Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.12.93

 

 

Giustizia e Pace si baceranno. Per voi, fedeli, ci sarà la Felicità per sempre.

 

 

Attendi, piccola colomba, attendi il tuo Gesù che viene, nella Sua seconda Venuta, non più povero Bimbo in una stalla, ma in modo totalmente diverso.

AspettaMi, Mio angelo della terra, col cuore traboccante di gioia, perché il tempo del dolore sta per finire, l’inverno col suo freddo e le lunghe tenebre è giunto ormai alla fine. Sopporta con pazienza, diletta, il piccolo tormento quotidiano: è l’incenso che Mi offre il tuo cuore. Chi soffre per Me, sappilo, ricordalo, godrà con Me e la gioia sarà infinitamente superiore alla sofferenza. Vengo a portare la Mia Giustizia su di una terra che l’ha dimenticata; vengo a portare la Mia Pace a chi ha saputo dare pace.

Benedetto colui che ha compreso in tempo la lezione: ora godrà. Sì, tanta, tanta Gioia è riservata a chi ha sofferto per Me. Il mondo Mi ha rifiutato, ha cercato di dimenticarsi di Me; i luoghi di culto sono semivuoti e quei pochi che li frequentano spesso Mi amano solo a parole e nel loro comportamento Mi offendono gravemente!

Nessuno Mi aspetta, tranne un esiguo manipolo di creature umane che Mi hanno donato già tutto il loro essere. Costoro ora soffrono per l’incomprensione generale, la freddezza dei cuori, la vanità del mondo. A costoro dico, Io, Dio, parlo a voi, amati gigli: non pensate che il vostro tormento non sia pienamente conosciuto da Me; leggo profondamente l’amarezza del vostro cuore. Rimanete saldi in Me: se l’intero pianeta vacillasse sotto il peso delle gravi colpe, troverei per voi un angolo confortevole dove aspettare, felici, il Mio Ritorno.

Verrà, sì, verrà il tremendo scossone per l’intera Umanità! Io sono il Giudice che darà a ciascuno ciò che si è cercato. Beati voi, se vi troverò afflitti per amore Mio, se il Mio Nome sarà la vostra bandiera: grande, infinita la ricompensa che avrete!

La giustizia e la pace si baceranno sulla terra. Tutto è ormai pronto, ma ti dico, ti ripeto: pochi gusteranno le Delizie della terra-Paradiso, pochi, veramente!

Beato l’uomo che ora soffre per Me, per testimoniarMi, per adorarMi: Io toglierò da lui ogni sofferenza, lo ricolmerò dei Miei Doni e la vita diverrà una delizia. Per questo, diletta del Mio Cuore, per questo sono sceso sulla terra: per dare all’uomo ciò che conveniva ai figli di Dio. Dopo secoli e millenni di lotte, guerre, atrocità di ogni genere: finalmente la terra dei degni figli di Dio! Ma si sappia che non è un regalo che si ottiene, senza fatica alcuna: servono sacrifici e sofferenze, perseveranza e preghiera fervente. Chi ha ben compreso la lezione e l’ha messa in pratica avrà tutto, il Mio Tutto. Chi Mi ha rifiutato, anche se era solito dire: “Signore, Signore”, senza mettere in pratica i Comandamenti dell’Amore, avrà una sentenza molto severa, perché Mi ha tradito nel momento stesso in cui ha ingannato il fratello, l’ha colpito con la maldicenza, l’ha ucciso con la lingua!

Esulta, amata! Chiuditi nel Mio Cuore. Io ti benedico e ti stringo a Me col Mio Infinito Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.12.93

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Miei amati, figli amatissimi, sia serena la vostra attesa, sia gioiosa: Gesù, Che tanto vi concede, vi chiama alla letizia, perché il tempo del dolore sta ormai definitivamente trascorrendo e la grande Luce è già spuntata per voi, eletti, gioia del Santissimo Cuore! Pace e giustizia, che ora non regnano sulla terra, perché gli uomini col loro egoismo, con la malvagità delle azioni le hanno bandite, torneranno a spuntare ovunque, per Volontà di Dio.

Egli osserva tutto dal Suo Trono Glorioso, penetra nei cuori, vaglia i pensieri umani, giudica sin da ora, ma lascia qualche stilla ancora di tempo per la riflessione ed il ritorno.

Ogni sospiro, ogni minima pena del vostro cuore non passa inosservata: Egli tutto vede e tutto esamina.

L’uomo stolto dice: “Tanto Dio non c’è, non vede, non conosce il mio agire! Posso perseverare nel male, tanto per me non ci sarà mai castigo”! Insipiente è questo modo di agire: Dio guarda tutto; vede i tormenti imposti ai giusti e accetta la loro offerta come dono assai gradito; ma prepara il castigo per gli operatori di male!

Io lo sto dicendo in tutto il mondo! Non indugiate, non indurite il vostro cuore, non sostate nel peccato grave, ma tornate a Dio, figli amati! Egli non torna più come piccolo bimbo in una mangiatoia; la seconda Venuta sarà diversa: Egli scende come Giudice della storia; ha in Mano lo Scettro del Comando e la spada affilata! Guai a chi L’avrà come Giustiziere implacabile: il Suo Volto terribile sconvolgerà! Tutto il Creato rimarrà di gelo, nel profondo silenzio, quando il Re pronuncerà le molteplici sentenze di morte!

Quali scuse addurranno coloro che L’hanno tradito? “Non sapevo. Non avevo capito”; tutta falsità: a ciascuno è stato mandato l’aiuto necessario; ogni uomo è stato avvertito! Guai a chi ha finto di non sentire: questa finta ignoranza non è ammissibile! Gesù ha spiegato ovunque la Sua Infinita Misericordia; chi ne ha capito il significato e l’ha cercata Misericordia avrà; chi, no, ha chiamato su di sé la Sua Giustizia.

Questo è il tempo di Giustizia, Mia piccola colomba. Chi persevera, malgrado tutto, nel male vedrà la sua rovina piombare improvvisa su di lui: sarà come una coppa di veleno amarissimo da bere, fino alla feccia.

Diletta, assieme ai fratelli, simili a te, gioisci, ma della Gioia di Cristo che vi accarezza il cuore col Suo Tenero Amore per alleviare anche le piccole pene che dovete sopportare. Vedrete il Suo Volto, pieno di Dolcezza e vi specchierete nel Suo Sguardo: lì gusterete, ancora palpitanti di vita, le sublimi Delizie del Cielo.

 

                                                                                              Maria Santissima