Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                                                                                                                                                                     NATALE 1993

 

25.12.93

 

 

Sono sceso sulla terra un giorno, come fragile Bimbo nel Seno di una Vergine; scenderò di nuovo ai vostri giorni, come Giudice della storia.

 

 

Mia piccola colomba, fedele adoratrice, venti secoli or sono si compì il tempo della Mia prima Venuta sulla terra. Venni nel nascondimento, chiuso nel Seno Purissimo della Madre Mia. Vidi la luce in una semplice stalla, ma Mi strinse tra le Braccia la Creatura più Pura e Santa della terra; Mi nutrì con il Suo Latte, Mi amò infinitamente come Figlio, Mi adorò sempre come Dio. Giglio Purissimo, nata come tutte le creature umane, Maria Santissima tenne nel Suo Seno Verginale il Re dell’Universo!

Vissi nel nascondimento per trent’anni, in seno alla Famiglia, amato e curato con intenso e delicatissimo Amore. Il grande mistero della Mia Natura Divina lo conoscevano solo pochi; lo rivelarono gli angeli ai semplici, ai puri, ai pastori che accorsero ad adorarMi e a recarMi i loro poveri e piccoli doni. I più non compresero nulla, non Mi accolsero.

La Mia Nascita, la Mia Vita nel nascondimento insegnano molte cose a voi, piccoli Miei. Sappi, Mio dolce angelo della terra, che le cose più grandi avvengono nel silenzio, perché nel cuore dell’uomo Io compio i più grandi miracoli. Dio, amata, è Spirito Purissimo e Infinito: agisce sulla parte spirituale dell’uomo, anzitutto. Ecco perché dico che coloro che vogliono far calare Dio nella loro meschina realtà non Lo conosceranno mai. Essi vogliono abbracciare con una mente finita l’Infinito, vogliono applicare una logica umana all’Azione Divina. Questo procedere allontana da Dio!

Io non parlo, non Mi rivelo ai sapienti di sapienza umana, ma Mi compiaccio degli umili; parlo al loro cuore, dono ad essi le Mie più Tenere Carezze. Voglio l’abbandono di un bimbo per agire liberamente nel vostro intero essere.

Sappi, amata, diletta amica, che per divenire Miei non bisogna cercare di capire, ma lasciarsi condurre, fiduciosi, giorno per giorno, attimo per attimo: bisogna fare in tutto ciò che fece la Madre Mia Dolcissima. Ella non chiese perché, non volle avere precise spiegazioni di ciò che stava per accadere: accolse la Volontà di Dio, come bimbo che obbedisce alla mamma, perché sa che da lei non può venire che bene.

Agii nel nascondimento allora, così, come faccio ora; vivo nel tuo cuore, come Dio, come Fratello, come Amico, come Sposo! Tutto ciò che desideri lo trovi in Me, lo hai già racchiuso in te.

Vivi felice col tuo meraviglioso segreto racchiuso nell’essere finito che si apre, proiettato verso l’Infinito che sono Io: il tuo Dio, Che ti accoglie in Sé, Che ti ha accolto in Sé, fino a farti divenire parte integrante della Sua Vita Divina.

Questo è il grande miracolo avvenuto in te, questo è il Dono che faccio agli eletti della terra. Sono venuto da voi nel nascondimento per operare cose grandiose; ma ora Mi accingo a scendere sulla terra sotto vesti diverse. Mi avranno anche coloro che Mi hanno rifiutato, ma come Giudice, Dio, Che chiederà conto di ogni loro mancanza. Cosa potranno rispondere quelli che Mi hanno volontariamente ignorato? Terribile sarà per loro il momento della resa dei conti!

Stringiti a Me, Mia diletta, Mia amata colomba. Saziati del Mio Amore e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi                                                                                                                                                                                     NATALE 1993

 

25.12.93

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Amati, diletti del Mio Cuore, come vorrei poter deporre il Piccolo Bambino, che è Dio, nel cuore di ogni uomo! Perché questo accada è necessario un nido caldo d’amore; diversamente, non è possibile. Il Piccolo Gesù vorrebbe nascere oggi in ogni essere umano per farlo Suo e donargli la Felicità eterna. Quanti invece in questo momento Lo rifiutano: il loro cuore è un deserto arido, pieno di serpi velenose che attendono solo di nuocere al loro fratello! Che desolazione in tutto questo!

Il Re dei re si offre anche oggi al mondo; ma quanti Lo accolgono, quanti anelano a Lui con tutto il loro essere? Pochi, figlia amata! Essi non sanno che questo è un tempo, tutto speciale, prezioso più che mai in ogni suo attimo. Essi non vogliono capire che domani potrebbe essere già troppo tardi! Sarà per loro così, se non si decidono immediatamente.

Guarda il Piccolo, Infinito Amore: apre le Sue Braccine per accogliere questa Umanità che preferisce le tenebre alla Luce! Egli viene nel mondo per portare Giustizia e Pace, ma gli uomini d’oggi, come quelli di ieri, Lo rifiutano! StringeteLo voi, voi, che Lo adorate, al vostro cuore il Piccolo Gesù. ScaldateLo col vostro amore; copriteLo di carezze e di baci: Egli, Umile, Piccolo, è il Re dell’Universo!

Tra breve Lo vedrete; ma in altra veste. Viene, portando la Sua Giustizia, viene a portare la Sua Pace, ma non a tutti: solo a quelli che L’hanno amato, solo a chi è vissuto per servirLo.

Guai a coloro che accumulano su di sé la Sua Ira: tremendo sarà il Suo Ritorno! Giorno di fuoco è il giorno del Signore e di Ira tremenda per quelli che L’hanno tradito: meglio sarebbe stato per loro non aver posato mai il piede sulla terra!

Questo ti annuncio anche oggi, piccola amata colomba: il Suo Ritorno come Giudice; ma come Dolcissimo Amore per te e per quelli che Gli offrono tutti se stessi.

Questo grande Natale ha un posto grandioso nella storia dell’uomo: ci sarà la Pace per chi pace ha offerto, ci sarà Giustizia solo per chi l’ha perseguita, vi sarà tanto tanto Amore per chi l’ha cercato invano nel fratello. Tutto hai in Gesù; tutto avrai in Lui, piccolo angelo della terra! AdoraLo oggi, come feci Io nel momento della Sua Nascita! La Sua Bellezza Mi riempiva di Felicità. Gli offrii tutta Me Stessa in un’estasi che Mi faceva vedere quella grotta più splendida del palazzo di Salomone!

Perditi in Lui, Mia piccola: il mondo intorno perderà i suoi contorni e la terra, squallida come la Mia grotta, diverrà un Paradiso. Lì tu vivrai, per sempre, con Lui, con Me. Le pene d’oggi passeranno, amata: entri nella grande Felicità che non avrà mai fine!

 

                                                                                              Maria Santissima