Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.11.93
Io sono l’Amore.
Mia diletta, gioia del Mio Cuore, donaMi ogni attimo della tua giornata: Io ne faccio un
capolavoro di carità. Io sono l’Amore: guido i Miei piccoli verso le vette più
alte della spiritualità. Non voi fate, ma Io agisco in voi, quando Mi offrite
ogni stilla del vostro piccolo essere. Pensate ad un
artista che ha tra le mani della materia duttile, che prende esattamente la
forma che egli vuol darle, senza opporre resistenza alcuna. Voi così dovete
essere, perché Io, Sommo Artefice, possa plasmarvi a Mio piacimento. Se la materia
sfugge e si ribella all’azione di chi la lavora non
uscirà mai un’opera d’arte.
Vedi, Mia amata colomba, la diversità di
comportamento dei fratelli nella fede: alcuni hanno raggiunto un buon livello
spirituale e volano verso le più alte vette; altri stanno a mezza strada; altri
infine arrancano, faticosamente, facendo un passo avanti e due indietro.
Ti chiedi il perché di tutta questa
diversità. È facile la risposta: sono come quella materia, della quale ti ho
parlato, che non obbedisce, non si piega al volere dell’artista. Perché l’opera
divenga perfetta è necessaria la completa
disponibilità.
Quando Io chiamo, bisogna lasciare tutto
e venire. Ricorda le Mie Parole: chi ama la madre, il padre, il fratello più di
Me non è degno di Me.
Piccola Mia, la Mia Chiamata non è solo
quella grande, definitiva: ve ne sono altre, infinite, intermedie, prima di
quella. Io dico: vieni anima, a Me tanto cara, vieni
al Mio Abbraccio! Desidero il tuo amore, l’offerta del tuo essere almeno per un
poco di tempo! L’anima, docile, è pronta, non indugia, non mette in mezzo scuse
insensate, corre, perché Mi aspetta, sempre, giorno e notte; chi invece non è
disponibile inventa impegni, perché gli stanno a cuore più i suoi interessi che non il Mio Amore: oggi Mi
rifiuta, domani Mi respinge. Così, di seguito. Viene il giorno nel quale Io Mi allontano ed essa si raffredda sempre più, divenendo facile
preda del serpente che è pronto a ghermirla. Ecco come si spiega il diverso
livello di maturità spirituale nei cristiani.
Aprano a Me tutti, completamente, il
loro cuore, Mi donino ogni pensiero della loro mente:
Io farò per tutti il grande miracolo che ho operato in te. Essi vivranno solo
per Me, respireranno il Mio Respiro, palpiteranno del Mio Palpito Divino:
saranno felici, felici, come tu lo sei, tu che Mi
appartieni interamente. Io sono l’Amore. Tra le Mie Braccia Infinite vorrei
raccogliere l’intera Umanità; ma essa Mi sfugge ed Io la devo abbandonare al
suo volere che è rovina, rovina totale!
Chiuditi in Me, Mio piccolo fiore: sono
il tuo Scrigno nel quale, beata, riposerai per sempre!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.11.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti del Mio Cuore, consolate Mio Figlio
col vostro amore; donatelo sempre in misura maggiore. Questo vi chiedo di fare. Gesù è Dio e non ha bisogno di alcun uomo, ma Gesù è Amore e, come tale, vorrebbe legare a Sé in
un grande Abbraccio universale tutte le Sue creature.
Quanto soffre nel vedere molti che
corrono verso il baratro, ora, in questo grandioso tempo, senza tempo: invece di correre senza sosta verso la meta, ormai
così vicina, gli uomini si allontanano dalla Fornace Ardente che vorrebbe
incendiarli col Suo Calore!
Che fare, cosa può fare
il Re dell’Universo per la Sua creatura prediletta che fugge lontano da Lui?
Che può fare se ogni Richiamo risulta inutile? Che
fare se le Sue Parole sono portate via dal vento della grande apostasia?
Il grande Cuore del Re continua ad essere trafitto da infinite spade, perché gli uomini
cadono, uno dopo l’altro, nella terribile rete di satana che l’ha bene aperta
perché nessuno, che ci caschi, gli sfugga.
Colomba amata, questa è la terribile
situazione che sta vivendo l’uomo degli ultimi tempi.
Il potere cadrà in mano agli iniqui e le
difficoltà per gli stati e le nazioni saranno sempre più gravi.
La fede diverrà sempre più fredda e la
terribile bestia divorerà e stritolerà popoli interi nella sua terribile morsa.
Gesù, il vostro grande Amore, verrà offeso ancora di
più! Questo sarà per voi un grande tormento; vorrete gridare con tutte le
vostre forze il grande amore che vi unisce a Lui, ma
dovrete tacere in molte circostanze, perché nessuno vi capirà: solo gli eletti.
Il bianco Vicario di Mio Figlio concluderà il suo terribile martirio ed Io, la Mamma,
scenderò a prendere questo diletto giglio per stringerMelo
per sempre al Cuore. Da allora in poi nessuna speranza ci sarà più, se non per
gli eletti: l’apostasia sarà completa; la purificazione raggiungerà il culmine;
il grande sacrilegio sarà consumato!
Dolce giglio, non sentirti smarrita.
Chiusa nello Scrigno di Gesù, cosa hai da temere, piccola Mia: che può una forza del male, per potente che sia, contro Dio?
Grande Luce per gli eletti: verrà l’Amore
sulla terra! Tornerà per voi l’Amore: nulla più vi turberà; la Sua Luce,
sfolgorante, inghiottirà le tenebre del male!
Ovunque s’insedieranno la Giustizia, la
Pace, l’armonia dell’intero cosmo.
Piangi pure, bambina diletta, ma di
gioia, per la grandissima gioia di quello che accadrà.
Maria
Santissima