Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.12.93

 

 

La sofferenza degli innocenti sarà la salvezza dell’Umanità.

 

 

Diletta, chiusa nel Mio Cuore, come vedi, l’empio continua a compiere il male, opprime gli innocenti, li perseguita, tenta di portarli alla disperazione oppure di sopprimerli, quando la loro presenza sia ritenuta ingombrante: non sa che ogni sospiro, ogni lacrima, ogni stilla di sangue innocente Io, Dio, la considero perla preziosissima, che ripongo con Amore nello Scrigno del Mio Cuore.

Essi agiscono contro di Me, perché Mi sono nemici, ma non sanno che, per ogni creatura che perisce e soffre senza colpa nelle loro mani, sarà un giglio profumato, a Me offerto, senza saperlo; Io lo accolgo, benigno: grande sarà la felicità dell’innocente oppresso! Le Mie Stesse Mani lo accarezzeranno e non conoscerà più il dolore e la persecuzione, perché vivrà al Mio cospetto per sempre.

Chi ha operato il male, senza pentirsene, subirà lo stesso tormento, che ha imposto sulla terra: terribile sarà la fine della sua vita terrena e, definitiva, la rovina piomberà su di lui!

Amata, è inevitabile che l’uomo soffra, prima del Mio ‘Basta’; ma guai a chi ha imposto fardelli pesanti sulle spalle dei fratelli, opprimendoli e privandoli della loro dignità! Severo sarà il Mio Giudizio ora che scenderò come Giudice implacabile della storia: chi ha dato amore avrà Amore, tanto, infinito, si sazierà di tutto ciò che ha dovuto sospirare, a volte inutilmente; colui che al Mio Ritorno troverò freddo, col cuore, come una selce arida e gelida, sarà respinto dalla Mia Presenza e verrà cacciato lì, dove c’è stridore di denti e il terrore e l’angoscia non avranno mai fine.

Non temere, Mia piccola colomba, per la grande sofferenza degli innocenti, Io addolcisco le loro pene; per molti di loro ci sarà grande gioia ancora sulla terra, mentre sono palpitanti di vita. Ogni situazione la prenderò nelle Mie Mani, strapperò il dominio dagli artigli dei malvagi e comanderò Io, Dio, il Mio popolo con Scettro di Giustizia e d’Amore. Ciò sarà presto, Mia diletta, presto, nel vostro tempo. La gioia sarà, come fiume, sulla terra e ne invaderà ogni più lontano lembo.

Tremate operatori di male, impallidite, empi, che avete oppresso il Mio popolo: vengo come Giudice a giudicare le genti e terribile sarà la vostra sorte! Coloro che avete respinto, schiacciato, mortificato saranno felici accanto a Me e si nutriranno di latte e miele in una terra avvolta da vesti splendide, quelle della felicità, Dono del Dio Creatore di ogni cosa.

Perirete tutti, maledetti! Già da ora la Mia maledizione vi avvolge, perché avevate la Luce e avete scelto le tenebre, avevate l’Amore e L’avete respinto; il vostro cuore è divenuto un nido di serpi, una tana di aspidi velenose! Non potrete più nuocere a nessuno, perché Io, Dio, vi annienterò!

Stringiti a Me, piccola, tanto amata, nutriti del Mio Nettare e sii felice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.12.93

 

 

La Mamma parla agli eletti, figli amatissimi.

 

 

Miei amati, dolce ristoro del Mio Cuore, amate, amate Gesù! Vivete per darGli gioia! Egli farà trionfare la Giustizia, Egli porterà la Pace sulla terra. Il sangue innocente pagherà il prezzo del riscatto: il dolore dei puri di cuore è Bene prezioso che prepara la strada, dove passerà il Santo. Ogni loro sospiro, ogni lacrima è un piccolo, profumato fiore che sboccia sul sentiero dove passerà la Vita.

Mia diletta, piccola, amata colomba, non crucciarti se grande è la sofferenza attuale del mondo: aumenterà, figlia amata, aumenterà a dismisura, ma sarà un segno evidente del Ritorno di Gesù fra gli uomini.

L’Umanità paga un prezzo assai alto per il suo grande peccato; ma quello che avverrà colmerà la misura. Dio, l’Altissimo, Che ha frenato la piena tremenda che avrebbe già travolto la terra, ora permetterà che essa invada ogni parte del pianeta: sarà l’ultima fase della purificazione. Chi si troverà pronto godrà la protezione di Gesù che per meglio proteggerlo l’ha proprio chiuso nel Suo Cuore; chi invece avrà confidato in se stesso vedrà piombare, improvvisa, la terribile piena travolgente.

Chi si potrà salvare, chi potrà resistere all’artiglio velenoso del serpente che svelerà il suo volto tremendo al mondo? Questo, Mia amata, sta per accadere; questo mostrerà l’aspetto più orribile delle conseguenze letali del peccato. Dio nasconderà per un poco il Suo Volto. Molti avranno l’impressione di essere stati abbandonati: Lo chiameranno, ma Egli non risponderà; Lo invocheranno, ma solo per il bisogno! Ci sarà il grande silenzio del Cielo. Dio, però, non sarà muto, parlerà sempre alle dolcezze del Suo Cuore: a voi, diletti, dirà molte cose, vi offrirà la Sua Confidenza, vi colmerà della Sua sublime Tenerezza.

Questi giorni hanno un profondo, altissimo significato. Dio è nato per gli uomini anche in questo Natale; ancora una volta ha dimostrato che non vuole abbandonarli, che vorrebbe poterli stringere, ad uno ad uno, al Suo Cuore. Ma essi, tanti, tanti, piccola Mia, anche in questo meraviglioso tempo di Grazia L’hanno rifiutato, respinto! Grave colpa questa: disastrose saranno le conseguenze!

Diletta, figlia amata, tu, che Lo tieni tra le tue braccia, che Lo culli col palpito amoroso del tuo cuore, godine la Dolcezza. Il Piccolo, che stringi, è il grande Dio del Cielo e della terra! Il Suo Amore Infinito ti ha trascinato a Sé perché avessi la Felicità piena e questa non avesse mai fine!

 

                                                                                              Maria Santissima