Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi BATTESIMO DI GESÙ
09.01.94
Il Mio Spirito è sceso su di voi, amati: avete
lasciato l’uomo vecchio per volare come aquile verso di Me.
Amati, diletti del Mio Cuore, un uomo
nuovo è in voi, ma ancora in boccio; ogni giorno apre un suo petalo e si
accorge del Disegno meraviglioso che c’è in esso. Così avverrà ora per voi,
continuamente. Al Calore del Mio Amore, le piccole, soavi corolle si apriranno;
all’esterno non appare ciò che c’è all’interno: un motivo (Disegno) sempre più splendido con sfumature bellissime.
Neppure voi in questo momento potete
immaginare cosa c’è nascosto nel vostro essere. Questi sono i meravigliosi Doni
che il vostro Dio vi elargisce, gradualmente, per abituarvi a gioire di letizia
Divina.
Il Mio Spirito è sceso su di voi ed ha
modificato sostanzialmente ogni cosa. Essere Miei significa partecipare della
Mia Ricchezza Infinita e scoprire quanto grande è il
Dono che Io faccio ai Miei adoratori. Se tutti gli uomini lo avessero capito,
se avessero usato la loro capacità di discernimento per comprendere le verità
eterne, invece di stancare la mente dietro ad inezie o addirittura in
costruzioni diaboliche, ora Io, Dio, avrei aperto loro lo Scrigno prezioso del
Mio Cuore e ognuno avrebbe potuto attingere in abbondanza Dolcezza, Tenerezza
di Padre, dovizie di ogni genere.
Stolti gli uomini che cercano altrove
ciò che mai troveranno! Le cose del mondo sono fugaci: come fumo, portato via
dal vento, non lasciano traccia e le mani stringono il nulla. Io sono Eterno e
in Me si racchiude il tutto al quale l’uomo aspira, perché Io l’ho creato a Mia
Immagine e Somiglianza. Ogni anima uscita da Me anela
istintivamente a tornare a Me, a ricongiungersi col suo Creatore; se non trova
ostacoli, messi innanzi dalla carne soggiogata dal peccato, vola felice verso
il suo sublime vertice; se viene appesantita da concupiscenze letali, cade
vittima del male e l’anelito originario si affievolisce, fino a spegnersi
completamente. Questo è il caso più disastroso, Mia amata colomba.
Chi si riduce a vivere come un bruto ha
già spento in sé questo desiderio di Dio: è morto alla Grazia; è come una
pietra, insensibile ad ogni stimolazione al Bene.
Con grande Dolore vedo tra i popoli evoluti
molte situazioni di questo genere. Mi dispiace dirlo, ma questi cadaveri
difficilmente si risveglieranno alla vita, perché hanno completamente spento in
sé l’anelito che li rendeva capaci di proiettarsi verso
l’Infinito.
Questi sono i terribili capolavori di
satana! Spenta ogni aspirazione al sublime, costoro si rotolano nel loro fango
e non alzano mai gli occhi al Cielo. Grande Dono, Mia amata, la libertà, ma terribile responsabilità!
Non rattristare il tuo cuore in pensieri
di morte: in te c’è la Vita, la Gioia, la Pace; c’è il tuo Gesù che ti tiene
stretta a Sé.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi BATTESIMO DI
GESÙ
09.01.94
La Mamma parla agli eletti, gioie del Suo Cuore.
Piccoli amati, figli, che consolate
attimo dopo attimo il Cuore di Gesù, voi siete i
frutti del Suo Infinito Amore. Egli vi ha curato con grande Tenerezza da
sempre: nella Sua Preveggenza sapeva che sareste stati la Sua gioia nei momenti
di estrema tristezza.
Sì, amati: questi sono i tempi nei quali
Egli subisce i più grandi insulti. Li vide il Mio Figlio Diletto nel momento
della Sua Passione: il Suo Sguardo Divino si posò sopra tutti i traditori, gli
operatori di iniquità, i tiepidi, i senza Dio; ne
provò allora grande repulsione e infinito Dolore!
Egli moriva su di una Croce, Dio
s’immolava per l’uomo, ma l’uomo non avrebbe capito;
vide, morente sulla Croce, il mare di fango nel quale l’Umanità di questi tempi
si sarebbe immersa. Fu questo, Mia diletta, il Dolore più lancinante!
Ciò che accade ora non è mai successo
nel passato: è l’orrore, la massima desolazione! Dio, tuttavia, ora come
allora, al tempo di Noè, non vuole distruggere l’Umanità, ma il peccato.
L’uomo, creato a Sua Immagine e Somiglianza, vivrà, vivrà,
non infelice, schiavo, perseguitato, schiacciato, ma gioioso, infinitamente
gioioso, libero, perfettamente libero, rispettato e amato. Questo Dio aveva
stabilito per questi giorni. Egli si chiede: “Troverò la fede
al Mio Ritorno?” La fede si è raffreddata su tutta la terra: non si cerca più
Dio, ma gli idoli, i vari vitelli d’oro creati dalle mani di satana.
Che triste spettacolo si presenta agli
Occhi dell’Altissimo: uomini adoranti non il Creatore dell’Universo,
ma oggetti ed idee create da menti deviate! Cosa deve,
amata, accadere di peggio di ciò che sta accadendo? Tutto è già presente:
l’orrore, l’apostasia, l’anticristo! Ora, come allora, Dio non annienterà
l’Opera delle Sue Mani: né le cose né la Sua creatura prediletta.
Lo Spirito Divino è sceso sulla terra, è
penetrato negli uomini che L’hanno saputo accogliere, li ha riplasmati, resi
degni figli di Dio, cittadini del Suo Regno, preparato per questi tempi dalla
Sua Infinita Misericordia.
Questo nuovo mondo, già fiorito nei
cuori, sta per divenire una realtà non nascosta, ma evidente davanti agli occhi
di tutti. Quando accadrà? Presto, amata, presto: il cambiamento sarà rapido
quanto un battito di ciglia.
Sii felice. Ogni istante sia per te
gioia in Dio.
Maria
Santissima