Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.12.93
Il mondo non Mi aspetta, Mi respinge. Verrò come
folgore per i Miei eletti e li libererò dal dolore.
Mia piccola colomba, rifugiati
nel Mio Cuore e resta felice ad aspettare il corso dei grandi eventi.
Non ci sarà terrore per te, piccola né
angoscia, né pianto disperato; passata questa prima
fase di attesa, nella quale non manca il piccolo travaglio quotidiano, ci sarà
quella della gioia sempre più viva e intensa. Io, Dio, canto nel tuo cuore e ti
accompagno ovunque.
Mi hai sempre aspettato, amata: Io, Dio,
ho voluto rispondere presto a questo tuo anelito, prima che cessasse l’ultimo
respiro. Il Mio Spirito è sceso su di te ed ha fecondato il tuo essere,
rigenerandolo. Sei tutta nuova, spiritualmente, chiusa in una corteccia umana.
Non hai nulla da temere dal futuro, anzi, Io ti dico, Io, Dio, ti dico: attendilo il futuro, sognalo
come lo desideri; avrai molto di più di quanto riesci a desiderare.
Grandi sono i Miei Progetti Divini sui
Miei eletti: non più vivranno nell’ordinario, ma lo straordinario accadrà,
quale non hanno mai immaginato né previsto gli uomini.
Bene disse il Mio amato discepolo:
“Occhio non vide né orecchio udì ciò che Dio ha preparato per i Suoi
benedetti.” Amata, ciò non si riferisce solo alle cose del Cielo, ma accadranno
anche sulla terra, su questo pianeta divenuto ora un deserto arido e grigio.
Il mondo, diletta, non Mi aspetta, non
Mi desidera, vorrebbe addirittura scacciarMi dai suoi
pensieri. Vedo solo pochi cuori ardenti che anelano a Me: molti vivono,
insulsamente, facendo ogni cosa per abitudine e non per amore. Ebbene, il mondo
non Mi attende; ma Io verrò, verrò in modo inconsueto!
Amata, non sforzare la mente a pensare
al modo e al tempo: i pensieri Miei sono molto differenti dai vostri, la Mia
Logica non è la vostra. Mi presenterò in modo inconsueto; solo pochi Mi
potranno riconoscere: gli eletti, i cuori ardenti che, alla Mia Presenza, si
sentiranno invadere dalle Fiamme del Mio Amore.
Prima della Mia Venuta gloriosa, ci sarà
quella silenziosa, solo per gli eletti: meraviglioso incontro, pieno di
Dolcezza e Soavità! AttendeteMi, cuori generosi, fedeli, ardenti. Vi incontrerete
col vostro Gesù; vivrete insieme al vostro Dio, uniti da un vincolo indissolubile
che farà di voi delle creature privilegiate e tanto felici. Non più solitudine, ma tenera compagnia! Non più attesa,
ma dolce abbandono! Il dolore non si ricorderà più; solo Gioia vi dona
lo Sposo Che viene, solo Gioia a coloro che, amorosamente, hanno curato con il
loro amore le Mie Piaghe.
Amore Mi avete donato; Amore avrete da
Me, quello grande, eterno, infinito. Chi più Me ne ha offerto, prima, l’avrà
perché la sua felicità sia completa e ogni pena fugga dalla sua vita.
Esulta, colomba amata: sei unita per
sempre al tuo Dio!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.12.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti, gigli, cresciuti nel Cuore di
Cristo, nutriti dal Suo Sangue Santissimo, Gesù verrà, presto, quando mai Lo
aspettate ed in forma diversa dal previsto. Avverrà
ciò che la vostra mente non può giungere ad
immaginare. Voi vi basate sull’esperienza, che possedete: ciò che accadrà non è
mai avvenuto così.
Nessun tremore per chi vive nella Sua
Legge; solo gioia per colui che Lo ama intensamente,
al punto da farne il centro della sua vita! Vi dico che nessuno sulla terra,
nessuna mente umana s’immagina ciò che sta per accadere. Alcuni
già pensano di essersi sbarazzati del problema: agiscono secondo una logica
distorta, commettendo il male, fraintendendo le Leggi Supreme; altri
hanno proprio dimenticato che Dio esiste, vivono strisciando al suolo e
nutrendosi della loro stessa polvere; altri ogni tanto posano il pensiero sul
fatto che Egli possa tornare, dànno, per poco, ascolto alle voci dei Messaggi
che in tutto il mondo annunziano il Suo Ritorno, ma, poco convinti, ritornano
ad agire secondo il tornaconto loro, rifiutando il sacrificio, che l’obbedienza
alla Legge esige.
Vedi,
bimba Mia diletta, quale squallido quadro ti fa la Mamma dell’Umanità d’oggi?
Pochi aspettano con sincero anelito il Cristo Che viene;
pochi sentono ardere il cuore di gioia, a questo pensiero! Ebbene, vi dico che,
quando non Lo aspettate, verrà; quale sospiro di sollievo per gli eletti che
vedranno il loro Re faccia a Faccia, Lo riconosceranno immediatamente, anche se
si presenterà in vesti tutte speciali. Che gioia, che felicità: finalmente con Lui, finalmente felici!
Scompariranno le piccole pene, la speranza diverrà certezza; la Luce diverrà sfolgorante ai loro occhi e tutto il mondo per loro
si vestirà dell’abito della letizia. Le parole diffuse ovunque saranno Pace,
Giustizia.
Continuate ad attendere sereni, piccoli
gigli. Non avvilitevi, pensando: “Chissà quando!
Chissà in che modo! Quanto tempo dovrò aspettare!” Il vostro sacrificio sia il
dono che offrite a Gesù Che viene, ogni sospiro del
vostro cuore sale a Lui come profumo d’incenso, tanto gradito. Questo poco di
dolore, che soffrite, sta costruendo per voi un universo di felicità.
Lasciate pure che il mondo viva nella
sua insipienza e non badate a coloro che stanno bene,
pur agendo sempre male. Improvvisa, verrà la loro rovina; terribile la loro
sorte!
Diletti, in vesti di grande festa
attendete Cristo Che viene sulla terra nella Sua
Venuta intermedia per liberare gli uomini dai lacci della grande oppressione e
donare agli eletti ciò che sempre è stato loro negato!
Gioisci amata. Esulta piccola cara: un
nodo indissolubile ti unisce al tuo Signore; con Lui oggi, con Lui domani, con
Lui sempre.
Gesù
e Maria