Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.01.94

 

 

Rifugiatevi, fiduciosi, nel Mio Cuore: avrete la Pace.

 

 

Amati, diletti, l’Umanità è giunta alla soglia della grande svolta: l’orrore e l’apostasia sono segno che i tempi ormai sono compiuti. Certo, continue sono le sofferenze dei Miei eletti che vivono il Paradiso nel loro cuore e vedono l’inferno intorno a sé. Non fatevi cogliere da troppo avvilimento, per ciò che avviene ovunque: ciò che accade deve accadere; tutto è conseguenza del baratro profondo che si è stabilito in molti cuori.

Senza Dio, non si può vivere: l’angoscia e il tormento diventano i tiranni della vita dell’essere! Chi Mi ha respinto non Mi ha: senza di Me si sente solo, perso, senza motivo di vita; cerca di risolvere la sua situazione, godendo i beni terreni. Ma essi non saziano; anzi, fanno sentire un vuoto ancora più profondo, una brama che non si sazia mai.

Satana vuole indurre le Mie creature all’estrema disperazione: avrà buon gioco su molte.

Voi, dolci amici, stretti al Mio Cuore, non soffermatevi a lungo nella tristezza di constatare che molte anime si perdono, perché non vogliono capire; usano male della loro libertà e si fanno condurre come barca, senza vela, dalle onde tempestose verso gli scogli della rovina.

Il Mio Cuore è il Porto sicuro nel quale c’è la Pace, che nessuno può distruggere, c’è il Calore di un Amore che non conosce confini, c’è la Dolcezza, che nessuna tenera mamma sa dare!

Eletti, rimanete chiusi in Me col vostro essere spirituale ora che la grande battaglia infuria ovunque sulle strade del mondo. Il male non vi può toccare, perché nessuno può passare la soglia, che voi avete varcato, per nuocervi. Lasciate che i malvagi si azzannino tra loro: si dilanieranno le carni, fino a distruggersi l’uno con l’altro. Io ho ritirato la Mia Mano e li lascio in preda alla loro stessa ferocia. Le loro pene terribili sono già iniziate qui sulla terra per proseguire nel regno di odio e maledizione, dove il maligno li condurrà.

Colomba diletta, gioisci, felice di vivere in Me. Allontana il tuo sguardo dall’orrore del mondo: nulla puoi fare per i persi, amata; hanno avuto infinite possibilità, ma tutte sono state sprecate e come bruti, si rotolano nel loro fango, dal quale non si rialzeranno, ormai, più.

Prendi il Mio Nettare, amata. Non ti angosciare per chi non merita il tuo dolore. Ha rifiutato la Luce: viva nelle tenebre! Ha rifiutato la Vita: gusti l’orrore della morte!

Vieni a Me! Resta qui sul Mio Cuore. Godi le infinite Delizie del Mio Amore.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

28.01.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Piccoli tanto amati, rimanete al riparo nel Cuore Santissimo di Gesù: fuori di esso c’è una tremenda bufera che rischia di travolgere tutti e tutto. Solo chi si trova nel Dolcissimo Rifugio si salverà: non c’è speranza per chi vaga nel vuoto, lontano dal Calore Divino.

Pensate, diletti, che il maligno sta cercando, uno dopo l’altro, quelli che si sono smarriti: con inganni astuti li attira a sé per ferirli a morte ed annientarli. Egli non tralascia nessuna occasione per ghermire anche i dormienti, gli inetti, i dubbiosi, i tiepidi, gli insicuri. Chi si trova ad un bivio nella sua scelta agisca, a modo, secondo le Sante Leggi di Dio e non si faccia soggiogare dal male che vuole sommergerlo.

Non c’è pace per chi non è con Dio; non ci sarà gioia, ma dolore, grande, angoscia, tremenda, che vanno crescendo con l’imperversare, sempre più furiosamente, del grande uragano.

Il maligno è entrato nelle famiglie: ne vuole fare scempio. L’uragano è entrato in ogni strato della società: ne vuole distruggere tutti i principi morali basati sulla Legge Divina. Siete giunti al traguardo, uomini stolti: l’abisso di disperazione è davanti ai vostri piedi; basta un passo e ci cadete dentro l’uno di seguito all’altro. La Mamma ha mandato ancora il Suo ultimo Richiamo; poi la Voce tacerà: parleranno gli avvenimenti.

Eletti, figli amati, tra breve non potremo più fare nulla per i disgraziati: il turbine se li sta portando via tutti e l’inferno li sta inghiottendo senza tregua.

Perseverate nell’amore sempre più ardente al Signore vostro; il Giudice è un Padre amoroso per voi: oggi vi dona conforto, sostegno, energia abbondante per affrontare il tormento quotidiano; domani e, poi, per sempre godrete le Delizie del Suo Amore. RispondeteGli sempre sì, comunque sì, senza timore: questo è affidamento pieno e completo alla Sua Volontà.

Vedrete, sì, vedrete con i vostri occhi cadere anche gli ultimi pilastri portanti della società. Tremerà la Chiesa sui suoi cardini: non può crollare, sappiatelo, diletti, perché è fondata su Cristo, Roccia granitica che non può subire annientamento.

Molti, molti dico, tradiranno Gesù per seguire altre fedi e altre religioni: beati quelli che riusciranno a perseverare fino alla fine nel loro cammino!

Ti dono anche oggi, Mia piccola colomba, la Mia Dolcezza Materna che tenga sempre tanto caldo il tuo cuore per Gesù, per Lui Che è il Tutto, al Quale ogni uomo deve tendere!

 

                                                                                              Maria Santissima