Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.12.93
Eletti, la vostra liberazione è assai vicina.
Amici, è questo il Mio Tempo, tempo si esultanza
e di gioia grande. Ho preparato tutto: la vostra liberazione è vicina. Se il
mondo vi turba con i suoi orrori, voi pensate a Me e considerate che se Io,
Dio, permetto tanto male, c’è un importante motivo. Se
volessi, basterebbe una Mia Parola e tutto cesserebbe; invece, i malvagi
continuano ad operare con disprezzo delle Mie Leggi, i
giusti perseverano nel Bene, malgrado gli esempi negativi che hanno intorno.
Io vedo ogni cosa, scruto i cuori, leggo
i pensieri e lascio fare; faccio sorgere il sole ogni
giorno e mando la pioggia. L’empio agisce nel nascondimento, tramando inganni e
preparando sofferenze al giusto; stolto, tre volte stolto:
non sa che accumula carboni ardenti sul suo capo, che la rovina piomberà
improvvisa sulla sua casa e non resterà pietra su pietra!
Il giusto soffre, sì, molto in questi
giorni orribili: generazione malvagia è questa che ha scelto il male e offende
gravemente Me in ogni momento! Io lascio fare, lascio
credere che non Mi curo. Alcuni addirittura Mi hanno bandito dalla loro vita; pensano: “Dio non c’è, non
esiste. Posso proseguire nel compiere il male. Il cibo non mi manca, la bevanda
è abbondante, gli amici sono sempre pronti a farmi compagnia e a gozzovigliare
con me. Domani sarà come l’oggi che è trascorso e posdomani andrà anche meglio.” Questo, Mia amata colomba, è il discorso dello stolto. Io,
Dio, vedo tutto, sento ogni sua parola e rispondo: insensato e illuso, quanto
durerà questa tua stoltezza? Tu pensi che Io, che ho creato ogni cosa con Mano
Potente, possa tollerare più a lungo questo tuo comportamento? Sciocco sei, se credi che il domani sarà come l’oggi e il
posdomani sarà migliore ancora: poco durerà il tuo respiro!
Il tempo, che stai sprecando e hai sprecato
inutilmente, era Dono prezioso di un Dio, ricco di Misericordia, Che è sceso e
si è Incarnato per salvarti, Che ha atteso, ha sospirato, ti ha chiamato, ma
tu, sempre sordo e cieco sei stato! Ora anche per te è finita: alla Giustizia
sarai sottoposto e pagherai i tuoi debiti, fino all’ultimo spicciolo!
Ricorderai la tua stoltezza, piangerai, ma Io non Mi commuoverò: ti farò bere
una coppa di veleno fino alla feccia! Ricorderai, stolto, il tempo nel quale Mi
facevo trovare, quando avevo per te un Volto pieno di Amore; ora contemplerai,
sì, il Mio Volto, ma l’aspetto terribile di esso: tremeranno le tue ossa e
impallidirà il tuo viso! Tremenda sarà la Mia Vista per i ribelli, sciocchi,
insensati, perdigiorno, operatori di iniquità!
Guai a chi ha offeso un Mio strumento:
severa sarà per lui la condanna!
Piccola Mia, per te solo Amore e
Dolcezza, non temere. Rifugiati nel Mio Cuore e chiuditi bene bene in esso
perché tutt’intorno si scatenerà l’ultima, terribile
battaglia!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.12.93
La Mamma parla agli eletti
Piccoli tanto amati, attendete con gioia
lo svolgersi dei fatti grandiosi. Gesù vi tiene sotto le Sue Ali: non avete
nulla da temere.
Sentirete cose tremende; non turbatevi:
devono accadere. L’attacco violento del male porterà l’Umanità verso il
disastro sociale, politico ed al tracollo religioso.
L’uomo, che ha unito se stesso indissolubilmente al proprio Dio, godrà la Sua
Presenza Spirituale prima, anche visibile poi; quello che invece L’ha
continuamente rifiutato vivrà senza di Lui.
Ecco la terribile povertà, ecco
l’angoscia più tremenda: cercare Dio e non trovarLo, invocare aiuto e non
averne! Guai a chi si è creato idoli con la sua mente e li ha adorati! Nel
momento del bisogno a chi ricorrerà? Sarà solo, solo!
Uomo, figlio lontano, che corri,
inseguendo la tua rovina, perché perseveri nel male?
Diletta, piccola cara, le tue preghiere,
assieme a quelle dei fratelli donati tutti a Dio, giungono
gradite all’Altissimo; piove una Rugiada di Grazie sui bisognosi, ma nulla
producono, se trovano cuori induriti e freddi!
Ora è il tempo forte. I peccatori sono
troppi e non recedono dai loro peccati; se lo facessero in tempo, il grande
castigo sarebbe risparmiato! Non è così: l’attacco finale sarà un urto,
tremendo, che trascinerà uomini e cose.
Diletta, cosa potevo fare di più: ho
chiamato, ma nessuno ha risposto; ho ammonito, ma pochi hanno ascoltato! Devo
lasciare i Miei figli in balìa della rovina!
Siate voi, assieme a Me, o eletti, torce
accese, offerte a Gesù per la salvezza del mondo! Non importa se molti non
capiscono: ancora qualche cuore si aprirà; c’è più festa in Cielo per un
peccatore pentito che per cento giusti! Perseverate, gioie del Mio Cuore,
ferventi nella preghiera, sereni nell’attesa, sicuri nella realizzazione delle
Promesse! Dio è con voi! Dio è per voi! Il mondo vacilla terribilmente sulle
sue colonne, ma le vostre preghiere lo sostengono! Non recedete, fermate lo
sguardo in quello del vostro Gesù. Godete le Delizie del Suo grande Amore. Egli
vi dà tutto. Egli è Tutto! Vivete in Lui, per Lui: l’artiglio di satana non vi
nuocerà! Statene certi!
La Mia Mano si posa soavemente sul
vostro capo e vi benedice. Vi amo figli diletti. Vi stringo tutti al Mio Cuore
di Mamma.
Maria
Santissima