Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.12.93

 

 

Non sono un Dio lontano, vivo in voi.

 

 

Piccoli cari, fedeli amici, sentiteMi così, come sono, vicino, vicino a voi: vivo nel vostro essere, cammino con voi, respiro con voi, il Mio Cuore palpita accanto al vostro.

Di che temete, perché tremate, quando pensate al vostro futuro? Io ve lo dico, Io, Dio, ve lo ripeto: splendido sarà, come neppure potete immaginarlo!

Diletti, voi non potete capire quanto sia grande l’Amore che vi porto: è un Oceano sconfinato!

Se un padre della terra dà cose buone al figlio, immaginate cosa deve offrire un Padre, Dio, Creatore del Cielo e della terra e Padrone di ogni cosa! Bisogna attendere che tutto si compia nei Miei Tempi, secondo il Mio stile.

Questi che vivete sono i Miei Tempi, felici, tanto, tanto per voi, stretti al Mio Cuore, uniti a Me, come il bimbo, non ancora nato, nel seno materno; dolorosi, infinitamente dolorosi per coloro che Mi vivono lontano! Io li amo! Quanto li amo; ma tra breve devo tutti cacciarli nell’abisso di disperazione, perché quella è la loro scelta ed Io non forzo la volontà! Ognuno è libero di scegliere: o con Me o contro di Me.

Ho invitato tutti al Mio Banchetto: alcuni sono venuti a Me, felici, esultanti di vivere a fianco del loro Re; altri hanno addotto scuse per declinare l’Invito e ora vagano nel mondo, storditi e annebbiati. Difficilmente riusciranno a ritrovare la strada quelli che si sono allontanati troppo! Le forze del male si stanno scatenando, tremende, in tutta la terra; essi, istigati dal maligno, non attribuiscono a se stessi la colpa, ma a Me e si allontanano sempre più, fino ad essere ghermiti dal serpente che solo questo desidera.

Ho atteso molto, ho concesso tempo prezioso: ora la grande purificazione è giunta per tutti. Alcuni sono sottoposti a prove durissime: hanno quello che si sono meritati; per ottenere la salvezza devono superarle bene.

Colomba, amata confidente del Mio Cuore, rimani stretta a Me; non ascoltare fatti di sangue, non porre attenzione agli orrori del mondo, vivi serena e attendi, adorando il tuo Dio. Senti quanto ti sono vicino: quando respiri, puoi sentire il palpito del Mio Cuore accanto al tuo.

Ti invito alla gioia totale del cuore anche in questo giorno: come può essere la tua vita accanto a Me, tuo Sposo, se non felice?

Anche il piccolo martirio quotidiano scomparirà e sempre più nitida apparirà la luce del nuovo giorno che per te e per quelli come te è già sorto. Non tremare, se il mondo vacilla ebbro di peccati. Stringiti ancora più stretta al tuo Gesù e non temere nulla!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.12.93

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati, tanta Luce c’è in voi e tanta Gioia per ciascuno degli eletti.

Pensate che meraviglia sentire il proprio Dio vicino, sentire il palpito del Suo Cuore Generoso! Questa è la vostra delizia: camminare con Lui a fianco. Egli è Spirito e Corpo materializzato in Gesù. Ora lo Spirito Divino vi permea profondamente; ma i vostri occhi nulla vedono, i sensi nulla percepiscono. Tra breve, vedrete e percepirete, anche sensibilmente.

Vi ho già detto e ora vi ripeto che la vita è armonia quando il Creatore riprende possesso della Sua creatura: Egli con la Sua Presenza la ricrea, ricostruendo in lei il tessuto, distrutto dal peccato.

Egli è venuto come Uomo sulla terra per agire come uno di voi e riparare tutto ciò che era stato profondamente sconvolto col peccato. Ma non basta il Suo Sacrificio per salvarvi: Dio, Che vi ha creato senza di voi, ha bisogno di voi per salvarvi. Questa è la condizione che ha posto. Dovete saper dire di sì in ogni momento al vostro Re: Egli conosce a fondo la vostra realtà, voi no.

Dopo una vita di buio e di peccato, Dio permette una grande purificazione: essa è dolore, spesso è atroce dolore; è un calice, amarissimo, da bere fino alla feccia!

Agli uomini, storditi, pare crudeltà, invece, è Grazia, è grande Misericordia: senza quella purificazione non ci sarebbe salvezza! Sappiate, diletti, che l’uomo non deve vivere a lungo nel peccato e nell’ignoranza volontaria; così facendo si crea un enorme guasto in lui, che occorre riparare già sulla terra per poi proseguire, spesso, nell’aldilà in luogo di purificazione.

Benedite ogni piccola pena che il giorno vi offre, amate il dolore e capitene il senso: Dio vi conosce, Dio è Amore, non dà ad alcuno una pena da non poter tollerare; se aumenta la pena, si rinvigoriscono le forze per sopportarla.

Godete le Gioie pure che Gesù vi offre: è avvenuto per voi il distacco dal mondo. Egli vi stringe al Cuore e così vi terrà, fino a quando sarà pienamente instaurato il Suo Regno sulla terra.

Egli vi ha parlato di un futuro molto bello per voi, eletti.

Siate esultanti per questo e dateGli ogni stilla del vostro essere: Lo riempirete di gioia, nel vedere la vostra, totale offerta. Donate con amore ai fratelli: ciò che porgete loro lo date a Gesù.

Il mondo nega amore; voi datene tanto. Il mondo nega giustizia; portatela con voi. Il mondo calpesta le Leggi Sante; voi fatene la vostra bandiera, per la quale vivere e morire.

Esulta, piccola colomba. Gesù ti invita alla Felicità.

 

                                                                                  Maria Santissima