Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.01.94

 

 

Giorni di gioia per i benedetti del Signore.

 

 

Piccoli Miei, tali siete, amati; come bambini tra le Mie Braccia dovete sentirvi. Abbandonatevi alla Mia Volontà senza nulla chiedere né sapere; siate sereni anche nei momenti di emergenza, perché per Me non esiste difficoltà. Sforzatevi, diletti, di fare la Mia Volontà anche nelle minime cose e non scendete mai a compromessi col male: lì aspetta tutti il maligno per insinuare idee sbagliate.

Quando siete certi, perché la vostra coscienza illuminata vi ha tranquillizzato, di fare il Bene, proseguite senza dubbi né incertezze. IO muovo i cuori, sveglio le coscienze, scuoto le menti dal torpore: nessuno di voi riuscirebbe a convertire un fratello, se Io non agissi profondamente nel suo cuore.

Allora tu, piccola Mia, Mi chiedi: “Perché tutti non si convertono e corrono ai Tuoi Piedi?” Lo potrebbero fare, se lo volessero; ma sono tanto schiavi dei loro vizi, dei loro interessi, del grande egoismo che sono sordi ai Richiami e ciechi davanti ai grandi segni, presenti ovunque nella storia attuale! Guardano con diffidenza il fratello-anima-guida che parla loro. Essi dovrebbero rinunciare a qualcosa per venire a Me: ciò costa loro tanta fatica da preferire, talora, rotolarsi nel loro fango piuttosto che alzare gli occhi a guardare il Cielo.

Non preoccupatevi, Miei amati angeli della terra, del risultato della vostra opera: agite con carità; al resto penserò Io, Dio.

Beato l’uomo che ha sfuggito con tutte le sue forze il male e ha insegnato ai fratelli a fare lo stesso! Beato l’uomo che ha combattuto perché trionfassero le Mie Leggi in un mondo che le voleva calpestare! Esse trionferanno, certo, proprio sulla terra dei vostri giorni; voi, fedeli, ne godrete la gioia. Beato l’uomo che non si stanca mai di predicare la Mia Parola e di viverla con la sua vita: proprio essa lo ha trasformato fino a fare di lui non più una povera creatura, piegata sotto il peso del vizio e del dolore, ma un uomo libero che riesce a librarsi nel Cielo e volare in alto senza infangarsi.

Anche oggi, giorno Mio, vi invito alla grande gioia del cuore, vi offro la Mia Pace, vi immergo nel Mio Amore. In tale situazione cosa avete da temere? Perché vi tremano i polsi nel sentire i grandi fatti che avvengono? Non c’è da aver paura, diletti, ma da gioire, perché tutto sta cambiando in modo stupendo per voi. Basta ancora un poco di pazienza: presto, udrete e vedrete la Mia Realtà.

In questo nuovo giorno, che Io, Dio, ti dono, Mia diletta, lasciati condurre dal Mio Amore provvido e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.01.94

 

 

La Mamma parla agli eletti, figli amatissimi.

 

 

Piccoli angeli della terra, che vi muovete come fiaccole ben accese nel buio dell’Umanità che si avvia al suo tramonto, siate benedetti, perché avete cercato per nido il Cuore di Cristo! Siate benedetti, perché avete voltato le spalle alle lusinghe del mondo per rifugiarvi tra le Sue Dolci Braccia! Benedetti siate, perché indicate con umiltà la strada agli smarriti, li prendete per mano per condurli al Signore!

Grande gioia è già in voi; ma quella che sarà non ha paragone con l’attuale. Questo è il tempo degli eletti: tutto ormai si approssima per il vostro trionfo davanti agli sguardi degli increduli, di coloro che vi hanno avuto vicino, ma non hanno compreso.

Certo, profonda è stata la sofferenza, ma nulla è andato perduto, amati: Egli, Egli, Gesù Santissimo, ha raccolto lacrime e sospiri e ne ha fatto perle preziose con le quali sarete adornati al Suo Ritorno. Questa attesa per voi è gioia anche nella pena quotidiana, è letizia anche tra la generale incomprensione. C’è Chi vi comprende proprio a fondo, vi ama immensamente, vi stringe ogni giorno al Cuore e vi dona le Sue energie: è il Re, per voi Padre Dolcissimo, pieno di premure e Tenerezze.

Quando vi ritirate nella vostra stanzetta per riposare, rannicchiatevi tra le Sue Braccia e parlate liberamente: sentirete un grande conforto, una misteriosa Dolcezza che vi invade completamente; i tormenti del mondo vi sembreranno scomparsi, come per incanto, e sarete invasi da un fiume di Pace, di Felicità, di Armonia.

Gesù vede ciò che vi turba e vi dice in ogni attimo di benedire queste piccole pene: sono lo spicciolo che vuole che paghiate per entrare nel Regno della Sua Gioia, della Sua Pace, del Suo Amore senza limiti. Quando un dolore vi sembra un pochino più durevole, siate più che mai felici, perché qualcosa di più potete offrire a Chi vi ha dato tanto, quanto voi mai riuscireste a dare.

Amati, ascoltate la Mamma che vi tiene tutti raccolti vicino a Sé: date a Gesù, date, senza mai stancarvi, date, senza chiedere, solo per amore! Egli sa ciò che vi serve, senza che sprechiate neppure una parola.

ParlateGli col silenzio. Lasciate che il cuore esprima ciò che le parole non sono in grado di dire; lasciate che il vostro essere entri nell’Infinito e, soavemente, vi si perda. Vorreste, lo so, non ritrovare più la strada del ritorno, ma per ora accontentatevi di ciò che Egli vi offre; il resto lo gusterete tra poco. Fate vedere a tutti la vostra Luce. Siate orgogliosi di appartenere a Cristo. Guai a coloro che si vergogneranno di Lui: anche Egli si vergognerà di loro davanti al Padre!

Vivi felice, piccola colomba. Rimani ancora un poco sulla vetta, immersa nella grande felicità: Gesù te lo concede.

 

                                                                                              Maria Santissima