto di più!

Va’ felice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

14.11.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Diletti del Mio Cuore, Gesù vi sta dicendo di tenervi pronti, pronti a riceverLo in qualunque momento Egli ritenga opportuno venire da voi. Siate lieti, diletti, gigli amati: sarà un grande Incontro, tanto sospirato, tanto delizioso per voi, figli fedeli.

Vivete quest’attesa nella preghiera assidua e unite cuore e mente al Dio, Che andate ad incontrare.

Non si turbi il cuore, se sentirà parlare di guerre, di lotte fratricide, di grandi movimenti tellurici: tutto questo deve accadere. Ci saranno altri grandi segni nel Cielo; ma gli stolti non li riconosceranno: essi continueranno ad agire con malizia e superficialità.

Nessuno, amati del Mio Cuore, conosce il giorno, neppure Io; ma lo capirete chiaramente voi, eletti, perché si verificheranno degli avvertimenti inconfondibili.

Rallegra il tuo cuore tu, piccolo giglio: sappi che anche nel grande avvertimento ci saranno tanti cuori che finalmente si apriranno; saranno quelli nei quali è già stato gettato il piccolo seme che abbisognava di una forte scossa per germogliare.

Lavora, serenamente e fiduciosa, la tua piccola parte di Vigna, quella che ti è stata affidata; ti consoli il fatto che i tuoi stessi occhi vedranno fruttificare alcuni semi da te gettati in terreno apparentemente arido.

Bimba diletta, sappi che è Dio che converte; voi avete il compito di spianarGli la strada. Egli vi camminerà accanto e porterà con Sé le anime disposte a seguirLo.

Grandi giorni verranno: Dio sarà amato, adorato e ogni ginocchio si piegherà dinanzi a Lui in Cielo, in terra, sotto terra. Ogni lingua pronuncerà il Suo Nome con tremore e amore grande e non vi saranno più i tiepidi né i dubbiosi né gli ipocriti. Tutto sarà come un bel giardino, profumato da mille fiori tutti diversi, ma tutti altrettanto belli.

Sbocciate, così, come fate ogni giorno davanti a Dio: aprite a Lui le vostre corolle e lasciate entrare la Sua goccia di Rugiada. Vi invito ancora alla gioia e alla pace: in voi non mancheranno l’una né l’altra. Entrambe verranno meno a tutti gli operatori di male che si affaticano ad ostacolare il Piano Divino. Esso ugualmente si realizzerà.

Non è certo la mano di uomo che può impedire a Dio di realizzare il Suo Disegno; ma essi, gli operatori di male, verranno stroncati proprio nel momento nel quale crederanno di aver vinto la partita.

Gioisci colomba: il tuo meraviglioso idillio col tuo Creatore non avrà mai fine!

 

                                                                                              Maria Santissima