Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
27.12.93
Tempo di grande gioia questo, Miei eletti, tempo di
grande
esultanza: il trionfo dei giusti è giunto!
Mia piccola colomba, dolce confidente
del Mio Cuore, anche oggi il tuo Gesù ti chiama alla gioia, alla grande gioia del cuore. Io, Dio, sto attuando nella storia di
questi tempi il Mio grandioso Progetto; voi siete i Miei zelanti collaboratori
che vi siete offerti a Me, senza riserve.
Ricordi, amica diletta, ciò che dissi di
Maria: ella si era scelta la parte migliore, della
quale non sarebbe stata privata. Ora dico a te e a quelli, come te, la stessa
cosa: benedetti siate voi che Mi avete offerto tutto ciò che avevate, senza
tenere che poco per voi; benedetti siate voi che non Mi avete dedicato solo i
ritagli di tempo, come si fa quando poco si ama! Avete tolto a voi stessi tutto
ciò che avete ritenuto inutile, perché Io solo sono stato il primo pensiero e
l’unico, veramente essenziale, della vostra mente.
Il Mio Cuore è gioioso, per la gioia che
anche voi Mi avete donato con la vostra adorazione
continua, con lo stare ai Miei Piedi, come Maria, ad ascoltare le Mie Parole.
Quante Marte ci sono nel mondo che indugiano in cose anche buone, ma che non
sono essenziali, anzi, che in questi tempi dovrebbero essere
meno curate per dar luogo a ciò che veramente conta!
Più volte l’ha detto la Mamma
Santissima, Tenera Messaggera delle Mie Parole: pregate, pregate,
pregate! Tante orecchie ascoltano ed hanno udito questo; ma pochi hanno capito
l’intrinseco, profondo senso della Sua esortazione. Non significa, certo:
continuate a fare ciò che avete fatto fino ad ora!
Se così fosse, Ella
si sarebbe espressa diversamente. Le Mie Parole, le Sue Parole hanno un senso
profondo che solo gli orecchi attenti hanno colto: lasciate tutto ciò che è
superfluo; donatevi a Dio col cuore, la mente, la volontà in ogni attimo della
giornata. Non fate così, come avete fatto fino ad ora:
c’è bisogno di preghiera fervente per salvare l’Umanità in grande pericolo, i
peccatori che rischiano ora, più che mai, di fare una fine disastrosa.
Il Sacrificio Eucaristico è la più
grande preghiera; ma quanti vi prendono parte, pur potendo, quotidianamente?
L’ho detto, Mia amata, lo ripeto a te che fai parte del Mio Stesso Essere:
l’uomo d’oggi, anche colui che si definisce devoto, Mi
dedica solo i ritagli di tempo e ciò lo fa anche distrattamente, perché Io
conto troppo poco nella sua vita. Questo stesso triste discorso lo posso fare
anche per molti Miei ministri che esercitano il sublime ministero come fosse
una professione qualunque, esercitata, per di più, senza cuore, freddamente!
Beati i Miei piccoli, nuovi, amati
sacerdoti, consacrati da Me, ferventi, zelanti, tutti fuoco
e ardore per il loro Dio: hanno il piccolo cuore, come una fornace ardente, che
scalda chiunque si avvicini! Essi sì Mi dedicano ogni
respiro, ogni palpito del loro cuore, vivono per Me ed Io Mi compiaccio di
loro!
Guardo la terra: la vedo immersa nelle
tenebre e nel gelo; ma qua e là vedo fuochi ben accesi, sento il profumo delle
loro offerte continue: una lacrima, un sospiro, un sacrificio, affrontato per
amore Mio; sento le parole d’amore sussurrate dai cuori ardenti, in attesa, che
aspettano Me, solo Me per acquietare il loro anelito.
Ecco i Miei diletti! Ecco le gioie del
Mio Cuore! A loro dico: eccoMi a voi, fiori del Mio
Giardino, nutriti dal Mio Sangue. Vengo a voi per portarvi la Mia Felicità, che
avete conosciuto in minima parte. Vengo a voi, diletti! Non tarderò!
Godi ed esulta Mia amata, il trionfo dei
giusti è ormai giunto, brillerete come stelle nel Mio Firmamento, Miei grandi
amori!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.12.93
La Mamma parla agli eletti
Nella gioia sublime di questo Natale,
amati, Io, la Mamma, Mi unisco a voi. Depongo tra le
vostre piccole braccia il Bimbo Gesù; guardateLo,
roseo e splendido: è il Re, il grande Re dell’Universo!
Guardate bene: vi sorride e vi tende le
piccole Mani, simili a boccioli di rosa. È nata oggi la salvezza del mondo;
oggi, come ieri, vi parla di Amore, dell’Infinito Amore che ha legato il Cielo
alla terra.
Siate profondamente felici e adorateLo, senza stancarvi mai. Vi dice Parole Dolcissime
con le Sue minuscole Labbra. Voi siete come i Magi che Lo hanno
accolto in un’altra culla, calda e accogliente: per voi è quella del vostro
dolce cuore. Egli, Beato, vi si è adagiato e viene
cullato dai palpiti amati. Io, diletti, L’ho deposto con tanta Gioia, perché
sento l’ardore che è in voi. Il Mio Tenerissimo Bimbo è amato da voi, diletti,
tenuto con infinito fervore, quindi, Egli si trova a
Suo agio.
In questo meraviglioso e grande giorno
Io avrei voluto deporLo in ogni cuore umano perché vivesse in esso e lo
rigenerasse con la Sua Presenza. Ho visto però che il luogo talora non era
adatto: al posto di un nido accogliente c’era un terribile groviglio di serpi;
allora, Mi sono stretta al Seno il Mio adorato Piccolo e sono fuggita lontano per
offrirLo solo a chi fosse degno di accoglierLo.
Beati siate voi, uomini e donne, scelti
da Dio per rimanere sempre con Lui prima sulla terra, divenuta uno splendido
giardino profumato, poi, successivamente in Cielo,
patria di eterna Felicità.
Sorridete, amati Miei, sorridete alla
Vita che si è affacciata sul mondo perché si vivesse come si conviene alle
creature fatte ad Immagine e Somiglianza di Dio.
La terra ora ha in sé il grande Alito
Vivificatore: ha forma di piccolo Bimbo, ma è immenso Dio che ha creato ogni
cosa che esiste. Egli è venuto tra gli uomini, in umiltà, per insegnare ad essere come Lui che, pur essendo il più grande, non ha
disdegnato di farsi piccolo, piccolo per innalzare l’uomo alla sua reale
dignità.
Godi,
piccola colomba, la Gioia purissima che Gesù ti dona col Suo Abbraccio. Vedi:
L’ho posato tra le tue braccia! StringiLo al cuore tu che L’ami
tanto e godine la sublime Dolcezza.
Maria
Santissima