Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.12.93

 

 

I monti stilleranno latte e miele.

 

 

Gioisci, Mia piccola colomba, succhia felice il Mio Nettare: grande è il Dono che Mi accingo a fare, non solo a te, piccola Mia, ma anche ai fratelli consacrati a Me nello spirito e nel corpo!

La terra esulterà di letizia, perché il Signore, suo Creatore, ha avuto pietà dei suoi innumerevoli mali.

Vengo, piccola Mia, torno visibilmente sulla terra per te e per quelli come te affinché anche i vostri sensi possano godere la grande gioia di contemplare il loro Dio. Io sono Spirito Purissimo, aleggio ovunque, ma i vostri sensi esterni non possono percepirMi; lo fa invece il cuore, l’anima che sussulta di gioia, quando l’accarezzo.

Io, Dio, non vi ho creato angeli: siete forniti di un corpo, che Io ho fatto Mio Tabernacolo; la Mia Presenza in voi ha purificato l’intero vostro essere, la Mia sosta ha reso candido e puro ogni angolo del vostro io. Ebbene, ora, purificati da ogni sozzura, siete divenuti degni di accogliere, anche materialmente, la Visione sublime del vostro Dio: Io strapperò il velo dai vostri occhi e vedrete la meravigliosa realtà che è stata celata a voi e a tutti gli uomini.

Vi ho preparato per tempo. Solo gli occhi puri di un bimbo, il cuore innocente meritano la visione del proprio Creatore. In passato è accaduto solo per pochi; ora accadrà per gli eletti: i tempi sono maturi.

Il vostro cuore brucia dal desiderio di godere le Delizie del Mio Amore. Molti di voi già godono delle Mie Confidenze, ma ciò che voglio fare nessuno potrebbe mai immaginarlo, perché non entra nella logica umana.

Diletta, amato giglio, sbocciato nel Giardino del Mio Cuore, pensa che ogni padre cerca di offrire cose buone al figlio, pensa al futuro per rendergli la vita più facile e gioiosa.

Io, Dio, sono un Padre amorosissimo e voglio stringere a Me tutti i figli che anelano solo a questo.

Chi Mi ha tanto desiderato Mi avrà, non solo spiritualmente: anche il suo corpo sensibile godrà la meravigliosa Visione di Dio Incarnato.

Io, Dio, ho preso Corpo nel Seno di Maria e sono divenuto simile a voi nella figura di Uomo.

Tanto vi ho amato in tutto il vostro essere, da divenire Creatura visibile, pur essendo Dio! IncarnandoMi, ho benedetto ogni corpo umano che si trasformerà a tempo opportuno in un corpo glorioso simile a quello Mio e a quello della Mamma Santissima.

Benedetto è il vostro corpo, purificato e sublimato dalla Mia Presenza Viva in voi: godrà le gioie purissime che ebbe Adamo nel momento grandioso della creazione!

Sii felice, Mia amata colomba: grandi cose vedranno i tuoi occhi e udranno le tue orecchie!

Immergiti nel Mio Amore e godine le Delizie!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

21.12.93

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Grandi sorprese, piccoli amati, ci sono per voi, grandi Gioie, che mai avreste osato neppure sognare. Sappiate attendere con perseveranza; sappiate vivere immersi nella preghiera: tutto possederete alla fine del vostro cammino.

Ve l’ho detto più volte: la Felicità, che Gesù vi ha preparato, è dopo la grande svolta; fino a quel momento dovete proseguire, senza nulla vedere.

Grandi Promesse Dio ha fatto agli uomini: guardate nella storia del passato. Queste si sono in parte già realizzate, ma dopo un periodo di attesa più o meno lungo.

Dio ha i Suoi Tempi che non sono, con precisione, conosciuti neppure dai profeti. Essi ripetono come strumenti di Dio le Sue Parole, ma non conoscono i tempi ed i modi di piena realizzazione.

Amati, diletti, siete stati segnati ad uno ad uno sin dalla nascita: ciascuno di voi avrebbe dovuto portare avanti la sua missione, avrebbe dovuto rispondere alla Chiamata del suo Creatore; se avesse voluto dire sì, il premio sarebbe stato grandioso non solo in Cielo, ma, prima ancora, sulla terra. Il Cielo si sarebbe congiunto per voi con il pianeta, divenuto un luogo di gioia, non di dolore, di benessere, non di tribolazioni. Bisognava sapere voler dire sì al momento opportuno, imitando la vostra Mamma, la Serva del Signore.

Molti sono stati segnati; non tutti hanno risposto, prontamente: alcuni hanno detto no perché attratti dai vani beni terreni; alcuni hanno cambiato strada, perché questa l’hanno ritenuta troppo dura; altri, ancora, invitati da tale Dolcissimo Richiamo, sono accorsi, felici, ai Piedi di Gesù. Questi nulla comprendono del Suo Piano grandioso; ma le Sue Parole sono come frecce infuocate che attraversano il cuore e lo bruciano d’Amore.

Eletti, voi, che vivete per Lui in questi tempi terribili, nei quali l’uomo tenta di sbarazzarsi del proprio Dio, vivrete come uomo non visse, vedrete ciò che occhio mai vide, udrete ciò che orecchio mai udì!

Perseverate, felici, fino alla fine di questo sentiero, dal quale il meraviglioso Figlio Mio ha tolto quasi tutte le spine! Ecco: proprio dopo la svolta, c’è il nuovo Paradiso, creato in terra per voi perché la gioia sia piena e il dolore sia per sempre dimenticato!

Attendete, pieni d’amore, in adorazione continua del Dio della Pace, della Giustizia, di ogni Armonia!

 

                                                                                              Maria Santissima