Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
Immacolata
Concezione
08.12.93
Gigli, seguite l’esempio della vostra ‘Magnifica
Mamma’.
Piccola Mia, oggi è un giorno grandioso:
si festeggia il ‘sì’ di Maria. Avete una Mamma che vi indica il cammino. Seguite Lei: nessuno si smarrisce, seguendo Maria. Ella nacque come
voi, Creatura da creature, libera di scegliere: disse sempre sì! I pericoli, le
incertezze non La piegarono; tanta era la fiducia, che
nulla Le impedì di perseverare, fino alla fine.
Ebbe grandi Gioie come Madre Mia; fu
oltremodo Felice, quando Mi strinse tra le Sue Braccia Materne: pensò con Gioia
che l’Umanità aveva il suo Messia e gioì tanto per questo. Ebbe tuttavia tanto
Dolore, quanto nessun’altra creatura: vide il Figlio Diletto torturato
Innocente, offeso in ogni modo e poi appeso alla Croce, come un malfattore.
Ebbe certo il sommo privilegio di essere Madre di Dio; ma la Sua Vita terrena
fu piena di spine, sacrifici, incomprensioni, tormenti.
Voi, piccoli gigli, vi turbate davanti
ad ogni minima pena ed i minimi problemi vi sembrano
ostacoli grandiosi; pensate alla Dolcissima vostra Mamma: soffrì fame, sete,
freddo, incertezza del domani ed, infine, una spada Le trapassò l’Anima, col
Mio Supplizio. Quando poi Io, Dio, salii al Cielo,
Ella rimase sola sulla terra. Infinito era il Desiderio di congiungersi al
Figlio Suo adorato, ma anch’Ella aspettò i tempi
stabiliti dal Padre: ogni cosa sarebbe dovuta avvenire entro il termine
stabilito, né prima né dopo.
Attese la Dolce Creatura; con zelo compì
la Sua Missione, restando sempre intimamente legata al Suo Signore. Nulla
chiese mai per Sé; tutta Se Stessa donò a Dio e all’Umanità. Attese, paziente, attiva, perseverante. Fervente nella preghiera attese, paziente nella fatica, attiva nella carità
e immensamente Felice nel Suo Cuore, perché faceva la
Volontà di Dio!
In questo consisteva la Sua somma Gioia:
dire sempre sì al Suo Signore. Ella non conosceva il
futuro; non si preoccupò che di essere gradita in ogni Sua Azione, in ogni
Pensiero al Suo Creatore!
Ora, vedi: Ella
è grande, grande, quanto non lo è nessun’altra creatura! È passata anche Lei
attraverso la grande tribolazione: benché Purissima e Innocente, ha sofferto come e più del peggiore peccatore!
Vedi, colomba Mia amata, qual è
l’Esempio da seguire. Attendi anche tu così: attiva, zelante, in preghiera continua.
Porta a compimento la missione che Io, Dio, ti ho affidato; con pazienza
sopporta il piccolo travaglio quotidiano, con amore, per amore
del tuo Gesù. Io, diletta, Io, Dio, te lo dico: esso è cosa da niente; ho
alleviato ogni pena, ti ho addolcito ogni sofferenza, perché conosco le vostre
capacità di sopportazione e non permetto mai che siate schiacciati.
Diletta, alza i tuoi occhi, guarda lo
Sguardo della Madre Dolcissima: sia Ella per te
l’Esempio da seguire, il traguardo da conquistare. Come per Lei, anche per te,
Mio piccolo scricciolo, finiranno le pene sulla terra e gioiosa e deliziosa
sarà la tua vita nel mondo nuovo, alla Luce sfolgorante del tuo Dio.
Ti amo, immensamente.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.12.93
La Mamma parla ai figli prediletti
Mia piccola, Io sono l’Immacolata
Concezione: grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente e
Santo è il Suo Nome. Ora la Mia Felicità è completa, accanto al Figlio adorato
Che è anche il Mio Dio! Io godo la Gioia più grande. Il Mio travaglio terreno è
passato per sempre: vivrò nella gloria dei santi e degli angeli per sempre.
Piccola cara, anche voi, eletti, siete
in cammino per la stessa strada e godrete tanta letizia, quanta neppure potete
immaginarne. Passerà questo breve periodo di travaglio. Superate in pace le
piccole prove, alle quali siete sottoposti, ed esultate nel Signore
Che ha operato grandi miracoli in voi e altri ne farà, perché, come vi ho più
volte rivelato, vi ha preparato un grande futuro, uno stupendo futuro.
La scena del mondo sta per finire; sta
calando il sipario, definitivamente, creando una netta divisione tra l’era passata e quella futura. Finirà il mondo di miserie, di
soprusi, di violenza, di inganno: coraggio gigli!
Coraggio: sono gli ultimi attacchi del male, attenuati per di più, sì, molto attenuati per voi, che siete protetti dalle Ali del vostro
Dio. Egli vi ha racchiusi tutti in Sé. Pensate: ancora
prima che sopravvenga la morte, Egli vi ha fatto Suoi! Singolare privilegio di
questi tempi terribili e meravigliosi!
Un passato fatto di miserie indicibili
sta per concludersi: l’uomo vivrà da figlio di Dio in
una terra degno soggiorno del Suo Regno. A pochi è concesso; solo pochi
gusteranno queste Delizie: Dio usa la Sua Logica, sconosciuta all’uomo. Gioite,
rallegratevi con Me, la vostra Mamma. Eleviamo insieme il nostro canto d’amore
all’Altissimo. Io vi ho portato Gesù; voi Lo avete accolto, pieni di amore ed
emozione. La Sua Presenza in voi vi ha reso uomini nuovi, degni di vivere sulla
terra rinnovata, sotto Cieli sfolgoranti di Luce Divina, stillanti
Rugiada rigeneratrice.
Questo giorno ha un significato
grandioso, superiore a quello degli altri passati. Oggi è accaduto qualcosa di
meraviglioso in ciascuno di voi: siete divenuti cittadini del Regno dei Cieli,
abitanti beati della nuova terra, dove Pace e Giustizia regneranno. Oggi,
figli, oggi, per Mia intercessione, Gesù ha concesso la sentenza finale!
Gioite ed esultate, felici, felici per sempre con Dio!
Maria
Santissima