Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.01.94
Rifugiatevi in Me e non temete il mondo.
Amati, fedeli del Mio Cuore, siete
immersi in un Oceano d’Amore, il Mio: non desiderate
le stille, che vi può offrire il mondo. Ormai molti uomini sotto l’influenza
del maligno sono divenuti come selci aride e fredde; non miglioreranno
facilmente perché il loro essere è profondamente malato.
Restate in Me, Miei piccoli, ed Io resto
in voi: assieme, cammineremo ovunque. Colui che si è
offerto a Me completamente si vedrà staccato dal mondo, non compreso perché,
mentre egli vola come aquila e riposa sulle vette più alte, gli altri
strisciano o camminano in basso e non possono afferrare una realtà diversa.
Sorge così una profonda frattura, spesso insanabile, che separa i due mondi.
Chi ha la Luce vede ciò che l’altro nel buio non può cogliere. La grande scissione
è già in atto tra i Miei e gli altri che camminano, senza meta, senza speranza,
per le vie del mondo: in voi la grande pace, la gioia; in loro l’inquietudine, l’angoscia, che diviene sempre più forte. Questa situazione
li porta a perseguitare il prossimo, in quanto
riversano sul fratello il tormento interiore che hanno in sé.
Vi dico, quindi: non badate al mondo; se
nulla offre è perché nulla ha. Venite a Me e rimanete
strettamente abbracciati al vostro Dio: in Me tutto troverete sempre e nulla vi
mancherà.
La vostra strada inizialmente faticosa,
spinosa, diviene sempre più larga e tanti nuovi fiori sbocciano lungo il vostro
cammino. Confidate in Me sempre, anche quando il problema vi sembra insolubile:
nulla è impossibile a Me, Dio.
Scegliete sempre, sempre, nelle piccole
e grandi cose di fare la Mia Volontà. Chi sceglie Me ha scelto
la Vita, la Gioia, l’Amore; non dovrà più elemosinare un sorso d’acqua né un
boccone di pane, perché ne avrà in abbondanza e potrà offrirlo anche agli
altri.
Eletti, fedeli, amici, siate perfetti
anche nelle minime cose; insegnate ad esserlo anche
agli altri.
Il Mio Ritorno, visibile, vi trovi vicino ai fratelli in vesti candide: grande sarà la
ricompensa. Amati, vi lascio nel mondo come anime-guida; ma ormai la vostra
missione, nella sua prima fase, volge al termine.
Beato chi ha colto in voi la Mia
Presenza e ha compreso, chi ha riflettuto e si è fatto guidare dal Mio Raggio
di Luce che Io gli ho mandato vicino: ovunque ho posto degli angeli Miei sulla
terra! Guai a quelli che li hanno ignorati o disprezzati o mortificati, pur
avendoli accanto come madri, spose, fratelli!
Mia dolce colomba, cosa potevo fare di
più per gli stolti? Ho concesso loro ogni possibilità perché non Mi dicessero un giorno: “Se avessi aspettato un poco, io avrei
capito!”
Ecco la Mia Misericordia Infinita: ho
atteso, dando ogni possibilità di conversione a tutti. Ora, però, la scena deve
mutare: anche il Mio Tempo è giunto alla svolta. Preparati, piccola Mia, e con
te anche i fratelli. Preparati nella gioia, nella letizia continua. Stringiti a
Me e saziati del Mio Amore.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
15.01.94
La Mamma parla agli eletti
Piccoli, non turbatevi mai, non temete
mai, non disperate mai: Gesù ed Io siamo con voi. Volgete a Noi il vostro
sguardo e rassicuratevi. Ve lo ha detto Gesù, ve lo
ripeto Io: sentirete ormai approssimarsi la fine di ogni cosa; ma già sapete
che è una fase preliminare alla grande Gioia che vi è stata promessa. Sappiate
che più cupa si fa la tenebra attorno a voi, più nitida si prepara a splendere
la grande Luce per gli eletti.
Se tutti gli uomini avessero creduto, se
avessero obbedito e piegato il capo davanti alle Sante Leggi di Dio, ora
sarebbe il momento della felicità completa per tutti; ma con Dolore, con grande
Dolore devo dire che non è così, non è proprio così!
Pensi che Gesù, il tuo Dolcissimo Gesù
avrebbe permesso un tale tormento al mondo, se le Sue creature si fossero
sforzate di seguirLo? No, piccola Mia! No, diletta
figlia: Egli, l’Amore, avrebbe ricacciato già satana nell’abisso e non gli
avrebbe permesso di tormentare a questo modo le Sue
amate creature.
Chi è in Dio, chi vive di Dio nulla può
temere: nelle Sue Mani sta come il bimbo tra le braccia della mamma. Ella lo culla, lo bacia, lo accarezza, lo consola, quando
piange, e prepara per lui un grande avvenire. La stessa cosa ha fatto Gesù per
i Suoi diletti: li ha stretti a Sé, ha parlato loro del Suo meraviglioso
Progetto; li ha guidati sulla Sua strada, certo, all’inizio, stretta e
difficile, con rovi e spine, ma sempre più facile, man mano che ci si inoltra. Ora chi L’ha seguito
cammina per un sentiero dove le spine vanno diminuendo e i fiori già spuntano,
profumatissimi e ovunque l’erba forma un soffice tappeto, dov’è bello
appoggiare il proprio piede. Ma sappi, piccola colomba, chiusa nel Cuore di Gesù, che per chi ha scelto la via larga le
grandi difficoltà sorgono proprio ora. Dopo un’apparenza di agio, di felicità,
quando si è creduto di poter camminare senza Dio verso sentieri sempre più
facili, l’Umanità si accorge di essersi inoltrata in foreste impenetrabili,
piene di insidie, tenebre, sibili paurosi: è quasi
impossibile trovare il coraggio di tornare indietro, è tremendo il procedere su
questa strada che nasconde sorprese spaventose. Che accadrà in questo
pericoloso frangente?
Non preoccuparti, diletta. Tu rimani
felice nel giardino, nel quale Dio ti ha posto. Esci per un attimo con Lui, per
Lui; poi, beata torna a godere le Delizie del Suo Cuore, pieno di Tenerezza per
te.
Il mondo trema, vacilla, crolla, amata,
ma tu non sei più del mondo: come aquila ti sei posata sulla vetta più alta e
osservi tutto, immersa nel tuo Paradiso.
Maria
Santissima