Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi EPIFANIA 1994
06.01.94
Io Mi manifesto ai cuori puri, respingo da Me i
superbi e i maliziosi.
Amata, piccola colomba, che vivi felice nel Mio Cuore, Io amo manifestarMi
ai puri di cuore: parlo con loro, li guido, li istruisco affinché divengano
sempre più perfetti. Respingo i superbi e coloro che
impongono a Me la loro logica umana.
Quando l’uomo si accosta a Me deve essere pronto ad entrare nella Mia Dimensione,
liberare la mente da ragionamenti troppo legati alla terra ed accettare ciò che
Io chiedo. Questa è la premessa indispensabile per divenire Mio.
Non chiedete, uomini, non imponete le
vostre ragioni al vostro Dio: Egli sa ciò di cui avete bisogno! Date invece la
vostra piena disponibilità a Lui, accettando dalle Sue Mani anche la
sofferenza, quando Egli la voglia permettere, la prova che affina lo spirito,
l’attesa paziente che si realizzi il Suo Piano.
Amo tanto quelli che si accostano a Me e
nulla Mi chiedono: invece di chiedere, offrono tutti
se stessi. Io esaudisco, pieno di Gioia, ogni loro segreto desiderio e vado
molto oltre. Davanti a Me non c’è alcuna differenza tra misero o potente: Io,
Dio, non guardo l’apparenza né la ricchezza, scruto invece profondamente
nell’intimo di ciascun essere per vedere quali sentimenti si annidino nel suo
cuore. Il Mio Giudizio è Perfetto, proprio perché conosco a fondo il movente di
ogni azione umana.
Vedo in questo tempo tanta malizia nei
cuori, progetti di male, speculazioni, corruzione, depravazione in ogni lembo
della terra. Io, Dio, continuo a parlare, ripeto le Mie Parole all’infinito, sottolineo l’importanza delle Mie Leggi che sono scritte nel
cuore di ciascun uomo. Parlo, parlo, ripeto; ma ben pochi Mi ascoltano! Sono passati venti secoli dalla Mia
Venuta, ma gli uomini continuano ad agire contro di Me!
Coloro che Mi hanno accolto ora hanno
iniziato a vivere un momento di grande gioia: Io Mi sono manifestato e continuo
a farlo ai cuori puri; faccio di questi la Mia Culla dove
riposo, sereno, elargendo le Mie Grazie e le benedizioni.
Non s’illuda di
comprendere la Mia Realtà chi vive troppo immerso nella sua. Io, Gesù, respingo
lontano da Me i superbi, i presuntuosi, gli indecisi, i tiepidi: il loro
comportamento Mi disgusta! Non do Luce a
chi vuole confidare solo sul lumicino del suo intelletto per scandagliare i
misteri dell’Universo: voglio che, prima di iniziare qualunque opera, la mente
umana, conscia del suo essere nulla, si rivolga a Me, implorando il Mio Aiuto e
offrendo il suo ringraziamento. Nulla nego agli umili di questa
umiltà. Sono Io che conduco avanti la scienza; ma esigo che vengano
sempre rispettate le Mie Regole! Guai a chi le viola per superbia, per
confidare troppo in se stesso: Io Mi allontanerò e
vana sarà ogni sua fatica!
Questo è il tempo grandioso della Mia
Manifestazione ai puri di cuore: essi si troveranno ovunque il loro Dio,
vicino; godranno le Sue Delizie e saranno felici!
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi EPIFANIA
1994
06.01.94
La Mamma parla ai figli amati, gli eletti.
Piccoli Miei, eletti, che vivrete nel
Regno di Pace e Gioia, Gesù si manifesta anche a voi come Dio Potente ed
Eterno. Egli si è fatto piccolo, piccolo come un
qualunque bimbo della terra, nasce da un Seno umano per percorrere il vostro
stesso cammino.
Ecco la grandezza Infinita del Suo
Amore: non è rimasto lontano dall’uomo nel Suo Empireo di Felicità, ma ha
voluto soffrire con lui, percorrere la sua stessa strada. Col
Suo Linguaggio Divino gli ha detto: “Piccolo uomo, che col grande peccato di
disobbedienza sei caduto tanto in basso da rischiare di non poterti più
rialzare, Io, Dio, non ti abbandono nel tuo nulla, ti vengo a prendere e
cammino con te per insegnarti a liberare le tue ali da pesi inutili.
Vedi: essi ti fanno strisciare per terra, ti fanno
vivere della polvere del tuo ventre. Questo non accadrà più, se segui Me, tuo Divino Redentore. Voglio darti le ali
dell’aquila, voglio, diletta creatura da Me creata,
farti volare sulle vette più alte! Lì vivo Io, Eterno, Infinito, ricco di ogni
Ricchezza.
SeguiMi,
Mia creatura, passo per passo; anela solo a Me e avrai ciò che Io ho, godrai
ciò che Mi appartiene!” Questo è il discorso che il Bimbo Gesù ha fatto ad ogni uomo della terra.
Per avere tutto ciò che il Re ha
promesso, per sollevarsi dal mare di fango bisogna seguirLo,
sempre, in ogni attimo.
Piccoli, amati, non s’impara a volare
così, improvvisamente, ma a poco a poco, con pazienza. Voi, voi volate già bene
e Gesù vi ha portato a Sé; vi basta perseverare nel volo e guardare fissa la
Stella che è sorta per voi. Volate, diletti del Mio Cuore! Con Me venite
incontro al Cristo Che viene per togliere le grandi
miserie del mondo, per parlarvi di Amore, del Suo Amore!
Guardate, diletti,
guardate amati angeli della terra, come i fratelli stolti continuano a
compiacersi del loro nulla e vivono come i bruti: la discesa del Messia a che è
servita loro? Il Suo Insegnamento non è stato ascoltato: nuotano nel mare di
fango e si assalgono l’uno con l’altro, meditando
inganni e tradimenti! Per loro, Mia colomba, le pene infernali sono iniziate
già sulla terra, proseguiranno oltre. Per voi, fedeli
adoratori, il Paradiso ha spalancato la sue porte qui
sulla terra, continuerà nell’aldilà in una Gioia sempre maggiore.
Oggi, oggi Gesù dice anche a voi, come
ai Magi: “Vi amo, uomini fedeli della terra. Vi do in
Dono Me Stesso: allietatevi e godete, felici per sempre, la Mia Presenza Viva
in voi!”
Maria
Santissima