Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.12.93
Il Mio Regno si è già dischiuso nel vostro cuore, o
eletti.
Piccola Mia, il Mio Regno è già iniziato
in voi, in voi, che prima eravate del mondo, ora tutti Miei.
Solo in tal modo Io, Dio, posso
instaurare il Mio Regno: quando la creatura si rende disponibile, si spoglia di
se stessa per assumere la veste che Io pongo su di lei.
Non è difficile, diletta del Mio Cuore,
essere santi. Nessuno diverrebbe tale, per i suoi meriti: l’uomo, dopo il
peccato, è caduto così in basso che non sarebbe mai riuscito a rialzarsi senza
di Me. L’uomo che vuole giungere a perfezione, escludendo Me dalla sua vita,
perde il suo tempo e non conclude nulla: senza di Me,
non è possibile ottenere nessun risultato positivo; in Me anche la minima
azione assume un grandioso significato.
Colomba amata, chiusa nel Mio Cuore,
Divino, devi sapere che quando l’uomo vive nella Mia
Dimensione compie ogni azione per Me. Io accetto la sua offerta; anche se il
suo agire non fosse pienamente conforme al Mio Volere, Io non lo condanno,
anzi, talora permetto anche l’errore per poi condurre a poco a poco l’anima
verso la giusta direzione. Non condanno chi erra in buona fede ma, come fa la
mamma col suo bimbo, correggo con Dolcezza Infinita il figlio che vuole
apprendere, ma che talora fatica a riuscirci. La via della perfezione è lunga e
faticosa, è un cammino a volte pieno di spine, specialmente all’inizio.
La Mia Forza è maggiore nel momento del
massimo bisogno, poi continua per sempre. Io non abbandono mai chi vuole volare
in alto, ma non ci riesce, malgrado i ripetuti sforzi;
apprezzo l’intenzione; capisco le difficoltà. Allora, Io, Dio, lo prendo tra le
Mie Braccia, lo porto sulla vetta più alta e gli insegno a librarsi sicuro
verso le più alte mete spirituali.
Vorrei che ogni uomo Mi dicesse:
“Aiutami, Gesù, sostienimi, perché, da solo, non riesco a muovere un passo!”
Allora, agirei Io, col Mio Infinito Amore, su quella creatura e, anche se
peccatore incallito, lo porterei sui sentieri della santità. Ma guai all’uomo
che Mi rifiuta, guai a colui che vive come se Io non
ci fossi: questi si preclude ogni via di salvezza!
Questo è il peccato contro lo Spirito
Santo, che mai può essere perdonato, perché chi lo compie
non chiede la Misericordia Mia e, volontariamente, ignora le vie attraverso le
quali passa la salvezza. Amata, diletta, chiusa nel Mio Cuore, questo è il più
grave peccato del mondo d’oggi. Questo attirerà sull’Umanità incosciente il più
grande castigo, che mai abbia subìto l’uomo nella storia umana.
Piccola Mia, rimani stretta, ben stretta
al Mio Cuore. A te nulla capiterà: vicino al tuo Gesù, gusterai solo cose
deliziose.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.12.93
La Mamma parla agli eletti, figli amatissimi.
Miei diletti, un anno si conclude, un grande, meraviglioso, splendido anno per voi. Quello
che vi attende non sarà da meno. Io vi stringo oggi al Mio Cuore di Mamma e vi
dico dolcemente: vi amo, Miei piccoli; vi amo tanto,
tanto, quanto nessuno di voi immagina. Avete consolato il Cuore meraviglioso di
Mio Figlio col vostro tenero abbandono a Lui; tutto otterrete da Lui, perché
nulla avete chiesto per voi, ma tutto solo per i fratelli.
Chi ha saputo cogliere il momento di
Grazia ora vedrà quanto grande è la Misericordia dell’Altissimo; proprio per
opera vostra, diletti, una Rugiada continua di Grazie è piovuta sul genere
umano e molti cuori si sono dischiusi al Richiamo affettuoso del loro Signore.
Molti altri sono rimasti chiusi: questi corrono un grandioso pericolo.
Fatti nefasti prepara
il nemico per sedurre a sé la gente; l’anticristo si manifesterà sempre più
apertamente e ovunque dilagherà il suo influsso malefico. Chi è nella Luce di
Cristo capirà i suoi inganni e li combatterà con la Sua Potenza; chi invece ha
dimorato a lungo nelle tenebre sarà privato anche dell’ultimo sottile Raggio di
Luce, concesso per la Misericordia Divina.
Dove il Regno dell’Altissimo è iniziato,
proseguirà, sbocciando come un fiore meraviglioso che apre i suoi petali e ne
rivela sempre più l’intrinseca bellezza; dove mai è cominciato, per l’aridità
del cuore e la durezza delle menti, rischierà di entrare la disperazione, per
gli eventi terribili che si presenteranno ovunque.
Molti, ormai, molti, cadranno, spossati,
nelle reti preparate dal maligno per chi cammina nel buio.
Ti ho già parlato, diletta, della Mia grande
pena per questo. Ognuno ha già scelto la sua strada e la percorrerà fino in
fondo. Chi avrà Gioia, Pace, Felicità senza confini; chi invece tanta angoscia
e disperazione, quante mai ne aveva provate il genere
umano!
La preghiera è la grande forza che
fermerà il male, non però quella distratta, fatta solo per convenienza ma, al
contrario, quella fervente, sincera, totale, propria di un cuore bruciante
d’amore.
Dio terrà stretti al Suo Cuore i Suoi
adoratori nei momenti di grande assalto del maligno. I suoi artigli non
colpiranno i segnati che hanno il Segno Santissimo impresso sul capo: faranno strage degli altri, distruggendone l’anima e il
corpo.
Stringetevi al Divino Maestro Che vi ha
istruito e preparato proprio perché possiate, assieme ai fratelli obbedienti,
vincere nel momento della più terribile lotta tra il Bene e il male.
Trionferete, diletti, e grande sarà la Luce che vi avvolgerà: sarete come
stelle nel grande firmamento dell’amore.
Benedico ogni attimo della vostra vita!
Vi porto la Dolce e Tenera Carezza di Gesù. Chiudete gli occhi, felici, perché
inizia per voi un anno, splendido, in Dio, per Dio, con Dio!
Maria
Santissima