Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.02.94

 

 

Siete i benedetti da Dio; la vostra luce splenderà davanti al mondo.

 

 

Amici, gioite. Amici, siate felici, perché la Mia Mano vi ha plasmato. Sto lavorando su di voi: vi sto modellando per divenire sempre più perfetti, degni della sublime missione, che intendo affidarvi. Beato l’uomo che non ha tenuto nulla per sé, ma ha offerto tutto al suo Signore: ora godrà le Delizie del Suo Amore!

Ora, diletti, siete ancora nel nascondimento. Ognuno deve capire da solo chi siete: è il cuore fervente di Dio che cerca la Sua Parola; Io, Dio, non parlo direttamente, ma attraverso i Miei strumenti, i Miei profeti. Chi ascolta le loro parole ascolta Me. Sono un Dio che vuole vivere in mezzo al Suo popolo; la Mia Presenza non è percepibile coi sensi, ma è il Mio Spirito Che, entrando in un corpo di uomo a Me consacrato, lo fa agire e parlare secondo il Mio Volere. Ecco perché ciascuno dovrebbe badare a non respingere i nuovi Dettami dello Spirito, ma a cogliere ogni Parola e rifletterci sopra a lungo.

I Miei piccoli strumenti, che ho posto in ogni lembo della terra, spesso non vengono utilizzati come si dovrebbe: le loro parole cadono nel vuoto, per diffidenza, per poco amore e poca fiducia verso di Me. Tante parole preziose rimangono, quindi, inutilizzate: solo alla fine, se ne comprenderà la grave perdita.

L’uomo è sempre stato testardo; oggi lo è più di prima: vuole proseguire la strada da solo, non sapendo che spesso lo aspetta un tale ostacolo che, senza aiuto, non riuscirà mai a superare.

Ogni uomo deve essere sempre pronto. Con ciò non intendo solo in attesa della morte o di qualche evento molto importante, ma anche ad ascoltare giornalmente ciò che suggerisco. Bisogna tenere gli occhi ben aperti per capire i segni e gli orecchi tesi ad afferrare il significato delle Mie Parole. Per fare ciò occorre che il cuore, il pensiero, l’anima siano tutti volti a Me! Non è, certo, questo il caso dell’uomo d’oggi: troppe distrazioni, troppe vanità, troppi idoli! Ci vogliono raccoglimento e preghiera per sentirMi! Il cuore che anela a Me Mi avrà, vivrà con Me, godrà le Mie Delizie; il cuore che per molto tempo Mi ha respinto e continua a farlo non Mi avrà, resterà solo con la sua superbia e nel momento della grande angoscia non Mi chiami, perché Io non risponderò.

Chi Mi ha respinto, quando l’ho chiamato, chi ha combattuto contro di Me, promuovendo o sostenendo leggi sbagliate, subirà il castigo, per averMi disobbedito ed aver indotto altri a seguire il suo pessimo esempio!

Non invocateMi nel bisogno, uomini iniqui, che Mi avete lacerato il Cuore con le vostre ribellioni continue: Cristo, Giudice, vi condanna e vi scaccia!

Dolce Mia piccola colomba, vedrai coi tuoi occhi sensibili la Gloria del tuo Gesù, Che stai servendo con tanto amore. Vieni a Me anche oggi: bevi il Mio dolce Nettare e sii felice.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.02.94

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Benedetti siate voi, che seguite le Leggi di Dio e camminate con gioia verso il Cristo Che viene sulla terra, come venti secoli fa; viene, per Amore, come allora, non Bimbo in un’umile stalla, ma Re della Gloria, Giudice delle genti, Supremo Sovrano della storia!

Parlo a voi che Mi credete e anelate solo a Lui: già sentite nel cuore la Dolcezza della Sua vicinanza, già il Profumo della Sua Presenza. Parlo con Gioia somma a voi, diletti, che siete tutti protesi verso questi grandiosi eventi. Egli porterà la Pace e la Giustizia sulla terra, dopo un lungo periodo di odio e di guerre fratricide. Viene col Cuore bruciante d’Amore, ma anche con la spada a doppio taglio: Gioia e Delizia per i Suoi fedeli; angoscia e terrore per i Suoi nemici. Sono tanti e si nascondono sotto aspetti mansueti di uomini dabbene; nel loro cuore vive satana che ne ha preso pieno possesso e agisce in modo da ingannare tutti quelli che non sono ben solidi nella fede.

L’uomo di oggi non si aspetta proprio ciò che sta per accadere: attende con cura ai fatti suoi, dimenticandosi, molto spesso, del suo Dio o relegandoLo in un angolino nascosto. Questo Dio, Che hanno voluto dimenticare, se Lo troveranno dinnanzi, non più come Piccolo Bimbo Che tende le Braccia per cercare amore, ma come Giudice severo Che chiederà loro conto di ogni malvagità compiuta!

Sotto i vostri occhi si consumano grandi tragedie; ma tanto dolore ha un profondo significato: una goccia di sangue non si perde invano. Dio permette questo scempio per dimostrare al mondo l’orrore dell’uomo senza Dio.

Non temete, amati, diletti, gigli del Giardino Regale: alla fine trionferà la grande Pace, voluta e portata da Dio Onnipotente. La Mano Divina si è ritirata per un poco, ma tornerà a benedire le Sue creature, quelle che si saranno rese degne del Suo Amore.

Per un poco, solo per un poco si è nascosto alla loro vista, ma tornerà a sorridere al nuovo mondo, rinnovato dal Suo Amore.

Sii lieta, piccola, amata confidente di Gesù: all’orrore, che ogni giorno presenta la vita, succederà presto una grande armonia, Dono di Dio al Suo popolo fedele.

Cose meravigliose vedranno gli occhi degli eletti e le loro orecchie saranno deliziate da parole soavi e dolcissime.

Attendete nella gioia, amati. Il mondo vedrà la vostra luce, quando uscirete dal nascondimento e testimonierete Dio in ogni parte della terra.

Vi amo! Vi amo! Vi amo, piccoli Miei!

 

                                                                                              Maria Santissima