Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.01.94

 

 

Aprite le vostre porte: il vostro Signore entra per non lasciarvi mai.

 

 

Non temete nulla, piccoli Miei, non turbatevi per nulla: il vostro Signore è entrato nella vostra casa, ha trovato le porte spalancate; tutto è ben adorno, accogliente, pronto ad accogliere Dio.

Sono entrato pieno di Gioia e non vi lascerò mai soli: tanto ho desiderato poter accedere nel vostro essere per farlo Mio; ora sono gioioso e voi con Me.

La grande Ricchezza già la possedete, la pace del cuore è in voi, la felicità accompagna ogni giorno della vostra vita. Viviamo assieme, piccole Mie creature: cosa temete? Il presente è il Mio Presente, il futuro è il Mio Futuro; siete nella gioia oggi e più ancora domani. Beata la vostra condizione, figli amati: stretti, vicini, vicini al vostro Dio, la vita è già un anticipo di Paradiso! Vi riempio di Gioia, perché per questo vi ho creato: perché foste Miei e poteste godere le Delizie, che Io solo posso offrire.

Guarda, amata, osserva, Mio piccolo giglio: quanti fratelli non aprono le loro porte dinanzi a Me che busso ancora, perché la Mia Misericordia non conosce confini; non vogliono comprendere che tra poco per loro sarà tutto finito ed essi resteranno soli nel terrore e nell’angoscia. Perseverano nel male e cadono nei tranelli orditi per loro dal maligno.

Io non li ho abbandonati, perché ho sperato in un ripensamento, in una pausa di riflessione. Ho provato ad insistere perché aprissero il loro cuore davanti al Dio Che viene, ma invano!

Io ora Mi ritirerò: cosa faranno costoro senza di Me, quando il vento porterà loro via ogni cosa alla quale avevano attaccato il cuore? Saranno colti dalla disperazione e satana farà facilmente il suo gioco.

Ti dono questo giorno, piccola Mia: vivi ogni attimo di esso come se fosse l’ultimo della tua vita. Accetta la piccola sofferenza per amor Mio: Io la utilizzerò per la salvezza delle anime più ribelli. Dona, Mia amata, il Mio Amore ai fratelli; sorridi loro e parla, se ti ascoltano, o amali nel silenzio, se non vogliono udire le tue parole. Non lasciarli mai soli nel loro turbamento; sii accanto ad ognuno che soffre e porta il suo cuore qui, vicino al Mio: assieme lo consoleremo.

DaMMi gioia, Mia diletta! Col tuo abbandono, completo, addolcisci la pena grandissima che prova il tuo Gesù, per la perdita di tante anime, che ora volevo accogliere nel Mio Regno! Devo, invece, respingerle e abbandonarle al destino che si sono scelte!

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.01.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli, amati, ogni giorno è una nuova occasione per gioire: certo, perché il vostro cuore è divenuto un’oasi di grande delizia nel deserto del mondo. Tra quest’Umanità, che si rifiuta di dare amore, voi siete abbracciati dall’Amore Infinito, nato nel tempo, ma che non conosce più tempo: è per l’eternità.

Ogni creatura, che nasce, appartiene ad un tempo; ma è senza più i suoi limiti, in quanto l’essere umano nella sua unione di corpo e anima vivrà per sempre; infatti il corpo si stacca, momentaneamente, ma è destinato a congiungersi con l’anima, che l’ha posseduto, per un unione che dura per sempre.

Quando l’uomo, creato ad Immagine e Somiglianza di Dio, apre a Lui le sue porte, diviene, per sua volontà, parte viva del Suo Essere Infinito; la felicità comincia proprio con questa scelta già sulla terra, per poi proseguire in un crescendo che non conoscerà mai fine.

Se l’uomo rifiuta Dio, si stacca volontariamente dal Suo Essere e rimane solo: la sua angoscia comincia con questa scelta sbagliata per poi protrarsi nell’infinito.

Anche il corpo dei maledetti si unirà, alla fine dei tempi, all’anima che l’ha abitato, ma per soffrire, senza mai avere posa: sempre, sempre!

Gesù vi dice che dovete essere sempre lieti, sia quando gli eventi sono favorevoli sia quando vi turba qualche avversità, certo, perché siete Suoi. Pensate bene a questa splendida situazione, nella quale Egli vi ha conformati: Suoi sulla terra, come figli eletti; Suoi sempre, come parte integrante del Suo Essere Infinito!

Egli è in voi, amati, voi siete in Lui, uniti in un Abbraccio che non conoscerà mai la parola fine.

Voi, eletti, Gli avete spalancato le vostre porte, avete accolto con grande amore Gesù, quando è apparso sulla soglia: non è venuto Glorioso e Potente, ma in Umiltà; vi ha chiesto di accoglierLo, di permettere di restare con voi, amati. Voi Lo avete riconosciuto, anche se non veniva circondato dal Suo fulgore, ma in massima semplicità: Lo aspettavate, Lo desideravate da sempre. Egli si è manifestato, pienamente, nel vostro io spirituale.

Certo che la vostra vita è gioia: stretti tra le Sue Braccia tutto diviene bello, ogni attimo felice e l’esistenza un dolce poema d’amore!

Cantate con Me il Magnificat perché grandi cose ha fatto per voi l’Onnipotente e benedetto è il Suo Nome!

 

                                                                                              Maria Santissima