Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.12.93
La vostra liberazione è
molto vicina gigli amati. Vivete con Me e sarete felici!
Diletta del Mio Cuore, giorno dopo giorno, persevera nella preghiera incessante, nell’offerta
totale di te, nello zelo verso il tuo Signore. Non ti stancare mai. Se anche per
un attimo il cuore tremasse, per le insidie del mondo, subito, la mente venga
in aiuto: Dio, il tuo Dio è il Rifugio, nel quale sei corsa, fiduciosa, sicura
del Suo Aiuto. Io ti sono venuto incontro, pieno di Amore e ho fissato la Mia
Dimora nel tuo piccolo essere. Non tremare mai, perché il Re vive in te, si è
piegato verso la Sua piccola per innalzarla fino alla Sua Altezza.
Che può un uomo contro Dio? Chi combatte
te è contro di Me; ma nulla può fare che Io non permetta.
Ti bastano le piccole difficoltà
quotidiane per purificazione; altro non permetterò. Ho
infinitamente caro il tuo piccolo essere, lo proteggo ovunque vada. Grandi
Progetti ho su di te, Mia amata. Resta sempre pronta,
disponibile, obbediente: vedrai le cose cambiare intorno a te, a poco a poco,
per Opera Mia. Ogni cambiamento, che vedrai verificarsi, non ti turbi: il tuo
Dio mette in atto il Suo Disegno che non è per ora comprensibile a te.
Piccoli Miei, sappiate, gigli del Mio
Cuore, ascoltate: la vostra liberazione dai lacci del mondo è assai vicina,
molto più di quanto voi stessi pensiate. Ho preparato ogni cosa con massima
cura; il Mio Piano si svolge attraverso varie fasi. Docili e sereni, lasciatevi
condurre da Me: dove mai può condurvi il vostro Dio, Creatore di ogni cosa,
Salvatore Che ha dato la Vita Stessa per voi, Spirito
d’Amore Che vuole permeare di Sé ogni vostra cellula, se non verso la vera
Gioia, la Pace, la Giustizia?
Beato l’uomo che fa questa riflessione
continuamente: non si perderà dietro le vanità, dispiacendo al suo Signore.
Egli sa ciò che Dio vuole, ciò che gli chiede: solo quello persegue, fedele,
zelante, felice di servirLo.
Mia piccola colomba, persevera così come
fai, quanta gioia offri al Mio Cuore, ogni piccolo sacrificio a Me offerto è dono
a Me assai gradito. Sappi, amata: nulla andrà perso e ciò che fai per Me né per
i tuoi fratelli. Segui pure gli impulsi del tuo dolce cuore; dona a Me tutto,
anche per coloro che nulla Mi offrono, che Mi ignorano,
Mi respingono, Mi offendono. Difendi le Mie Leggi con coraggio davanti a coloro
che le vogliono modificare, adattare alla loro malizia. Va’
nel mondo, piccolo angelo della terra: Io ti accompagno con la Mia Benedizione.
Parla di Me ai piccoli; portali tutti tra le Mie Braccia amorose: Mi fai tanto
felice!
Ti amo, piccolo
fiore. Ti amo, immensamente!
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.12.93
La Mamma parla ai figli amati
Piccoli diletti, fiori, che profumate il
mondo che muore nel suo lezzo, non si turbi il cuore
se sentite ovunque notizie d’orrore, non turbatevi, se vedete crescere la
malizia intorno, non vi spaventate, se l’onda del peccato è sempre crescente: è
questo il tempo dell’orrore. Ve l’ho detto. Ve lo ripeto. Stringetevi a Me,
piccoli, Gesù ci tiene tutti tra le Sue Braccia. Il Suo Respiro è il nostro
respiro, il Suo Palpito è il nostro: siamo stretti in unico vincolo,
dolcissimo, d’amore, un nodo che nessuno potrà mai sciogliere.
Vi invito
alla gioia in mezzo a tanto orrore, vi invito alla speranza, anche se intorno
cresce la disperazione. Quando tutto crollerà, sappiate che il Ritorno sta per
giungere, il grande Ritorno.
Piccoli Miei, ve l’ho detto: è tempo di
grande desolazione, di vuoto tremendo; ma, proprio quando tutto sembrerà
perduto, rifulgerà la grande Luce di Cristo. Ciò che avviene doveva avvenire. L’Umanità toccherà il fondo della sua miseria;
cercherà l’abisso con le sue forze sataniche, ma non tutti; cercherà la rovina
con le sue mani, ma non tutti; chiamerà su di sé il castigo tremendo, ma non
tutti. Come, dopo la vendemmia, sui tralci resta qualche frutto qua e là,
qualche minuscolo grappolo, nascosto e poco visibile, così accadrà alla fine:
non tutta l’Umanità sarà distrutta, resterà qua e là qualcosa; Gesù poi,
riunirà nelle Sue Mani il piccolo raccolto, lo benedirà, infonderà il Suo
Spirito e tutto cambierà.
Seme santo con seme santo daranno i nuovi frutti che ripopoleranno la terra, divenuta
un deserto senza abitanti, ma non una landa arida; anzi, ovunque sgorgheranno
fonti benefiche, acque purissime e curative. Le piccole creature, umili,
superstiti, gioiranno e vivranno in amicizia fra loro: non più spargimento di
sangue, non più dolore né assalti improvvisi né insidie; la natura sarà tutta un
canto armonioso di lode a Dio, alla Sua Bontà Infinita.
Esultate
gigli, esulta, dolce colomba: presto ogni pena si risolverà in gioia, ogni
dolore in letizia; Gesù, Gesù, Gesù viene nel mondo, visibilmente, sappilo, non
solo nel cuore; già esiste nel tuo, Vivo e Vero, tutto presente col Suo Spirito
e il Suo Corpo.
Benedici il giorno che nasce, benedici il giorno che tramonta. Sia gaudio l’attimo che
fugge e quello che viene, perché sei un fiore pregiato del Giardino del Re.
Egli gode della tua presenza e tu ti beerai della Sua.
Maria
Santissima