Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.12.93
Ogni ginocchio si piegherà davanti a Me.
Mia diletta, il mondo si sta
allontanando dai Miei Precetti. Il Mio Sguardo osserva i cuori, scruta le
menti: pochi sono coloro che fanno la Mia Volontà, studiano di piacerMi, fanno
sacrifici per Me! In questo ultimo squarcio di tempo, senza tempo, molti hanno
conservato la loro indifferenza verso il loro Signore e non Mi tengono in
considerazione: è tanto forte l’impulso verso il male che Mi eliminano
addirittura dalla loro vita.
Molte mani grondano sangue, molte menti
tramano inganni, senza il minimo pensiero che c’è un Giudice sopra di loro che
chiederà conto di tutto.
Vedi, Mia dolce confidente: il tuo Gesù
è molto amareggiato per tutto questo! L’uomo non immagina quello che accadrà;
se lo sapesse, certamente farebbe il massimo sforzo per cambiare!
La Mamma Santissima compare nei quattro
angoli della terra per ammonire, per chiamare: Ella sa che il sipario ora sta
per scendere sulle ere passate e comincerà tutto da capo; ma, come al tempo di
Noè, così anche ora gran parte del genere umano verrà eliminato dalla grande
purificazione.
Se gli uomini badassero ai segni, se i
Miei ministri fossero più ricchi di carità, invece di chiudersi miseramente in
se stessi, la grande tempesta non si abbatterebbe su impreparati, ma ognuno
baderebbe a mettere in salvo la sua barca.
Verrò come Giudice sulla terra; ma il
mondo non Mi aspetta! Vedo solo voi, eletti, col cuore ardente e la mente
immersa nella Mia Dimensione; vedo gli altri, tanti, tanti correre dietro ai
loro idoli anche in questo tempo, ormai conclusivo: storditi, annebbiati,
stolti, non pensano, non riflettono, non credono! Sono pecore sbandate che
girano nei boschi e non sanno che dietro ad ogni albero c’è un lupo, pronto a
divorarle. I pastori sono inerti, egoisti, privi di carità, freddi, lontani da
Me; mentre dovrebbero correre, premurosi, verso il loro gregge così in
pericolo!
Diletta, amata, piccola Mia, ognuno badi
ai segni, rifletta e si prepari, adeguatamente. Lo sappiano i fratelli: Io
vengo sulla terra! Si preparino i cuori in purezza; si sgombri la mente dalle
vanità! Ogni ginocchio si piegherà davanti alla Mia Maestà! I ribelli non ci
saranno più: verranno tutti bruciati e miserrima sarà la loro fine. Vengano
tutti, umili e pentiti, ai Miei Piedi: forse userò loro ancora Misericordia. Lo
facciano subito: domani potrebbe essere troppo tardi!
Abbandonati sul Mio Cuore che ti scalda
e ti nutre. Sii felice, abbracciata al tuo Gesù.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.12.93
La Mamma parla ai figli prediletti
Piccoli cari, perseverate; pregate senza
sosta: non stancatevi mai di chiedere a Gesù Misericordia anche per i fratelli;
pietà per chi vaga nel buio e non vuole ritrovare la strada. Ora il momento della
grande prova si avvicina sempre più: saranno pena e dolore per coloro che non
hanno capito!
Da tempo Gesù bussa alle porte, da molto
invita alla conversione; nella Sua Infinita Misericordia, chiama ciascuno dei
figli perché torni finalmente alla casa del Padre e si salvi.
Bimba diletta, quante porte sono rimaste
chiuse, sbarrate! Gesù potrebbe non bussare più: allora, sarebbe veramente la
fine per i ribelli!
Vi ho parlato spesso della grande prova
della purificazione che arriverà al culmine e coinvolgerà chi ha orecchi, ma
non ha voluto udire, chi ha occhi, ma non ha voluto vedere!
C’è un tempo per la gioia, c’è un tempo
per il dolore; c’è un tempo per la pace, c’è un tempo per la guerra. Viene un
momento nel quale ognuno deve aver fatto la sua scelta: non sono ammesse
titubanze né indugi.
Pensate, Miei gigli, a quando il
navigante vede approssimarsi una grande bufera: predispone ogni cosa in modo da
poter affrontare ogni cosa senza danno. Ebbene, quelli che si sono rifugiati
sotto l’Ala del Re dell’Universo sono quelli che hanno predisposto tutto per la
loro salvezza; gli altri, che hanno pensato di ricorrere solo a se stessi,
confidando nelle loro forze, sono coloro che hanno ignorato i Messaggi, gli
avvertimenti, i segni premonitori. Ebbene, l’uragano è ora in arrivo, tremendo,
quanto mai c’è stato di tale portata, per il vostro paese e per l’intera
Umanità: chi si potrà salvare? Ti dico, diletta, che molti sono stati gli
imprudenti, i torpidi, gli stolti. Io vorrei salvarli tutti, avvertirli, chiamarli
a Me con la Mia Voce di Mamma, vorrei stringerli forte, forte sul Mio Cuore in
modo che nessuno più Me li possa strappare via: non posso! Non posso fare ciò:
ognuno dispone liberamente della sua vita e deve, dico, deve fare una scelta!
Colomba diletta, oggi ti ho rattristato,
ma grande è anche la pena del Mio Cuore nel vedere tanta indolenza in un tempo
ormai giunto al punto cruciale.
Ama, diletta: persevera per chi si
lascia andare; sacrificati per chi pensa solo alla vanità; soffri un pochino,
per la salvezza di tante anime. Stringiti a Gesù e non staccarti mai da quel
Nido d’Amore!
Maria
Santissima