Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.01.94
Beato chi ha creduto senza nulla vedere: avrà la
Felicità.
Amata, non è cosa facile credere senza
vedere.
L’uomo fatica a comprendere che le
grandi cose avvengono prima e soprattutto a livello spirituale.
Dio è Puro Spirito Che aleggia ovunque;
ma l’uomo, fatto di carne e fornito di sensibilità, vorrebbe poterne vedere le sembianze,
vivere vicino a Lui, come fa col fratello. Ciò non avviene e non può accadere
per ora, ma avverrà, perché Io, Dio, ho preso forma umana
per essere più comprensibile alla piccola mente degli esseri Miei prediletti.
Beato colui che,
pur non vedendoMi con gli occhi sensibili, cerca di
farlo con quelli del cuore: in tal modo Io dimostro la Mia Presenza! Intanto Io
agisco attraverso gli uomini che sono intorno a voi: chiunque si è lasciato
riempire del Mio Spirito agisce in modo molto simile a Me. Non è certo
difficile riconoscere chi Mi appartiene. Chiunque
tende alla perfezione in ogni sua azione, spogliandosi del suo egoismo, Mi
appartiene. Costui dà al fratello le gioie, le soddisfazioni che Io voglio donargli. Nel mondo Io agisco come forza che agisce in ogni uomo che si offre a Me.
Piccola Mia, sappi che quando un
fratello ti dona gioia è perché risponde positivamente ad
una Mia precisa Chiamata. Io guido ogni uomo sulla via dell’amore reciproco,
insegno nel cuore la lezione di carità. Chi Mi ascolta
l’applica in ogni sua azione; chi, invece, si fa adescare dal male produce
sofferenza continua ovunque passi.
Ti ho già detto che il Giudizio sarà
basato sulla Legge dell’Amore: quanto più uno avrà agito per amore, tanto
maggiore sarà il merito ricavato. Guardati intorno,
diletta: si trova ancora amore nel mondo? Pensa a quale deve essere il Mio
Giudizio su di esso in una situazione del genere.
Ho detto: amatevi, come Io vi ho amato. Ho dato all’Umanità un preciso Comando, ho
lasciato passare assai tempo perché ognuno si adeguasse alla Mia Legge; ora,
alla vigilia del Mio Ritorno, quando Io scendo come Giudice sulla terra, vedo
che l’amore non è cresciuto di pari passo con l’evoluzione, con il progresso,
con il benessere.
Guardo i cuori e li vedo molto aridi;
osservo i pensieri delle menti: sono per lo più volti al male.
I progetti che si fanno per il futuro
non sono certo di vita, al contrario, si porta avanti l’idea di dare morte al
fratello che ci è scomodo. Io vedo tutto questo e
attendo un ripensamento, prima di agire drasticamente, come feci al tempo di
Noè, di Sodoma e Gomorra. Se l’uomo non recede dalla malizia nella quale si è
immerso, cadrà su di lui, ben presto, un castigo ben peggiore di quello del
tempo di Noè e di Sodoma e Gomorra.
Godranno solo i Miei fedeli nel momento
della grande desolazione. Guai e poi guai per i
traditori impenitenti: saranno schiacciati e non riusciranno più a rialzarsi!
Stringiti al Mio Cuore, piccola Mia.
Vivi, gioiosa, questa breve attesa.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
04.01.94
La Mamma parla agli eletti
Ecco un altro giorno che Dio vi offre
per adorarLo, per glorificarLo
con le vostre azioni. Egli prende gioia da voi, per il vostro retto cammino; vi
dona le Sue Delizie, attimo per attimo.
Sappiate vivere, amati, nella Sua
Logica; non seguite quella del mondo che si attende
sempre grandi effetti sensibili.
Chi cerca Dio deve cercarLo col cuore. Egli si lascia trovare,
abbracciare, godere; ma questo splendido miracolo è solo, soprattutto
spirituale. Non chiedete a Dio dimostrazioni della Sua Potenza, non siate come
quelli che vogliono solo segni esterni: dovete imparare a credere senza vedere coi sensi esterni.
Piccoli Miei, già molto vi viene dato, ma alla fine vedrete i frutti della vostra
perseveranza finale. So che aspettate con gioia il grande giorno, ma sappiate
che per voi la grande Alba è già spuntata. È un’Alba radiosa che vi parla di
Lui: vivete già e godete la Sua Luce. Dovete solo penare per un po’ nel
travaglio quotidiano; ma com’è bello, figli, soffrire con Cristo, morire con
Cristo per poi risorgere con Lui con un corpo non più debole e mortale, ma glorioso ed eterno!
Certo che la Mamma vi invita
a gioire, certo che Ella vi esorta a non farvi mai cogliere dalla tristezza,
anche se dovunque piovono delusioni! Il mondo non può percepire che minimamente
ciò che è in voi. Siete tutta Luce; le tenebre non vi
possono accettare.
Vi ha ripetuto più volte Gesù che il
nuovo Regno è già nato in voi: Egli Stesso lo ha
instaurato.
Siete uomini nuovi, germoglio di Cielo,
nutrito dal Nettare di Cristo. Vivete nel mondo, ma non siete del mondo; le
vostre ali vi hanno portato in alto sulle vette più ardite, perché ora siete
uomini liberi, che godono del Dono offerto ai fedeli
dal Signore dell’Universo.
Tante cose vi saranno chiare che prima
vi sembravano così annebbiate. Mentre sull’Umanità ribelle si addensano nuvole
tempestose, ogni attimo di vita, a voi concesso, si trasforma in una stupenda
storia d’amore col vostro Gesù.
Se Gli offrite una dolce parola, sentite
immediata la Tenerezza del Suo Cuore; se un sospiro, sapete che si trasformerà
in gioia; un sacrificio: sarà una Rugiada di Grazie su di voi e sui fratelli.
Avete la Ricchezza più grande: siete Suoi. Se tanto vi viene
concesso in tempo di grande oscurità, cosa otterrete quando vivrete nella terra
nuova sotto Cieli tutti rinnovati?
Esultate e glorificate Dio in ogni
istante.
Maria
Santissima