Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.11.93
Pregate senza interruzione; sperate, sempre: vedrete
la Mia Gloria.
Mio piccolo angelo della terra,
consolazione del Mio Cuore trafitto, Mi è gradita la tua preghiera di bimbo:
sale a Me come incenso e Mi dona gioia. Senza malizia sei, piccola Mia, senza
fiele: una piccola, dolce colomba, che Io faccio
posare sul Mio Cuore per averne sempre più gioia.
Le Mie Parole d’Amore sono per i fiori
candidi del Mio Giardino, per coloro che non hanno
orecchi che per le Mie Parole, che non hanno occhi che per Me, loro Dio. Voglio
essere amato con tutta l’anima, con tutte le forze, essere il centro della vita,
non occupare una posizione marginale! Qualunque azione facciate, Io voglio Me
la offriate. Ogni pensiero sia per Me. La vostra premura deve essere una sola: farMi piacere, lodarMi
e benedirMi in ogni attimo della vostra vita.
Io sono il Creatore della vostra vita,
Io sono il Redentore che vi ha preso dall’abisso del nulla, nel quale eravate
caduti, e vi ha condotto in alto. Io sono lo Spirito d’Amore Che è entrato,
Potente, in voi per trasformarne l’intera struttura. Io, amata, sono Tutto e
tale voglio essere considerato!
Non è amore quello di concederMi solo qualche briciola di tempo! Non è amore
pensare a Me solo nel bisogno! Non è amore chiedere sempre, insistentemente,
qualcosa, senza peraltro dare quasi nulla!
È vero, amata, è vero
diletta: Io sono come un mendicante che aspetta anche una briciola
d’amore dal figlio. Sappi, però, piccola cara, che colui che
dona solo briciole quelle stesse raccoglierà al momento del Giudizio. Voglio
tutto l’amore che voi sapete dare, voglio tutti voi stessi: l’intero cuore, la
mente, la volontà! Sono un Padrone molto esigente: Io, Dio, dono tutto; tutto
voglio!
Sono deluso da coloro
che credono di essere nel giusto, perché non compiono azioni molto gravi,
ma Mi offrono così poco di se stessi: pensano al sostentamento, al lavoro, al
guadagno, al futuro sicuro, ma a Me dedicano solo il tempo superfluo! Ti pare
amore questo?
No, ti dico! Io, Dio, ti dico: no, non è che una parvenza, un’ombra di sentimento. Amore
significa vivere per Me, solo per Me; vedere tutto in Me, compiere ogni atto
per offrirMi gioia, cantare le Mie Lodi non solo davanti agli altri per farsi vedere santi, ma anche nel
chiuso della propria stanza.
Il cuore, pieno di Dio, canta Dio. Io
entro, come folgore, in un essere; non lascio più neppure una cellula come
prima: brucio, trasformo, santifico ogni minima parte
dell’essere, che la volontà Mi ha donato.
AmaMi,
così, come fai, senza tenere mai nulla per te, donando solo a Me che attendo il
tuo piccolo dono continuo per offrirti poi i Miei, infiniti, grandiosi. Avrai
Felicità senza limiti solo in Me, Mio dolce fiore. Già l’hai capito!
Stringiti al tuo Dio, fondi i tuoi
palpiti coi Suoi: insieme, saremo tanto felici!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.11.93
La Mamma parla ai figli amati
Mia piccola, Gesù ti parla sempre più spesso
del Suo Glorioso Ritorno: ti vuole dare Felicità, vuole
sostenerti con le meravigliose Promesse che presto saranno realtà.
Certo, la realtà quotidiana presenta
avvenimenti sempre più squallidi, le forze del male
non hanno tregua; le Mie esortazioni cadono nel vuoto, perché i cuori non si
aprono ai fratelli, anzi, scrutano l’occasione propizia per preparare loro un
tranello.
Non potrebbero mai cessare le discordie,
le ostilità, le guerre fratricide, in tal modo. Esse finiranno: presto ci sarà
pace, pace apparente su tutto il pianeta, ma nei
cuori?
Vorrei vedere ogni cuore aperto, ben
spalancato ad accogliere il suo Dio; invece, vedo tanta malizia, cupidigia,
lussuria, avarizia crescere a dismisura. Questo non deve fare mai disperare
voi, piccoli gigli: non la mano d’uomo cambierà il corso della storia, ma l’Opera
di Dio Creatore. Egli ha plasmato, per Amore, per grande Amore il genere umano,
lo ha redento col Sangue prezioso del Figlio
Prediletto, lo ha santificato con lo Spirito Divino Che soffia ovunque,
portando Vita, Luce, calore, sempre nuovi.
Pensi che Dio possa mai lasciare in tale
miseria le Sue creature?
Oggi l’uomo evoluto è caduto nell’abisso
del peccato e da solo non potrebbe più sollevarsi; cadrà, ti dico, ancora più
in basso, ma non temere: ciò che all’uomo è impossibile
non lo è per l’Infinita Potenza Divina. Il peccato sarà spazzato via da un
turbine tremendo; ma l’Umanità verrà salvata
dall’esiguo manipolo degli eletti: come Noè, prima del diluvio, così gli
eletti, prima della catastrofe, vengono preparati a sostenerne il peso.
Tutto è pronto ormai, tutto sta ormai
per compiersi. Nessuno sa con esattezza quando né come, ma sarà all’improvviso:
grande la rovina per gli operatori di male; infinita la gioia per i piccoli
angeli che tengono alto il Nome di Cristo sulla terra, senza timore, senza
viltà, senza stanchezza!
Sperate,
dolci gigli, amate e tenetevi pronti, all’erta. Spiate i segni, che Gesù vi
manda, giornalmente: capirete e ogni cosa vi sarà chiara. Nulla rimarrà più
nascosto: il brutto verrà alla luce con la forza del
fulmine; il bello risplenderà davanti agli occhi di tutti! Saranno svergognati
i malvagi operatori di nequizia; saranno esaltati i giusti dal cuore di
colomba.
Attendi felice, piccola, la
manifestazione del tuo Infinito Amore: non è lontana. Attendila
come imminente!
Maria
Santissima