Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.94

 

 

Ogni giorno vi farò godere le Delizie del Mio Amore.

 

 

Eletti, amati, fedeli amici, voi che vi esortate a vicenda per servirMi sempre meglio, Io vi farò godere ogni giorno le Delizie del Mio Amore. Non mancherà il piccolo travaglio che voi, amati, offrirete a Me come dono d’amore; Io non vi farò mai mancare, in nessun giorno un attimo di Felicità di Paradiso. Non trascorrerà mai un’intera giornata, senza aver goduto ciò che ho promesso di donarvi.

Vedo le sofferenze che vi impongono gli altri, osservo ogni cosa; agisco sulle menti, ma molte sono tanto annebbiate che non vogliono sentire ragione.

Miei amati, coloro che per troppo tempo sono rimasti lontani da Me si sono tanto raffreddati da non comprendere più nulla. È come colui che cammina nel buio troppo a lungo, inoltrandosi lì, dove ci si allontana sempre più dalla luce: ad un certo punto anche il flebile raggio scompare ed egli non riesce più a distinguere nulla, a comprendere la verità.

Chi troppo tempo Mi ha rifiutato continuerà a farlo; se Io per loro venissi subito o tra mille anni, non cambierebbe nulla: mai li troverei preparati.

Molti sono dominati in tutto il loro essere da satana che non lascia la presa, perché essi continuano a fare il suo volere. Per liberarsi completamente dal suo dominio bisogna rompere col passato peccaminoso, imporre a se stessi una rigorosa svolta. Non si può mai convivere col male e avere Dio dalla propria parte: dove c’è peccato grave c’è la morte!

Ti ho parlato, Mia diletta, dei molti uomini che, morti alla Mia Grazia, vagano nel mondo come cadaveri in putrefazione. Nel loro essere regna il demonio che guida e conduce la loro vita. Essi fanno tutto ciò che egli detta, perché gli sono schiavi e non hanno più forze per opporsi.

Amata colomba del Mio Cuore, devi sapere che quando un soggetto è caduto negli artigli del demonio, per sua volontà, difficilmente riesce ad uscirne. Anche se con un esorcismo viene liberato dal grosso delle forze malefiche, rimangono sempre in lui le radici maledette che sono molto difficili da estirpare. Quelle emetteranno sempre germogli di male che cresceranno, divenendo più robusti dei precedenti. Così l’uomo tornerà nella condizione di prima, ancora peggiore della precedente.

In questo tempo, nel quale vivi tu, Mio piccolo fiore, la situazione è ancora peggiore, perché il demonio sta scatenando l’ultimo attacco, violentissimo per prendersi tutto ciò che già gli appartiene.

Le vostre fervide preghiere concedono ai disgraziati tempo e nuove opportunità, ma la loro volontà ormai è così fiacca da non sapere più dire di no al male, anzi da scambiare per Bene ciò che è male e viceversa. È l’orrore!

Non temere, Mio giglio: sei nel Mio Giardino; apri per Me i tuoi boccioli e sii felice!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.94

 

 

La Mamma parla agli eletti, figli amatissimi.

 

 

Diletti, gigli, a Me tanto cari, vi esorto oggi alla pazienza. Affrontate con gioia e pace il travaglio quotidiano: Gesù è con voi, Io vi sono accanto e mai distolgo il Mio Sguardo Materno da voi.

Ogni giorno Gesù vi darà un poco di Gioia. Avete Lui come Timoniere: cosa c’è da temere? Se anche la burrasca fosse violenta, tanto da sconvolgere la terra, voi non avreste nulla da temere: siete ben ancorati in Lui, la Roccia che racchiude in Sé ogni Potenza.

Certo, ripeto: questi sono i tempi più difficili per l’intera Umanità. Il demonio imperversa ovunque con la sua furia omicida e tenta di distruggere uomini e cose: vorrebbe, nel suo intento, abbattere la meravigliosa Creazione Divina. Non spaventatevi per questo: Io, la Mamma, vi ho già preparati. Sappiate in ogni momento confidare in Gesù: ricordate quando i Suoi amati discepoli erano sulla barca circondata dalle onde tempestose? Egli dormiva nella barca; essi vedevano le onde sempre più minacciose e si fecero prendere dalla paura. Così avviene per voi, amati, diletti figli: intorno imperversa una grande bufera, le acque tempestose assalgono e travolgono ovunque, ma Gesù, Gesù, il vostro Gesù, il Re dell’Universo è con voi, è in voi, dentro, nella vostra barca!

Ricordate allora cosa avvenne: Egli si alzò e in un attimo comandò ai venti di placarsi; ci fu grande bonaccia e cessò la paura dei Suoi amati.

Non siate, figli cari, uomini di poca fede, mai, mai, neppure se vi sembrasse sentire sotto di voi la terra sconvolgersi! Gesù sa, conosce, vede fino a dove potete giungere: non va oltre, non permette mai qualcosa che passi la vostra capacità di sopportazione.

State sereni. Ve lo ripeterò spesso. Vedo a volte un velo di preoccupazione in voi, ma vi dico: siate felici in Gesù. Con Lui tutto diverrà facile; siete Suoi e nessun pericolo incombe su di voi.

Mai come in questi grandiosi momenti potrete sperimentare la grande Potenza del vostro Dio, la Sua Tenerezza nei vostri riguardi e la Misericordia sconfinata verso tutti.

Nel turbinio della giornata non vi mancherà mai la stilla di Dolcezza Divina; la gusterete, felici, e vi toglierà ogni paura del presente e del futuro. Egli calmerà al momento opportuno l’uragano; la tempesta sarà sedata e sull’Umanità vi sarà grande Pace, ovunque; trionferà la Giustizia e la Felicità sboccerà.

Abbiate un pochino di pazienza, ancora un poco, diletti del Mio Cuore: camminate con Gesù verso il Suo Regno senza dolore.

 

                                                                                              Maria Santissima