Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.12.93
Vi chiamo amici, non servi: il vostro amore fa
gioire il Mio Cuore. Sederete con Me al Banchetto Nuziale!
Amata, piccola confidente del tuo Gesù,
rallegra il tuo cuore, neppure un velo di tristezza attraversi i tuoi pensieri:
le piccole pene quotidiane saranno la tua preparazione al Banchetto Nuziale che
è pronto per i Miei diletti. Qui solo Gioia e Pace; qui gusterai a fondo le
Delizie del Mio Amore, delle quali ora hai solo un assaggio.
Stai sempre pronta, piccola Mia, col tuo
cero ardente in mano, pronta a venirMi incontro con canti di gioia. Io sono il
tuo Re, Io sono il vostro Re, voi i Miei fedeli amici: non Mi avete tradito,
non avete calpestato le Mie Leggi, ma le amate; la Mia Parola è Delizia delle
vostre orecchie e vi sforzate di metterla in pratica con massimo zelo.
Diletta, gigli, che germogliate fecondi
nel Mio Cuore, il vostro Dio vi benedice: benedetto sia il vostro fragile
essere. Io, Dio, dono vigore ad ogni cellula, vi rivesto di una corazza
invincibile che vi permetta di affrontare l’ultima battaglia, durissima per i
Miei avversari – saranno abbattuti uno dopo l’altro – ma non per voi:
quando le forze verranno meno, Io ne infonderò di nuove. Non cadrete mai,
siatene certi: il vostro Signore è con voi, è per voi.
La luce del giorno vi è amica, la
tenebra della notte avvolge soavemente il vostro riposo; la Mia Mano vi
protegge, vi accarezza, vi dà forza in ogni istante. Nell’oscurità del peccato
la terra si dissolverà, gli elementi saranno sconvolti; mai è accaduto ciò che
accadrà! Solo i Miei eletti si salveranno, quelli che hanno tenuto alto il Mio
Nome, coloro che non si sono fatti asservire dalla bestia maledetta.
Venite a Me, figli diletti: non vi
chiamo servi, perché il servo non sa quello che fa il Padrone, vi chiamo figli.
Vi stringo, ad uno ad uno, al Cuore, come fa un padre con le proprie creature
che non distolgono per un attimo lo sguardo da lui.
Sì, fedeli, sì, amati, tenete gli occhi
fissi a Me: sono il vostro Creatore, Colui che ha plasmato la vostra anima e le
ha impresso con un Bacio il Sigillo del Suo Amore. Ora quell’anima torna a Me
con umiltà, con dedizione completa, piena di gioia; quanta Felicità provo nel
vederla, così bella, come quella di un bimbo!
Siate felici e tenetevi pronti, Miei
eletti. Non sapete il giorno né l’ora, ma già il vostro cuore ha moltiplicato i
suoi battiti per l’emozione: sente che qualcosa di grandioso sta per accadere!
Non comprende, certo, cosa sia, ma intuisce che deve essere meraviglioso ciò
che sta per accadere: da un Padre, Dio, cosa può venire se non Gioia e Felicità
infinita?
Ti amo, diletta, chiuditi nello Scrigno
del Mio Cuore e sii felice!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.12.93
La Mamma parla ai figli amati
Diletti, gigli amati, godete la gioia
infinita di appartenere a Gesù. Tutto è pronto. Sapete: occorre solo un Ordine
e gli elementi del Creato obbediscono al Comando Divino.
Voi nel vostro pensiero dite: “Quando
sarà dato quest’Ordine? Quando vedremo il Volto tanto desiderato?” Sappiate
attendere nella preghiera e nell’adorazione. Il giorno e l’ora nessuno li
conosce, ma una cosa è certa e ben comprensibile a chi ha occhi ben aperti: i
segni sono evidenti, i Richiami alla conversione continui. Ognuno si regoli.
Ognuno rifletta. Non è ammessa negligenza in questo né indugio né titubanza:
fra un attimo sarebbe, forse, troppo tardi!
Voi chiedete a Me tante cose; Io vi
rispondo: neppure la Mamma conosce completamente il Progetto Divino. Io sono la
Madre di Gesù, ma anche l’Umile Serva Che attende con Gioia e Amore le Sue
Parole. Sono l’Obbediente, l’Umile; non chiedo mai spiegazione; rispondo sempre
‘sì’.
I figli seguono l’esempio della mamma;
voi fate sempre, così, come faccio Io; dite: “Sì, Gesù. Eccomi, Gesù. Benedetta
la Tua Volontà! Voglio fare ciò che Tu desideri, perché Ti amo con tutta
l’anima mia, con tutto il mio essere, con tutte le mie forze.” Dite
così e vedrete il Sorriso di Gesù, leggerete nei Suoi splendidi Occhi
l’Infinito Amore, che prova per ciascuno di voi.
Lasciate che Egli vi conduca: non
chiedete quando né come. Ogni nuova alba vi porterà la Sua Tenerezza e voi
esulterete, per il Dono del tempo.
Benedetta sia ogni vita impiegata a
rendere lode e gloria a Dio. Figli, sappiate: tutto è passeggero; solo Dio è
eterno. Puntate solo su di Lui ogni vostra speranza; siano per Lui il respiro,
il palpito del cuore, ogni pensiero della mente. Questo periodo di attesa, in
tal modo, si muterà in letizia continua: quando sederete a mensa, Gesù sarà a
tavola con voi; nel lavoro aumenterà l’energie; nel riposo vi terrà tra le Sue
Braccia.
In attesa che si spalanchino le porte
per il Convito Nuziale, vivete nella gioia del cuore, nella Pace Divina.
Volate, come aquile, sopra il mondo, senza farvi toccare dalla sua miseria!
Maria
Santissima