Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.11.93

 

 

Camminate, camminate, felici, verso il grande Incontro.

 

 

Colomba Mia amata, ti esorto a vivere la gioia di appartenerMi. Sostieni con pazienza il piccolo calvario quotidiano: Io, Gesù, attenuo tutto ciò che potrebbe turbare profondamente il tuo piccolo cuore. Ti tengo come sospesa tra Cielo e terra perché possa mantenere la tua serenità.

Il cammino, che resta al grande Incontro, ormai è breve, breve nei vostri giorni; vivete, assieme ai gigli, intensamente, questo breve tratto di vita, unendo i vostri cuori nella preghiera; formate una corona di fiori profumati che Mi adorano, vivono per Me e ne tengono alto il Nome.

Il vostro profumo si diffonderà su tutta la terra ed Io, per Grazia, ne cambierò il volto.

Nella preghiera continua voi esercitate al massimo la carità, ottenendo per i fratelli le Grazie che potrebbero smuoverli dalla loro indolenza.

Grandi Meraviglie vedrete in questo ultimo periodo che precede la nuova era di Pace e di Giustizia. Per merito degli eletti, degni figli di Dio, una Rugiada di Grazie si posa ogni giorno sull’Umanità, inaridita dal peccato e dall’indifferenza. Le grandi civiltà industriali conosceranno il morso della miseria; i grandi imperi cadranno, uno dopo l’altro; i poveri mangeranno, i ricchi avranno fame. Concederò un numero grande di prove agli uomini che attraverso di esse potrebbero ancora salvare la loro anima: se saranno forti e sopporteranno con pazienza, Io concederò loro la Mia Luce per comprendere gli errori commessi; se con superbia si scaglieranno contro di Me, proseguirà il Mio Silenzio, Mi allontanerò da loro e li lascerò in balìa della loro cattiva volontà.

Certo, Mia amata, dura, assai dura sarà la prova per chi tanto è uscito dalla retta via: ogni uomo che pecca gravemente deve espiare la sua colpa con un’adeguata purificazione!

Conosco qual è la strada giusta per indurlo a tornare alla Casa del Padre; ci vuole, però, una grande collaborazione e il sincero pentimento per il male commesso.

Ciò non sarà per niente facile, perché il serpente non si toglierà d’attorno da colui che è stato suo per tanto tempo.

Diletta, Mia dolce confidente, prega sempre intensamente per queste anime che hanno ancora così poco tempo a disposizione per salvarsi! Nel Sacrificio Eucaristico offrile tutte a Me; per i Miei Meriti, implora Grazie al Padre Santissimo, chiedi per loro Luce, anime guida, sostegno. Piccola, ormai il tempo della grande prova è arrivato per tutti. Un giorno donato è una nuova possibilità per i lontani, è un miracolo di carità dei diletti del Mio Cuore.

Benedetti siate voi, gigli piccoli, umili, tutto profumo e amore per il vostro Dio! Io vi accarezzo, ad uno ad uno, e vi immergo nel Mio Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.11.93

 

 

La Mamma parla ai figli amati

 

 

Coraggio, bimbi Miei, coraggio amati, non vi scoraggino le piccole difficoltà, neppure quelle grandi, se sopravvengono: siete i dolci gigli di Cristo, salvati e redenti dal Suo Sangue e lo stesso Sangue, che vi ha redenti, ora vi libererà dal morso delle pene quotidiane.

Quando la Mamma vostra vi dice che breve è il cammino, così è. Proseguite nella Pace di Cristo, con la gioia nel cuore, lieti, per una speranza che non tradisce, mai ha tradito e mai lo farà.

Giorni grandi sono i vostri, giorni benedetti dalla Mano del Signore, illuminati dalla Sua Luce, profumati dalla Sua Presenza!

Tendete a Lui le vostre mani: Egli vi vuole stringere a Sé, rinfrancarvi con la Sua Potenza.

Camminate verso la Gioia ineffabile del grande Incontro: è ormai vicino, ma è bene che mai voi sappiate il momento esatto.

Ogni agire di Dio è Sapiente: guai se l’uomo sapesse con precisione giorno e ora! Vivete ogni attimo con l’amore tanto intenso, come se fosse l’ultimo della vostra vita, così, vi avvicinate pronti al momento più splendido della vostra vita, quello ineffabile, che pochi uomini hanno potuto gustare ancora vivi.

Colomba amata, il mondo offende tanto il tuo Gesù, ne calpesta le Leggi, ne ignora le Parole! Per Lui, che ha dato la Vita per voi, non si fa alcun sacrificio: anche il più piccolo sembra pesante, insopportabile, se non affrontato per il Suo amore; mentre ogni pena subita, per il misero guadagno terreno, pare una gioia!

Diletta, vedi come nel cuore umano non c’è amore per il proprio Dio? La Luce, che Egli ha acceso in ogni anima, alcuni, molti, l’hanno lasciata spegnere, completamente: come potranno salvarsi, se Egli si allontana da loro, perché offeso, cacciato, ignorato?

Io sono una Mamma con una grande quantità di figli: esulto per i felici, per i salvi, per quelli che, senza indugio, sono corsi alla Casa del Padre e sono già pronti a sedersi alla Sua Mensa con Lui; ma i Miei Occhi vedono anche tanti posti vuoti e li osservo con tristezza, con infinita tristezza!

Poveri figli Miei! Poveri figli di Dio che hanno perso, volontariamente, la strada del ritorno!

Piccola, costoro non sono ancora giunti e già i servi stanno ricevendo l’Ordine di chiudere le porte. Chi giungerà tardi busserà, busserà, piangerà, invocherà, ma certo nessuno più aprirà quelle porte!

Dillo ai fratelli, gridalo ai fratelli: “Correte! Correte: non c’è più tempo! Fra un attimo potrebbe essere già troppo tardi!

Piccola amata, assieme, adoriamo, imploriamo Grazie per tanti cuori smarriti!

 

                                                                                              Maria Santissima